ISABELLE
Per mesi mi ero privata della visione migliore che potesse esistere ed ora eccomi qui, con un sorriso da ebete che guardo la mia migliore amica giocare con mio figlio che ride felice tra le braccia della zia, mentre gli fa il solletico distendendolo sul tappeto in salotto.
Non lo ha mollato un secondo da quando sono qua, e sono passati appena due giorni, ma sembra che si conoscano da anni visto che con lei Aidan si diverte veramente, non smette un secondo di singhiozzare felice ed io rimarrei qui, a guardarli, per ore intere senza mai stancarmi.
Un domani sarà una madre meravigliosa ed io già non vedo l'ora che lei e Trav facciano un amichetto per mio figlio, già che li vedo vestiti uguali il primo giorno di scuola, che entrano mano nella mano allontanandosi dai loro morbosi genitori. Amici affiatati proprio come me e Martina, non chiedo altro solo che intorno a mio figlio ci sia soltanto amore.
Stamattina quando mi sono svegliata, finita la poppata mattutina me lo ha rubato dalle mani per lavarlo, vestirlo e mettersi a giocare con lui per tutta la mattina; si è addirittura presa un giorno libero dal lavoro per stare con lui e a me va bene, alla fine anch'io ogni tanto ho bisogno di rilassarmi un po'.
E poi oggi voglio dedicarmi un po' al lavoro perchè devo concludere due progetti per scannerizzarli e mandarli a Londra per delle riunioni imminenti di cui si occuperà un altro mio collega visto che io non ci sono. Chiudo la chiamata con la mia assistente dopo essermi assicurata che stia andando tutto bene a lavoro, non sono niente male come CEO, mi adorano tutti la dentro e poi mi piace essere gentile quando le persone se lo meritano.
Rubo dalla dispensa una barretta proteica al cioccolato per sgranocchiare qualcosa mentre controllo le ultime email sul cellulare, in questo periodo abbiamo troppi lavori accumulati e venire a Miami è stata una mossa alquanto azzardata, ma non potevo mancare quindi lavorò da qui.
<<Che fai ragazzina?>>Esordisce Travis entrando in cucina già vestito e pronto per andare a lavoro, con il suo solito smoking curato nei minimi dettagli e quel ciuffo color carota sistemato con chili e chili di gel, è proprio un tipetto preciso mio cognato. <<Lavoro, ma non riesco a concentrarmi.>> Amo mio figlio ma lavorare con lui intorno che ride e scherza mi viene alquanto complicato, ho sempre l'ansia che gli stia succedendo qualcosa così alzo lo sguardo dal computer ogni secondo e perdo la concentrazione.
<<Vieni con me in ufficio, il tuo è ancora lì che ti attende e poi ci sono Cameron, Martina e Tom con Aidan, non hai di che preoccuparti così poi posso aiutarti anch'io in caso avessi bisogno.>> Mi propone ed in effetti non è male come idea, potrei lavorare fino all'ora di pranzo e poi tornare a casa per dar da mangiare al bambino, non sarebbe poi così orrenda come opzione. E infatti accetto correndo di sopra per andare a cambiarmi visto che ancora sono un totale casino, capelli sfatti e una felpa sporca di cioccolato, sembro una barbona. Niente da togliere ai barboni, sia chiaro, hanno il mio più totale rispetto.
Così, dopo una doccia sbrigativa per rinfrescarmi, mi infilo una minigonna nera e un crop-top bianco per rimanere più comoda, con abbinati un paio di decolletè nere che non possono mai mancare.
Si è capito che non posso vivere senza tacchi ai piedi?
Penso sia un'abitudine che ho ereditato da mia madre, non andava in giro se non indossava dei tacchi, per lei girovagare con delle scarpe da ginnastica era un sacrilegio. Eleganza e garbo, questa era la sua filosofia di vita ed io per tre quarti la rispecchio anche sè poi alla fine della fiera, sicuramente non rifiuto un bel paio di comode scarpe con una suola normale. Indosso qualsiasi cosa.
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Deep Attraction 2
Любовные романыATTENZIONE: SONO PRESENTI SCENE DI SESSO ESPLICITO! Sequel del primo libro: Sick Attraction. Dopo esser sfuggita da Miami, Isabelle riesce finalmente a ritrovare il suo equilibrio ricostruendo la sua vita da capo in una nuova città, Londra. Troverà...