Trentaduesimo Capitolo

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"Non servono corazze se
poi gli occhi brillano"

Il pomeriggio delle rispettive coppie era trascorso in maniera diversa..
Per Mel e Ferit fu un pomeriggio all'insegna dell'amore e della passione con la sola voglia di evadere da tutto e tutti.
Mel uno spirito libero con un vulcano di idee, prese per mano il suo uomo e lo trascinò via dal lavoro, Ferit ovviamente non oppose resistenza anzi divertito si lasciò condurre all'interno di un gigantesco lunapark dove l'importante era lasciare i problemi al di fuori di esso.

Mel era come se fosse tornata bambina, con gli occhi che brillavano della stessa luce delle giostre , presa dall'euforia continuava a sposatarsi da una giostra all'altra seguita da Ferit che quasi non riusciva a stargli dietro, che dire erano proprio belli da vedere, così innamorati, felici ed i loro occhi dicevano tutto questo e molto altro.

Tra una partita e l'altra Ferit vinse un peluche enorme con le sembianse di un orso tutto bianco davanti al quale Mel impazzí letteralmente di gioia e riuscì ad impallare il telefono riempiendolo di selfie per immortalare il suo meraviglioso pomeriggio, che dire era come se fosse entrata in un mondo parallelo,pieno di luci, colori dove tutto era possibile ma sapeva che prima o poi era necessario tornare alla realtà..

Ferit riuscì a trascinarla fuori da li, anche se avrebbe voluto tanto vederla sorridere ancora un po' in quel modo, amava ogni sfaccettatura della sua amata e per lei sarebbe stato sempre disposto a tutto, ma purtroppo una volts fuori le cose non ...

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Ferit riuscì a trascinarla fuori da li, anche se avrebbe voluto tanto vederla sorridere ancora un po' in quel modo, amava ogni sfaccettatura della sua amata e per lei sarebbe stato sempre disposto a tutto, ma purtroppo una volts fuori le cose non si conclusero nel modo migliore dal momento che davanti alla loro auto trovarono la stronza che qualche mese fa era stata licenziata.

"Guarda un po' chi si rivede.. Tutto
bene?"

A mel bastò sentire la sua voce e guardare la sua faccia per stravolgere completamente il suo umore

"Non posso dire che sia un piacere, ti
dirò stavo meglio prima di
incontrarti"
"Quanta stizza, anche se non capisco
il motivo"
"Non ricordo di averti concesso di
darmi del tu"
"Mi scusi, ma sono sicura che il
problema sia un'altro"
"Si! Quale?"
"È ovvio che a infastidirla sia il mio
trascorso con Ferit "

Consapelvole che le parole appena dette fossero esatte Mel perse completamente il controllo e si scagliò contro di lei, ma Ferit fu veloce a posizionarsi tra le due

"Amore, guardami! Non fare il suo
gioco"

Poi si rivolse a quell'altra e disse :

"Da oggi in poi evitaci o te ne farò
pentire"
"Si e come?"
"Farò in modo che tu non trovi lavoro
in nessun'altra azienda di mia
conoscenza"
"Non puoi farmi questo, sei uno
stronzo egoista, tanto ti stancherai
anche del nuovo giocattolo "
"L'unico giocattolo eri tu e anche
usurato, lei a differenza è il mio
ossigeno senza il quale non potrei
vivere"
"Ti odio, hai rovinato la mia vita e
quella di mio fratello"
"Tuo chi?? Ma di cosa parli"
"Hai presente il giornalista che avete
picchiato? Lui è mio fratello"

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