ISABELLE
La fatidica sera è arrivata e devo dire che non sono nemmeno poi tanto agitata, anzi, sono proprio tranquillissima azzarderei, anche perchè non ho niente di cui preoccuparmi alla fine.
Quando stavamo insieme ero sempre un po' curiosa di sapere come Damon Miller affronta il giorno del suo compleanno, alla fine ci si aspetta che un uomo tanto freddo e burbero rifiuti energicamente un giorno simile, poi soprattutto uno come lui che odia stare in mezzo a tante persone.
Ieri Beth e Abby mi hanno raccontato un po' come trascorreva questa giornata quando era più piccolo, e diciamo che il loro racconto ha confermato ogni mia aspettativa. La sera quando i suoi genitori invitavano a casa, un po' come stasera, decine e decine di persone altolocate di tutta Miami, lui sfuggiva a tutto quel fracasso e si chiudeva in camera sua a disegnare per chiudersi nella sua bolla e stare tranquillo.
Ha sempre amato disegnare, hanno detto che sfruttava questa sua bravura e passione come tranquillizzante, ogni volta che era nervoso, ferito o arrabbiato prendeva in mano una matita e chiudeva gli occhi lasciando che lei stessa, guidata dal movimento sconnesso della sua mano, scorresse libera sul foglio spinta dalle emozioni che lui provava. Alla fine il risultato poteva anche essere soltanto un cumulo di linee scarabocchiate l'una sull'altra, oppure delle forme incomprensibili, un disegno astratto dal significato nascosto, eppure lui in mezzo a tutto quel casino di linee indecifrabili ci si rispecchiava poichè a disegnare quel casino non era stato lui, ma il suo stato d'animo.
Probabilmente crescendo tra centinaia di bambini e in mezzo quindi ad una baraonda immane, oltre a sfuggire ha dovuto trovare un modo secondario per placare il suo fastidio, per sfogare ciò che teneva dentro.
Lui urlava dolore con una matita in mano e impregnava fogli di sofferenza con linee dal significato astratto.
E queste sue grida probabilmente, erano anche più forti di quelle spinte dalla voce e inutili parole.
Mi hanno raccontato anche di come lasciasse entrare nella sua bolla soltanto Travis, quel rosso lo aveva capito dal primo giorno in cui aveva messo piede in quella famiglia, anche se all'inizio era un po' titubante sul decidere di andargli a parlare o meno. Travis aveva paura in qualche modo di poterlo ferire dicendo qualcosa di sbagliato, o di infastidirlo tentando di fargli compagnia quando lui invece magari non la voleva nemmeno. Poi però dopo un po' di tempo Damon ha imparato a fidarsi di lui, in primis soltanto di lui, e i due sono diventati grandi amici. tanto che ad ogni suo compleanno appunto, quando quel bambino dai capelli corvino si chiudeva nella sua stanza per isolarsi da tutti, lasciava la porta socchiusa per far entrare travis che come ogni volta, vi si inoltrava con in mano un muffin al cioccolato con una candelina.
Entrambi i bambini si sedevano sul letto e poi, dopo aver spento la candelina si dividevano il dolce, era ormai una loro tradizione, che però come ogni cosa, sfumo via nel tempo ma che rimarrà sempre nei loro cuori come un caloroso ricordo.
Mi infilo il vestito che alla fine ho scelto dopo una lunga e asfissiante sessione di cambi d'abito visto che ci abbiamo perso almeno due ore per trovare quello giusto, ma devo dire che questo mi piace particolarmente.
Un abito blu notte in raso con una scollatura moderata sul davanti. Il tessuto mi scende morbido sulle curve sinuose del mio corpo disegnandolo alla perfezione, dividendosi poi allo spacco che mi lascia scoperta la gamba destra slanciata dalle decolletè del medesimo colore. Spalline sottili e un tessuto meraviglioso, non è poi tanto elaborato ma nella sua semplicità spicca per il colore e la bellezza, anche perchè alla fine le cose più belle sono appunto quelle che nella loro semplicità spiccano in mezzo a tutti.

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Deep Attraction 2
RomanceATTENZIONE: SONO PRESENTI SCENE DI SESSO ESPLICITO! Sequel del primo libro: Sick Attraction. Dopo esser sfuggita da Miami, Isabelle riesce finalmente a ritrovare il suo equilibrio ricostruendo la sua vita da capo in una nuova città, Londra. Troverà...