ISABELLE
La mia vita non seguì mai un filo logico, un sentiero privo di curve strette o di insidie, dove splendeva la luce accogliente del sole scaldando le giornate di tutti coloro che attraversavano quel percorso.
Quella stradina che descrisse per anni il mio destino, dove l'atmosfera era sempre colorata di un grigio inespressivo che io tentavo di colorare per rallegrare le mie giornate, per rendere felici tutti coloro entrassero a far parte della mia vita, ma alla fine, come un pittore dalle mille tele, terminai le mie tempere.
Di punto in bianco mi ritrovai senza colori, solo con degli, ormai inutili, pennelli sporchi, un quadro impreciso e inconcluso, e la mente chiusa da un blocco di immaginazione. Davanti a quel l'interruzione, il sentiero della mia vita si spezzò ed io mi fermai abbandonandomi alla consapevolezza che non avrei potuto più raggiungere la mia meta, o concludere il dipinto.
Poi però un giorno la mia mano che impugnava leggiadra il pennello del mio destino, venne racchiusa in un altra che, con tocco delicato, mi indusse a tingere il pennello sporco in della semplice acqua.
Acqua cristallina, trasparente e priva di colore o vita, qualcosa che per un occhio disattento poteva risultare completamente inutile, qualcosa di triste e infruttuoso.
Poi appoggiò le setole imbevute sulla tela e, insieme, tracciammo linee sinuose, morbide e leggiadre sul disegno inconcluso arrivando a finire il dipinto.
Non serve colore per dare un senso alla tua vita, è la tua vita che prende colore quando le dai un senso.
Questo mi insegnò quella mano che mi indirizzò a vedere oltre a qualcosa di tanto semplice come dell'acqua, a vedere una strada secondaria a quel sentiero interrotto, riuscendo comunque ad arrivare alla fine del mio percorso.
E quella mano paradossalmente fu la sua.
Mi dilaniò dal dolore, mi ferì con bugie, mi distrusse con parole ed io non potrò mai perdonarlo per questo, ma è inutile nascondere che è anche grazie a lui sè ho imparato a vivere, a conoscere veramente la vita.
Ed ora eccolo lì, di fronte ai miei occhi assonnati e vogliosi di chiudersi, che gioca con nostro figlio facendolo ridere come un matto. E' sdraiato sul letto della camera degli ospiti di casa del cugino, stringe tra le mani Aidan e lo alza in aria facendo sentire al figlio la sensazione diversa di sentirsi persi in aria, come sè stesse volando. Il piccolo ride gioioso strappando un lieve sorriso anche a Damon che sembra rilassarsi, vedendo il bambino gioire tra le sue mani.
<<Sono belli insieme, devo ammetterlo.>> Asserisce compiaciuta la mia amica che scruta la scena al mio fianco, e ha ragione, diamine sono fantastici, non potevo immaginare che legassero così tanto in nemmeno due settimane ed è veramente un sollievo sapere che insieme stanno così bene. <<Già.>> Sono passati parecchi giorni ormai, ma ognuno si sta rivelando una scoperta continua, non credevo che Damon sapesse essere così bravo con il figlio, sembra si stia seriamente impegnando ad essere il padre che lui stesso non ha mai avuto. <<Oh oh, ti brillano gli occhi amica mia.>>Mi deride Martina facendomi scuote il capo contrariata, mi piace questa situazione di sintonia tra di loro, ma finisce qui la cosa, non c'è altro, sono solo felice che mio figlio abbia un bel rapporto con suo padre. Fine. <<Non è vero scema.>> Le punzecchio il fianco facendola ridacchiare, tornando a Miami ho capito parecchie cose, tra cui ormai "l'amicizia", sempre sè così si può chiamare, che è nata tra lei e Damon. Più che amicizia, è come sè avessero imparato a sopportarsi, vanno più d'accordo ma ogni tanto si ammazzerebbero, ma alla fine con Damon è sempre amore e odio. <<Isa, te lo leggo in faccia che è quella la vita che vorresti, smettila di fingere.>> Mi richiama sfiancata indicando il quadretto armonico che ritrae mio figlio e l'uomo che certe volte preferirei non aver mai conosciuto, ma si sbaglia, io sto bene come sto in questo momento, zero problemi e quiete, perchè devo sempre complicarmi la vita?

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Deep Attraction 2
RomanceATTENZIONE: SONO PRESENTI SCENE DI SESSO ESPLICITO! Sequel del primo libro: Sick Attraction. Dopo esser sfuggita da Miami, Isabelle riesce finalmente a ritrovare il suo equilibrio ricostruendo la sua vita da capo in una nuova città, Londra. Troverà...