CAPITOLO XIV.

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- Come? Un luogo per un appuntamento?- Silvia si voltò, sorpresa.

- Volevamo evitare di andare di nuovo al ristorante del signor Hillman- le spiegò Celia.

- Un appuntamento romantico eh? Con Darren vero?- Suzette fece un sorriso malizioso e Celia si sentì arrossire.

- Si- ammise.

- Come sono felice per voi!- esclamò Cammy, sorridendo.

- Come mai questa decisione improvvisa?- le chiese Victoria.

- Ho compiuto la... Missione per cui ero qui, diciamo. Darren mi è sempre stato vicino in queste settimane; è un ragazzo veramente gentile e dolce, ma una parte di me l'ha un po' ignorato per seguire il mio vero obiettivo. Però ora.... Non ne ho più motivo-.

- Ora però devi dirlo anche a noi! Sono curiosa!- esclamò Victoria.

- Non dovremmo intrometterci tanto- fece notare Nelly.

- Per me non c'è problema parlarne ora- rispose Celia.

Quei era uno dei pochi momenti in cui c'erano tutte e sei le ragazze; Mark aveva proposto una partita di calcio e Hurley ci aveva trascinato dentro anche Darren.

Victoria per una volta aveva deciso di stare un po' tranquilla con le ragazze, e Silvia aveva invitato anche Nelly.

- Hey Celia-. Le chiacchiere delle ragazze vennero interrotte dall'arrivo di qualcuno.

- Ma... Quello non è Jude? Mi aspettavo Darren!- esclamò Suzette, confusa.

- Stiamo facendo una pausa... Ti va di venire a fare un giro?- le chiese il ragazzo.

- Certo!- la ragazza sorrise e si alzò, sotto lo sguardo confuso delle altre ragazze, che non capivano cosa stesse succedendo.

- Non puoi andartene senza una spiegazione!- protestó Victoria.

Celia si voltò verso le amiche e sorrise.

- Scusatemi; torno da voi dopo-.

- Ma come!-.

- Hey tu! Non mi starai abbandonando per lei spero!- Caleb si aggiunse al gruppo, guardando male Jude.

- Con te ci sto in camera, lei la vedo meno- ribattè il rasta. Era sgusciato via dal campo proprio per evitare domande, ma Caleb non si arrendeva facilmente.

- Potrei comunque sentirmi geloso...- borbottò lui.

Jude alzò gli occhi al cielo.

- Andiamo- prese Celia per mano ed iniziò ad allontanarsi.

- Almeno salutami!- urlò Caleb.

- Tu odi l'affetto in pubblico!- ribatté Jude.

Caleb si maledisse per aver rivelato quel dettaglio.

- Ma che cavolo sta succedendo?!- Suzette aveva visto molte storie nella sua vita, ma in quel momento era davvero confusa.

- Che quell'idiota ha deciso di cedere al mio fascino proprio quando ha deciso di diventare un bravo fratello, quindi io finisco in secondo piano- sbuffò Caleb, che però era felice che Jude si fosse riunito con sua sorella.

Ma avrebbe comunque continuato a fare l'offeso.

- Sua sorella?!- urlarono quasi tutte le ragazze in coro.

- Voi due da quanto state insieme?!- chiese invece Suzette.

- Ieri notte. E si, è sua sorella; non ve l'ha detto?-.

INAZUMA ELEVEN: QUELL'ESTATEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora