ISABELLE
Mi mostro allegra e impassibile, felice e serena come se nulla mi potesse tangere, come se il mondo mi fosse indifferente tanto quanto tutti coloro che lo abitano ma la verità è che vorrei soltanto sedermi in un angolo e smettere di lasciarmi divorare da tutti i miei rimorsi. Perchè devo sentirmi io in colpa quando è colpa sua se ora siamo in questa situazione? Vorrei soltanto smettere di essere così sensibile per una volta e tenere testa alla sofferenza che mi ha inflitto una tra le poche persone di cui dovrei "fidarmi" più di me stessa, non dovrei stare male nel vederlo frustrato perchè non riesce ad aggiustare niente, non dovrei passare buona parte delle mie notti a guardarlo dormire profondamente con quella sua solita aria tormentata, dall'altra sponda del letto, a chiedermi come abbia potuto farlo ancora dopo che ha visto com'è finita l'ultima volta. Non puzzava di alcol quando è tornato, ciò vuol dire che lo voleva, quando è successo lui era sobrio, ha desiderato una donna che non ero io con mente e corpo. Non gli basto ma questo alla fine penso sia qualcosa che sapevo già dalla prima volta che lo vidi, ho tentato di cambiarlo e per un po' ho anche creduto di esserci riuscita, ma mi sbagliavo, come sempre alla fine. Non sono ciò che vuole e non posso far sì che questo cambi, mi basterà aspettare che se ne rendi conto anche lui e a quel punto tutto questo tira e molla terminerà.
Scendo dalla macchina chiudendo il garage dopo una giornata di lavoro che devo dire non esser stata poi tanto complicata, alla fine le riunioni non sono poi tanto stancanti, avendo i miei dipendenti nonchè collaboratori, mi aiutano molto con questo tipo di eventi soprattutto ora che la notizia della gravidanza si è sparsa in tutta la città. E non perchè io abbia fatto un qualche tipo di annuncio, ma a volte essere paparazzati in ogni istante della propria vita, tanto che anche il minimo rigonfiamento del ventre viene immortalato e messo su tutte le riviste della città, è già un segnale di allarme per tutti i giornalisti.
Dopo la riunione poi sono dovuta andare ad una cena di lavoro con una coppia di clienti che mi hanno proposto un nuovo appalto, un lavoro non molto impegnativo che però porterò lo stesso al termine perchè in questo ambito, tutto è importante, anche qualcosa di banale; fatto sta che ho mangiato poco e niente come da tradizione, a queste cene non si mangia mai qualcosa di sostanzioso, e diciamo che a questo con il tempo ci ho fatto l'abitudine, ma da madre incinta è tutto più difficile. Mi sarei mangiata anche i tovaglioli se non avessi saputo che mi avrebbero fatto pagare anche quelli.
Entro in casa trovando già le luci accese, prima venendo a casa ho chiamato Ada per chiederle se prima di andare poteva preparare uno di quei suoi piatti prelibati e abbondanti, per mettere qualcosa sotto i denti e lei ovviamente non si è tirata indietro anzi mi ha detto che le avrebbe fatto molto piacere cucinarmi qualcosa. E' proprio un angelo quella donna.
Poggio la borsa all'entrata per sfilarmi i tacchi e camminare scalza verso la cucina, sto morendo di fame e il profumino che arriva è qualcosa di eccezionale, un aroma speziato e deciso, qualcosa di veramente spaziale già a sentirne soltanto l'odore. Entro in cucina e trovo la tavola già apparecchiata per tre, nulla di troppo impegnativo, il giusto per una cena in famiglia con tre piatti, le stoviglie con dei tovaglioli di carta e qualcosa da bere. Proprio ciò di cui avevo bisogno, qualcosa di più casereccio e caloroso, non ce la faccio più di aggirarmi tra ristoranti di lusso dove se ti sporchi un po' troppo sembra quasi che tu abbia bestemmiato.
Damon e Aidan stanno già mangiando, il moro si infila in bocca un pezzo di carne e masticando accudisce anche il bimbo tenendogli il piccolo biberon pieno d'acqua mentre il nanetto di abbevera con calma e tranquilla seduto nel suo seggiolone con davanti il suo piattino di omogeneizzati a qualche verdura strana, non ha un bell'aspetto ma fin quando a lui piace a me sta bene.
Mi avvicino attirando l'attenzione di entrambi, sento i suoi occhi corvino esaminarmi da testa a piedi mentre saluto il mio bambino che mi chiama alzando le braccia in aria, ogni volta che mi vede ormai è di rituale il "bacio della mamma" così mi avvicina le mani al viso per farsi dare il bacio su quelle sue guanciotte morbide.
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Deep Attraction 2
RomanceATTENZIONE: SONO PRESENTI SCENE DI SESSO ESPLICITO! Sequel del primo libro: Sick Attraction. Dopo esser sfuggita da Miami, Isabelle riesce finalmente a ritrovare il suo equilibrio ricostruendo la sua vita da capo in una nuova città, Londra. Troverà...