Axel continuava a girare nervosamente per la stanza.
Se si fosse fermato si sarebbe trovato ad ammirare la sua immagine davanti ad uno dei tanti specchi che c'erano intorno a lui: indossava uno dei vestiti più costosi ed eleganti del mondo, sembrava un modello di qualche rivista.
Peccato che a lui non interessasse minimamente fare da modello.
Voleva solo andarsene da lì, ma non poteva.
Sentì bussare alla porta della stanza e andò ad aprire, trovandosi davanti una ragazza sorridente.
- Ho corrotto qualche cameriera- dichiarò lei, spostandosi per fare entrare un altro ragazzo nella stanza.
- Grazie Giulia- Axel le sorrise dolcemente prima di chiudere la porta, rimanendo solo con Shawn.
- È quasi un sollievo che sia tu- dichiarò l'albino con un sorriso.
- Questa è una situazione di merda. Ho chiesto a mia sorella di farci incontrare prima della cerimonia per capire come possiamo evitare tutto questo- dichiarò Axel.
- L'unica cosa che possiamo fare è guadagnare tempo. Caleb in aereo mi ha detto che avrebbe mandato qualcuno ad aiutare i nostri amici per tirarci fuori; sono sicuro stiano arrivando- rispose Shawn.
- Come guadagnamo tempo?-.
- Discorsi commoventi sul fato che ci ha fatti incontrare prima del matrimonio e cose simili?- propose Shawn.
- E se non arrivassero in tempo?-.
- Allora vivremo con i nostri amanti-.
Quella risposta fece sorridere Axel.
Voleva dire altro, ma qualcuno bussò alla porta, segno che Giulia li stava avvisando che il tempo era scaduto.
- Devi tornare nella tua stanza- dichiarò Axel, e Shawn annuì, dirigendosi verso la porta.
- Axel. I nostri ragazzi sono un lottatore sempre arrabbiato ed un ragazzino che non sta mai fermo; dubito si fermeranno per così poco- affermó Shawn.
Axel sorrise nuovamente.
- Hai ragione. Sicuramente non si arrenderanno- dichiarò.
Shawn sorrise ed uscì dalla stanza.
Una parte di lui era tranquilla: Kevin aveva giurato di proteggerlo.
Era certo che l'avrebbe raggiunto in tempo; una volta che se lo fosse trovato davanti, non importava quale stupido contratto lo legava ad Axel o a chiunque altro, sapeva che Kevin l'avrebbe salvato e protetto.
Non aveva bisogno d'altro per continuare a sorridere.
Axel avrebbe voluto avere il suo stesso ottimismo, ma non ci riusciva.
Era certo che Austin sarebbe andato da lui, ma aveva un altro problema: Giulia.
Disobbedire a suo padre significava mettere sua sorella nei guai, e lui non poteva permetterselo; però...
- Sei innamorato fratellone?-.
La domanda della ragazza lo lasciò sorpreso.
- Di Shawn?-.
Lei scosse la testa.
- Ho sentito un pezzo del vostro discorso e anche una tua conversazione con papà... Se sei innamorato di un altro, perché sposi Shawn?- gli chiese.
Axel sospiró.
- Non sempre possiamo stare con chi amiamo Giulia- mormorò.
- Quindi neanch'io potrò stare con chi amo?!-.
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INAZUMA ELEVEN: QUELL'ESTATE
Fanfiction- Non posso evitare di notare le reazioni delle persone intorno a me; ma non mi metto a indagare sulla vita di qualcuno che non vuole che lo faccia. Per cui, i tuoi segreti sono al sicuro-. Su richiesta del nonno, Mark Evans ha accettato di organizz...