"E faccio finta di non ricordare
E faccio finta di dimenticare"Come se la mia vita non era già complicata di suo, a concludere il tutto eccomi distesa su un letto d'ospedale, non ricordavo nemmeno l'ultima volta che era successo, forse ero solo una bambina o forse lo avevo semplicemente rimosso, come avevo fatto con gran parte della mia vita.
Distesa su un lettino apparentemente incoscente ma coscente, non era proprio piacevole come sensazione avere la percezione di tutto ciò che accadeva intorno, ma era questo il mio attuale stato.
Dottori, infermieri, tutti impegnati a svolgere il loro lavoro, mentre io speravo nell'arrivo di Burak.Nel frattempo nella mia mente il continuo susseguirsi delle immagini di ciò che era successo, sapere che tutti avessero taciuto pur sapendo la verità, Yigit così presente ed infine le braccia del mio principe azzurro che veniva a salvare la sua principessa.. Kerem.
Tutto questo caos era riuscito a mettere K. O. il mio cuore e per quanto stupido fosse pensarlo al momento preferivo non svegliarmi evitando in questo modo di affrontare il disastro che era diventata la mia vita.Finalmente in quel trambusto di medici riconobbi la voce di Burak
"Sole sono qui, andrà tutto bene, te lo
prometto"Detto questo iniziò a dare ordini a chiunque nell'immediato esami di ogni tipo, dopo una corsa..
Poi una voce:"Dottore abbiamo un problema, anche
il fratello soffre della stessa patologia,
e cosciente ma ha la saturazione
bassa"
"Arrivo! Portatelo di la"Burak era corso via, ed io in quel momento venni a conoscenza del fatto che anche questo dannato problema ci legava, quest'altra scoperta mandò in tilt il mio cuore e di consegueza anche quella dannanta macchina, non so se qualcuno mi raggiunse, ricordo solo silenzio e pace, ed era tutto ciò di cui avevo bisogno.
Quanto tempo passai in quello stato mi era impossibile quantificarlo, ma di una cosa ero certa, finalmente quando ero riuscita a riaprire gli occhi disteso accanto a me trovai Kerem.
"Ben tornata tra di noi, come stai?"
"Bene, sono solo stanca, pittosto lo sai
che se qualcuno ti trovasse così non
gradirebbe?"
"Ti riferisci a qualcuno in
particolare?"
"Si tutti in particolare , dimmi
piuttosto come sta Ferit"
"Non credo sia il momento"
"Kerem, basta omissioni!"
"Non voglio omettere nulla, vorrei
solo che pensassi prima a te"
"Passerà anche questa ma voglio
sapere"
"Stabile, ma il cuore non vuole sapere di calmarsi"
"Voglio vederlo"A quelle parole scattò via dal letto come ad una molla
"Dannazione Sole, prova a ragionare
hai bisogno di riposo, di certo
metterti in piedi non è il modo
migliore per farlo"
"Se non lo chiami tu il medico lo farò
io"
"Parli del tuo spasimante? Ho visto
come ti guarda, sembra che tu sia
una sua proprietà"
"Io sono padrona di me stessa, poi se
voler bene una persona per te voglia
dire altro, posso dirti che lui e Osman
sono l'unica famiglia che io abbia
avuto."
"Ho un concetto diverso di famiglia,
so riconoscere certi atteggiamenti"
"Sembri geloso.."
"Dici?"
"Kerem, chiama Burak per favore"
"Credi sia opportuno chiamarlo così?"
"Kerem! Chiama il dottor Aslan"
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Fall in love
ChickLitIstabul ha il potere di incantare, piena di colori, vita dove il mare è il suo contorno. Sole(Gunes) è nata è crescita li e anche se non era stata poi così fortunata aveva sempre avuto il coraggio di non arrendersi mai. Laureata in editoria e scritt...