CAPITOLO XV.

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- Ti fa male?- chiese Byron, notando che Jordan si stava tenendo la gamba.

- Non mi sono fatto niente. Però...-.

- Xavier ti ha detto ciò che prova vero?-.

Jordan abbassò lo sguardo.

- Io... Non so cosa dire. Non ho mai pensato all'amore, e non avrei mai creduto che lui potesse...- non riuscì a continuare.

Xavier aveva detto che provava qualcosa per lui ma... Era stato tutto così strano...

- E tu cosa provi per lui?- gli chiese Byron.

- Io l'ho reso triste- mormorò.

Era tutta la vita che provava ad aiutare gli altri, e ora aveva ferito qualcuno.

Non aveva capito cosa fosse successo, ma sapeva che Xavier aveva pianto per colpa sua.

- Io sto parlando di te però- gli fece notare Byron.

- L'ha detto prima anche Xavier ma... Perché dite tutti che dovrei pensare a me e cose simili? Insomma a me... Fa piacere vedere felici gli altri- mormorò Jordan.

- Penso che, una volta che si sarà calmato, Xavier sarà in grado di spiegartelo- dichiarò Byron.

- Voglio andare a cercarlo- Jordan si diresse verso la riva e l'altro lo seguì.

Era certo che Nathan l'avesse fermato, per cui non dovevano essere lontani.

- Prendiamo anche i loro vestiti; anche se è estate, stare in mezzo alla foresta bagnati non è l'ideale- dichiarò Byron.

Jordan annuì; si infilò velocemente i vestiti e prese quelli di Xavier, poi entrambi iniziarono a salire per andare a cercare gli altri due ragazzi.

- Byron tu... Come hai capito che ci piace Nathan?- gli chiese Jordan.

Byron si fermò. Se fosse andato poco più avanti avrebbe visto che dietro ad alcuni alberi c'era il punto in cui si erano fermati Nathan e Xavier; invece parló senza sapere che i due ragazzi lo stavano ascoltando.

- Quando l'ho visto, ho capito che è un ragazzo che si mostra forte, ma in realtà è molto insicuro. A lui piace una persona; si è arreso, ma non al fatto che lui non ricambierá mai. In generale, si è arreso all'idea di poter essere amato. Quando l'ho capito, ho sentito di voler essere io ad amarlo, a farlo sorridere e fargli tornare un po' di fiducia in sé stesso. Voglio che abbia il meglio, e quel meglio so di poterglielo dare; anche se dovrò aspettare anni... Non voglio rinunciare a lui. È qualcosa che senti dentro; quando ti innamori, una parte di te sa esattamente ciò che vuoi. E io so di essere innamorato di lui-.

Byron sapeva che una cotta durata anni non passava in due settimane per le attenzioni di uno sconosciuto.

Ma non gli importava; avrebbe aiutato Nathan ad essere felice, ad ogni costo.

- Ma così... Non fai ciò che mi rimproverate? Non stai pensando prima a lui che a te stesso? E poi... Non sarebbe più semplice se lui stesse con te, che sei innamorato di lui e vuoi renderlo felice?-.

- Io penso a lui perché so esattamente ciò che provo e voglio, mentre tu questo non lo sai. I sentimenti non sono semplici... Xavier ha provato a baciarti vero?-.

Jordan si sentì arrossire leggermente al pensiero.

- Si-.

- Pensa a questo mentre andiamo a cercarli: se avessi provato a baciarti io, avresti reagito allo stesso modo?-.

Jordan non sapeva perché, ma conosceva la risposta: no, non avrebbe mai lasciato che Byron lo baciasse.

Sentiva che non era giusto, che non era ciò che doveva succedere.

INAZUMA ELEVEN: QUELL'ESTATEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora