DAMON
Per rimanere in quello stato di serenità che ha sempre caratterizzato pressapoco gli ultimi anni della mia vita, ho sempre necessitato soltanto di controllo, controllo su ogni cosa, la mia vita, quella di tutti coloro che mi circondavano, il lavoro. Tutto ciò che intaccasse la mia quotidianità era tutto comandato dalla mia persona, io decidevo ogni cosa, dalle scelte più basiche a quelle più complesse perchè io dovevo tenere tutto sotto controllo o la mia quiete sarebbe stata spezzata.
E' stava andando tutto alla grande, tutto andava a meraviglia prima che lei entrasse nella mia vita e mandasse a puttane ogni mia sorta di stabilità, mentalmente parlando, montandosi con cura il suo spazio nella mia testa.
Mi ha portato in una radura per mettermi alla prova per vedere se la conosco bene ma forse non l'è ben chiaro che io non sono quel coglione del suo ragazzo, quello non sa nemmeno la metà delle cose che so io su di lei e così rimarrà perchè ci conto quello che volete sul fatto che lei non gli abbia ancora raccontato nulla del suo passato. Non si fida a tal punto di aprirsi, proprio com'era con me all'inizio, ma contrariamente a quando stava con me che poi alla fine si è lasciata andare, con lui questo non accadrà. Non saprà mai tutto ciò che so io. Che poi lei si voglia convincere che ama quello stronzo, questo è un discorso a parte.
Un fiore.
Voleva che cogliessi per lei il fiore che più le assomigliava ed io non lo feci, non le diedi la soddisfazione di averla vinta dopo che mi ha rifiutato come fossi un errore, e sono cosciente che sia così, ma al tempo stesso vorrei che mandasse tutto a fanculo e tornasse da me.
Poi però mentre marciava incazzata verso la macchina, colsi una margherita e me la infilai in tasca seguendola fuori da quel bosco. Perchè una Margherita? Perchè lei non è una donna banale, non le sarebbe bastata una rosa o un tulipano, lei vede cose che per gli altri sono completamente invisibili, ha quella curiosità infantile, quel suo lato ancora bambino che la porta a gioire per cose come una semplice Margherita.
Alla fine poi dalla Margherita tutti dipendiamo, è un essere dalla bellezza naturale, l'aspetto gracile, luminoso come il sole, di cui ci serviamo per adornare ghirlande fatte al momento o per quei giochetti del cazzo dove ne strappi i petali per lasciare decidere al fato. Una forza astratta e surreale a cui ci affidiamo quando non siamo sicuri di qualcosa, il mazziere di una partita di poker che alla fine ti lascia senza una fiches.
Sbagliare è tanto facile quanto lo è fare la cosa giusta, ma questa alla fine è una clausola della vita.
Saranno le otto di sera e, dopo un'interminabile riunione di quattro ore filate, ho la testa che mi scoppia e un aereo che mi attende. Andrò alle Hawaii con il jet dei miei genitori per comodità e non dover prendere biglietti inutili per solo tre giorni, un aereo con poltrone reclinabili nere in pelle, un frigo bar con tutti gli alcolici di questo mondo, una camera da letto con lo stretto necessario, ossia un letto matrimoniale, un bagno minuscolo e una culla che ho fatto montare ultimamente. Avevo pianificato ogni cosa ancora prima di dirglielo, la camera in hotel con la stanza affianco per il bambino, la culla sempre per lui in aereo, ogni cosa.
Sono passato dal fregarmene persino di me stesso a pensare ad ogni cosa per un viaggio di tre giorni, solo per averla soltanto per me per tre cazzo di giorni, ma alla fine quando centra lei non ho nessuna sicurezza.
Non riesco a comandarla,fa sempre di testa sua e va bene, sti cazzi, che continui così.
Affido la moto ad uno delle mie guardie che mi attendono ai piedi delle scale che portano allo sportellone del jet, e salgo su quest'ultimo lasciando il cappotto all'hostess che, di rimando, mi sorride civettuola accettandolo volentieri. Fin da quando ero più giovane ho usato per i miei viaggi questo aereo privato, e diciamo che me la sarò fatta una decina di volte, ma niente di più, solo una botta e via com'ero abituato a fare prima.
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Deep Attraction 2
RomanceATTENZIONE: SONO PRESENTI SCENE DI SESSO ESPLICITO! Sequel del primo libro: Sick Attraction. Dopo esser sfuggita da Miami, Isabelle riesce finalmente a ritrovare il suo equilibrio ricostruendo la sua vita da capo in una nuova città, Londra. Troverà...