" Non è nelle stelle che è
nascosto il nostro destino,
ma in noi stessi"Distesa sull'amaca aspettavo l'arrivo dei miei ospiti e nel frattempo speravo che le stelle mi aiutassero a trovare la risposta alle mie mille domande, sapevo che questo agli occhi del mondo potesse risultare strano, ma per me affidarmi alle stelle era di vitale importanza..
Persa in quel mare di stelle continuavo a chiedermi come i comportamenti di kerem potessero essere in qualche modo collegati con le omissioni..Sapevo che evitare i problemi non era il modo esatto per risolverli, ma i miei bambini erano tutto il mio mondo, loro erano parte di me ed il fatto che la gente pensasse che per il semplice fatto che io non avessi ricevuto affetto non potevo donarlo era stupido e superficiale.
Tra un pensiero e un altro un sms di Osman che diceva
"Sole, stasera sei già in ottima
compagnia, ma non credere che te la
caverai così facilmente"
Risposi nell'immediato
"Non ne aveo dubbi, ti voglio bene"
"Ovvio"Il pensiero che Mel avrebbe passato la notte a casa mia, mi agitava ed iniziai a pormi mille domande e dubbi, di sicuro inutili perché questa era la mia vita e non dovevo vergognarmene.
Il suono del campanello annunciò il suo arrivo
"Ben arrivata Mel"
"Grazie, Sole, Osman?"
"Ha preferito lasciarci sole"
"È davvero una bella persona"
"Lui è la sola famiglia che io abbia
mai avuto"Sorrise con dolcezza alle mie parole, mentre io le mostravo la stanza dove avrebbe potuto sistemare la sua roba e continuavo a borbottare di tutto, fino a quando mi fermò
"Sole smettila, tutto è perfetto"
"Scusami, è stato stupido del resto la
mia casa rispecchia chi sono"
"Hai una casa così accogliente e piena
d'amore, la mia sarà pure grande ma
è così vuota"
"Credo che io e te abbiamo molte più
cose in comune rispetto a quello che
potrebbe sembrare"Dopo il breve giro della casa le mostrai il mio angolo di pace, il mio terrazzino, con la mia amaca e le stelle e ne rimase incantata.
Sedute fuori iniziammo a parlare o meglio raccontarci ed una cosa mi colpí in particolar modo, il fatto che nonostante avesse una famiglia si sentisse così sola.
Dopo vari giri di parole che non sfuggirono alla sua attenzione disse"Sole, arriva al punto, con me puoi
sentirti libera di parlare di tutto"
"Ok, spiegami l'atteggiamento di tuo
cugino, in sala riunioni voleva quasi
cacciarmi e poi sembra infastidito da
Yigit tanto da diventare cattivo"
"Non è cattivo, ha solo uno strano
modo di esternare quello che ha
dentro"
"Direi molto strano e lunatico, io vi ho
sentiti, cosa mai potrebbero
nascondermi"
"Non posso essere io a dirti come
stanno le cose, spero che tu possa
capirmi, devono essere loro a farlo"
"Tranquilla, non riesco solo a
spiegarmi il nesso tra loro e la mia
vita"
"Giuro che se non lo farranno loro, lo
farò io"
"Non devi assumerti responsabilità
non tue, il tempo farà ciò che deve"
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Fall in love
ChickLitIstabul ha il potere di incantare, piena di colori, vita dove il mare è il suo contorno. Sole(Gunes) è nata è crescita li e anche se non era stata poi così fortunata aveva sempre avuto il coraggio di non arrendersi mai. Laureata in editoria e scritt...