Lost 2

55. La mia vita è un casino

Elliot

Non riesco a smettere di pensare a Cece, al modo in cui ha lasciato casa mia, Johnson dice che lei chiede scusa per il disturbo e io sono completamente confuso

Non credo di averla fatta sentire di troppo, anzi credo di essere stato abbastanza ospitale, di averle dato tutto quello che potevo. Adesso mi rimangono solo un paio di parole ripetute da Johnson e questa lettera che arrivata puntuale il giorno dopo insieme ad un mazzo di fiori blu e rossi come i giants

Mentirei se dicessi che non ho imparato a memoria ogni singola parola

"Elliot,
Non so davvero come cominciare questa lettera, dalle scuse? Dai ringraziamenti?
Ho pensato a cosa dirti e come dirtelo, ho pensato che forse tra tutte le possibilità non mi sarei mai più trovata nelle condizioni di scriverti ancora una lettera.
Pensavo che quella di addio di 7 anni fa sarebbe stata l'ultima, ma evidentemente mi sbagliavo, le circostanze della vita mi hanno portata qui.

Ho pensato di scriverti un semplice biglietto di ringraziamento un solo "grazie per il tuo supporto e tempo, sei un vero amico", ma poi ho cambiato idea.

Penso che comincerò con i grazie. Sei stato davvero un amico, tra la confusione che avevo nella mia mente e le lacrime agli occhi non so bene come io sia finita sotto casa tua, ma è successo...

Devo essere sincera sei il primo posto che mi è venuto in mente quando avevo un disperato bisogno di sentirmi al sicuro. Hai questo potere, lo hai sempre avuto.

Ti sei dimostrato esattamente essere il posto che avevo immaginato, hai dimostrato di essere esattamente la persona giusta a cui rivolgermi nel momento in cui ero totalmente vulnerabile, perché tu non ti approfitteresti mai di quella vulnerabilità

Quindi grazie, grazie mille perché mi hai dato un posto dove stare, un letto comodo, per avermi stretto la mano, per avermi concesso di essere debole ed insicura e di non aver fatto commenti su quello che è successo. Grazie per tutto, per ogni singolo momento.

Ma devo anche chiederti scusa, perché sono stata io ad approfittarmi di quella vulnerabilità. Perché se è vero che la mia mente fosse offuscata, io ho deciso di rimanere. Non è stato giusto nei tuoi confronti, ho deciso per entrambi perché tu non mi avresti mai lasciata in quelle condizioni fuori dalla tua porta

Scusa se ti ho messo in difficoltà... Avevo dimenticato che sono passati tanti anni e anche se tu sei una brava persona, non abbiamo più quel rapporto di una volta e io non posso saltare nella tua vita così. Avrei dovuto chiamare chiederti il permesso, non metterti in una situazione difficile in quel modo

Avrei dovuto rispettare i tuoi spazi e capire che non sei più quel ragazzo che mi amava incondizionatamente, sei Elliot Lawrence e io devo imparare a conoscerti.
Mi scuso quindi per l'inconveniente situazione in cui ti ho involontariamente, o meglio, inconsciamente posto. Mi dispiace se ha avuto effetto nella tua vita lavorativa in qualche modo.

Quindi grazie e scusa. Sono le uniche cose che posso dirti.
Spero che apprezzi i fiori, nel sacchetto ci sono i vestiti che mi hai gentilmente prestato.

so che avrei potuto chiamare o scriverti un email o un messaggio, ma una lettera rimane più impressa e una volta un ragazzo mi ha detto che dalle mie lettere riusciva a percepire il mio stato d'animo e io volevo che tu percepisti quanto grata e pentita io sia delle mie azioni.