- Ricevuto. Continuate ad indagare; ma stati attenti- Archer chiuse la comunicazione e spostó lo sguardo sui due ragazzi di fronte a lui.
- Ancora nessuna novità dalla casa di Dark-.
- Ci sarà pure qualcosa che possiamo fare...- mormorò Austin.
- Abbiamo appena iniziato a cercare no? Continuiamo, qualcosa troveremo- dichiarò Axel, appoggiandogli una mano sulla spalla nel tentativo di farlo stare meglio.
- Axel ha ragione; riprendiamo a muoverci. Credo di avere appena visto uno spacciatore passare di là: se lavora per Dark, possiamo convincerlo a dirci qualcosa- dichiarò Archer, riprendendo a camminare velocemente, seguito da Austin e Axel.
Come aveva previsto, non molto lontano trovarono una ragazzo che stava passando una bustina di droga ad un altro.
Aspettarono che finisse, e quando tornó verso di loro lo intercettarono.
- Hey tu. Lavoro per Ray Dark?- gli chiese Archer, senza tanti preamboli, mentre Axel e Austin si posizionavano alle spalle del ragazzo, in modo da bloccargli la fuga.
- E anche se fosse?- ringhiò lui, ostentando una finta sicurezza che non ingannò nessuno dei tre.
- Allora rispondi alle nostre domande. Se lo farai, ti lasceremo continuare il tuo giro-.
- Tsk, mi credi così stupido? Tutti conoscono Archer Hawkings: se parlo, mi consegnerai subito alla polizia! Non lo permetterò- il ragazzo tirò fuori un coltello e lo puntó al collo di Austin.
- Tu non stai puntando un coltello alla gola del mio ragazzo- affermò Axel, in tono tranquillo.
Mentre pensava a come ucciderlo lentamente.
Austin tirò un calcio al ragazzo e gli piegó il braccio dietro alla schiena, facendolo cadere in ginocchio.
- Tranquillo, non lo sta facendo- dichiarò, sperando che Axel non decidesse di ucciderlo prima di ottenere da lui qualche informazione.
- Allora. Ecco la proposta. Tu ci dici ciò che sai su Ray Dark e accetti, se ce ne sarà bisogno, di testimoniare contro di lui. E io farò in modo che non ti accusino di spaccio e chiederò ad Austin di non sguinzagliarti contro Axel. Che ne dici?-.
Probabilmente, più che le sue parole fu l'aura omicida di Axel a convincere il ragazzo a parlare.
- Si, spaccio per Ray Dark. Che genere di informazioni volete su di lui?-.
- Sappiamo che sta cercando di sviluppare una nuova droga. Cosa sai dirci?-.
- Ha iniziato a metterne in commercio qualche dose questa mattina, per i clienti più abituali, ma non era quella che stavo spacciando-.
- Dove la sta fabbricando?-.
- Non ne ho idea, ma penso la stia sperimentando in casa sua. Quella che ha in questo quartiere intendo; è piuttosto attrezzata. Non so altro-.
- Capisco. Grazie delle informazioni; puoi andare. Ma ti consiglio di stare calmo per un po'- dichiarò Archer, mentre Austin lo lasciava andare.
Il ragazzo si alzò in fretta, ma subito il suo volto entrò in collisione con il pugno di Axel.
- Che bastardo- ringhiò, portandosi la mano sul naso.
- La prossima volta stai attento a chi minacci. Ora sparisci- ordinò Axel.
Il ragazzo avrebbe voluto dire altro, ma volendo evitare di farsi spaccare qualcos'altro si allontanò velocemente.
- Stai bene?- chiese Axel, andando verso Austin.
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INAZUMA ELEVEN: QUELL'ESTATE
Fanfiction- Non posso evitare di notare le reazioni delle persone intorno a me; ma non mi metto a indagare sulla vita di qualcuno che non vuole che lo faccia. Per cui, i tuoi segreti sono al sicuro-. Su richiesta del nonno, Mark Evans ha accettato di organizz...