36. A New York

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7 anni dopo...
24 settembre 2027

Bussano alla porta del mio ufficio, alzo lo sguardo verso di essa consapevole che sia Mark «avanti» lui apre la porta «Signora West, ha chiamato il signor Anderson, aspetta la tua chiamata entro le 18:15.  Mi ha severamente espresso la sua intenzione nel volere un appuntamento con te, non so se in privato no, non ha specificato. Mi ha detto "ragazzo di al tuo capo che voglio parlare con lei, voglio un appuntamento" quando gli ho detto che poteva darmi la sua disponibilità e che io avrei trovato un buco nella tua agenda e lui mi ha detto "lei può trovare cinque minuti per me. Ho tempo fino alle 18.15" mi ha augurato buona giornata e ha attaccato. Sembrava felice » annuisco

«grazie Mark. Puoi andare a casa» lui mi sorride«hai bisogno che appunto qualcos'altro prima che vada?» annuisco, faccio una faccia un po' colpevole perché sono le 17:58, quando ho preso ruolo qui la mia prima regola è stata "niente ritardi, niente straordinari, c'è un orario di lavoro, considerando i cinque minuti di tolleranza, si lavora dalle 9 alle
18 (con un ora di pausa pranzo) e dalle 9 alle 18 si sta in un ufficio" , ma ho bisogno di quest'ultima cosa

«segnami il meeting con Marianne, prima che tu vada»poi ritorno a scrivere l'email di conferma a Marianne che avevo cominciato a scrivere prima che lui bussasse, lui rimane davanti la mia porta senza dire nulla «si?» chiedo

«quale Marianne? Marianne rose? Marianne Gallagher?» poso entrambe le mani sulla mia scrivania in vetro «perché vorrei avere un appuntamento con Marianne Gallagher?» lui deglutisce rumorosamente

«perché... hai bisogno di un check del tuo conto in banca?» sorride colpevole con quei suoi denti bianchissimi per il numero eccessivo di tutte le volte che se li fa  smacchiare durante l'anno

Sospiro «no... in primis non lo direi a te, in secondis non la farei venire qui, andrei io da lei. Mi riferivo a Marianne Rose, l'editrice capo di Instyle?» lui mi regala un sorriso debole,  con gli occhi da cagnolino bastonato... a volte prende i suoi sbagli troppo sul serio, se lo correggo si demoralizza. Ma ormai ci sono abituata quindi non mi fa effetto «giusto, lo segno subito»gli sorrido «grazie... poi puoi andare direttamente a casa» lui annuisce ed esce

"Ci vediamo domani nel mio ufficio alle 9:30.
Spero che tu abbia una buona giornata.
A presto,
Cece W."

Invio l'email e chiamo Drew Anderson, mentre squilla apro la mia agenda digitale

Andrew Anderson stakeholder:
"Ufficio di Andrew Anderson, sono Alexis come posso aiutarla?"
"Salve, sono Cece West, il CEO di Meredith Corporation. Il mio assistente mi ha appena informata che il signor Anderson ha richiesto una mia chiamata"

Mentre dico queste parole, controllo i dati su i  risultati sulla ricerca di mercato rispetto a Travel + leisure  che mi ha inviato il dipartimento di statistica, i dati non mi dispiacciono solo che vorrei che ci fosse una richiesta ancora superiore. dovrei chiamare, l'editrice del giornale

"Oh certo Miss West le passo immediatamente il signor Anderson"
"Grazie"

Mi alzo in piedi, mi aiuta a pensare e con Andrew mi serve assolutamente che la mia capacità di pensare sia al suo livello più alto

"Oooh Cece West"
"Andrew, che piacere sentirti"
"Anche per me, ma é impossible parlare con te! Ogni volta che provo a fare il tuo numero, il tuo assistente interviene... possibile mai che mi aspetto la tua voce ammaliante e a rispondere è un ragazzo!?"
"Andrew devi essere paziente con me, lo sai che sono abbastanza impegnata. Il mio assistente ti ha per caso risposto male o è stato irrispettoso?"
"Assolutamente no... quel ragazzo è assolutamente rispettoso. Mi piacerebbe però parlare direttamente con te al posto di dover aspettare una tua chiamata"
"Mi dispiace Andrew, non posso rispondere io alle tue chiamate altrimenti devo farlo anche con Carson e Joseph"
"Oh lasciali perdere quei due vecchi barbuti"
"Hahahaha, allora di che cosa volevi parlarmi?"
"Stavo pensando che la settimana scorsa non abbiamo discusso quell situazione con people magazine e il problema legale con quell'articolo su non mi ricordo chi e la sua nuova relazione"
"Certo, facciamo così, dirò al mio assistente di fare un giro di chiamate con gli altri stakeholder. Organizziamo un meeting con lo scrittore dell'articolo e gli avvocati, in modo che possiamo spiegarti esattamente come si stanno prendendo cura della situazione"
"Cece, si onesta con me, quanto mi devo preoccupare?"
"Andrew, lo sai che la mia politica si basa sulla totale trasparenza, ti posso dire che la situazione sta prendendo una piega positiva per noi, ma tu spiegherò tutto nei dettagli quando ci vedremo"
"D'accordo, è sempre un piacere parlare con te"
"Anche per me, passa una buona giornata e un buon weekend"
"Anche tu"

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