Lost 2

60. Elliot mi irrita

Non ho mai pensato che vivere il mio più grande sogno significasse anche organizzare stupide cene.

Invece eccomi qui, mi sono assolutamente rifiutata di mettere il mio appartamento a disposizione, ma la cena di lancio per l'ufficiale edizione speciale dello S-magazine era necessaria

Quindi sono qui, in un hotel, con un gruppo di persone che vorrei decisamente non vedere o con cui non vorrei condividere la serata, ma mi tocca sorridere, mi tocca annuire e fingere che non c'è nessun altro posto in cui vorrei essere

Non ci sono tante persone che conosco qui, c'è Mark, l'editrice di People che ha avuto l'idea e poi sono tutti sconosciuti. Tutti i proprietari delle squadre coinvolte, li ho visti alle riunioni, ma non li conosco. Tanto meno gli atleti scelti per le fotografie del giornale più i loro "+1"

Avrei potuto invitare Gwen e Jackson, ma non sarebbe stato professionale, Elliot invece è stato invitato, ma non ho idea se abbia accettato di venire o meno, non gli ho scritto dopo l'incontro al negozio di vestiti da sposa

E lui del mio consiglio se n'è assolutamente fottuto e quindi no, non è venuto all'ultima riunione, ha delegato la firma nel contratto a Fred... sinceramente, non mi è dispiaciuto non averlo intorno

Perché ok, lo ammetto, tra di noi c'è attrazione fisica, ma non significa che dobbiamo soddisfarla o almeno io non ho nessuna intenzione di soddisfarla. Lui invece la stuzzica, si avvicina, usa le stesse tecniche che funzionavano quando avevo 20 anni, di nuovo non voglio mentire, quelle tecniche mi scatenato le farfalle allo stomaco e mi fanno sentire come se stessi fluttuando, ma adesso sono abbastanza matura da saper controllare quegli istinti

E poi se devo dirla tutta, Elliot mi irrita, mi da cosí tanto ai nervi che non è poi così difficile vorlergli stare lontano. Perché non sono stupida, so perfettamente che io non sono speciale, che non ho nessun potere straordinario ne tantomeno la possibilità di fargli cambiare idea, quindi Elliot può anche cercare di giocare il suo solito gioco con me, ma mi da solo fastidio

«Cece West, sei assolutamente splendida » sorrido in modo imbarazzato, sono cordiale, ma le mie espressioni facciali non mentono

Lucas Relish è un giocatore della squadra di Elliot, apparentemente una stella nascente, sottovalutato dalle squadre di Football inglesi è stato acquistato dagli Giants un anno fa e da allora ha dimostrato di valere molto di più di quanto la gente si fosse immaginato

Oltre alle sue doti sportive Relish, ha anche altre doti, come il fascino dovuto al suo accento e alla sua nazionalità, il suo atteggiamento da duca o anche solo il suo aspetto 1.85 m, capelli castano chiari, leggermente lunghi, lisci e sempre disordinatamente tirati indietro; occhi blu, non azzurri, blu...

Cos'altro da dire? è piacevole da guardare. Abbiamo scambiato giusto due parole quando lo hanno fotografato, è stata una coincidenza che io mi sia trovata li, proprio nel momento in cui fotografassero lui, io di solito non ci vado ai servizi fotografici, non sono importanti nella mia agenda

Ma l'editrice mi ha pregata di andarla a trovare, così l'ho accontenta, lui era senza maglietta, io ero imbarazzata. Comunque abbiamo parlato qualche minuto di Londra e dei miei anni universitari nel Regno Unito, è stato piacevole fino a quando Lucas non mi ha chiesto di continuare la conversazione a cena

da allora, mi ha inviato imbarazzanti richieste aggiungerlo ai miei seguaci sui social e ho saputo che ha chiesto il mio numero in giro...non è stato discreto

sicuramente le sue attenzioni mi hanno fatto piacere, è un bell'uomo, è famoso, desiderato da tante ragazze, il fatto che abbia ostinatamente cercato di contattarmi dopo solo un paio di minuti, sicuramente è lusinghiero, ma finisce li.