Ventisettesimo Capitolo

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" Il gusto è soggettivo..
La qualità no.."

Il weekend al rifugio fu uno dei migliori in assoluto, all'insegna della spensieratezza e soprattutto pieni di vita e di emozioni impossibili da raccontare e spiegare, ma come tutte le cose belle anche quei giorni erano giunti al termine.
Tornati alla vita di tutti i giorni Ferit si concentrò sull'organizzazione della festa di capodanno, non proprio per la festa in se ma per quello che durante essa tutti sarebbero venuti a conoscenza del legame tra Sole e Ferit..

L'ultimo dell'anno era arrivato e tutto era pronto per l'evento, dalla musica,
al catering, alle luci nel frattempo Sole continuava a pensare alla reazione degli ospiti non appena avrebbero appreso la notizia.
Ormai si era fatta sera, la sala riunioni
era addobbata a festa e gli invitati erano tutti arrivati compresa Sole che aveva scelto un abbigliamento total black a parte il cappello porta fortuna che indossava era di colore rosso..

Mel invece aveva optato per un aut fit diverso, un vestitino corto chiaro, con glitter, appariscente, ma senza ostentare, ma del resto lei era bella anche in vestaglia a pigiama

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Mel invece aveva optato per un aut fit diverso, un vestitino corto chiaro, con glitter, appariscente, ma senza ostentare, ma del resto lei era bella anche in vestaglia a pigiama..

Che dire degli uomini erano belli da togliere il fiato, sportivi, intigranti diversi e simili allo stesso e molto intensi

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Che dire degli uomini erano belli da togliere il fiato, sportivi, intigranti diversi e simili allo stesso e molto intensi

La serata ebbe inizio, tutti erano felici ed entusiasti, chi ballava, chi assaporava con gusto le pietanze del catering e poi c'era chi come Sole che provava a divertirsi e allo stesso tempo controllare l'ansia che le martellava nel petto

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La serata ebbe inizio, tutti erano felici ed entusiasti, chi ballava, chi assaporava con gusto le pietanze del catering e poi c'era chi come Sole che provava a divertirsi e allo stesso tempo controllare l'ansia che le martellava nel petto.
Kerem al suo fianco provava ad avere un contatto che prontamente lei evitava cosa che non passò inosservata ai suoi occhi

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