Appena siamo abbastanza lontani da non essere ne visti ne sentiti, Jacob mi stringe tra le braccia e mi bacia.
"È da tutto il giorno che aspetto questo momento Nessie" sospira sulle mie labbra.
"Anche tu mi sei mancato lupacchiotto" dico. Gli stampo un altro bacio e mi allontano per guardarlo negli occhi. Ha un'aria serena, incantata. Mi guarda come se fossi l'unico motivo della sua esistenza. E io non posso fare a meno di pensare che sia bellissimo. I capelli neri gli ricadono sulla fronte, quasi fino alle folte sopracciglia. Gli occhi nocciola fissi nell'ammirarmi, occhi capaci di scrutarmi l'anima. Le fossette sulle guance, che gli danno un'aria bambina, nonostante dimostri venticinque anni. E le labbra piene, carnose. Questa meraviglia è mia.
Devo essermi imbambolata nel guardare la sua bocca, quindi cogliendo l'invito, mi bacia.
Camminiamo un po', mano nella mano, beandoci l'uno della compagni dell'altro.
"Te la sei vista brutta con Edward?" dice ad un certo punto rompendo il silenzio.
Ora è preoccupato.
"Sai cosa mi ha detto?"
"Non riesco proprio ad immaginarlo" mi risponde sarcastico.
"Mi ha detto di non rinchiudermi in questa relazione, di uscire, di vivere"
"Si è una frase proprio da Edward"
Lo guardo negli occhi, intensamente, cercando di leggergli l'anima.
"Jake tu stai vivendo? O ti stai chiudendo in questa relazione, condannato in una famiglia che non vuoi solo per me?"
Distoglie lo sguardo. Ho colpito nel segno.
Sta per un'attimo in silenzio. Riflessivo.
Jacob agli occhi di un estraneo potrebbe sembrare un ragazzotto simpatico ma superficiale. Invece al suo interno c'è saggezza, pensieri profondi, un'anima screziata. Non è da tutti essere capaci di leggerezza e al contempo di autorità. Ma in Jacob coesistono queste due realtà rendendolo la persona più affascinante e meravigliosa che conosca.
"Nessie, amore, io vivo. Vivo con te, ogni volta che ti vedo ridere. Ogni volta che ti stringi a me. Non hai idea di quanto forte mi batta il cuore quando aspetto di vederti alla sera. Di quanto forte mi batte quando mi baci."
"Si Jake, ma oltre me" dico drammatica, distogliendo lo sguardo dai suoi occhi.
"Oltre te ho Bella e il mio lavoro, in più non è che i miei fratelli rinunceranno così in fretta al trasformarsi, questo vuol dire che li sento tutti quando mi trasformo, questo mi aiuta. Nessie stai creando dal nulla un problema. Devi darmi tempo, anche io sto stringendo delle amicizie a lavoro sai.."
Sospira, mi prende una ciocca di capelli e inizia a giocarci. "Ho sempre amato il colore dei tuoi capelli, sa di casa" dice sognante "Tu sai di casa... È incredibile come l'amore cambi tutto"
"Lo sai che a quanto pare c'è uno interessato a me?"
"La cosa non mi stupisce" risponde infastidito "guardati, sei bellissima" dice rassegnato.
Lo tocco e gli mostro quanto ai miei occhi lui sia irresistibile. E di conseguenza quanto mi senta insignificante accanto a lui.
"E no Nessie, se fai così mi rimangio tutte le volte che ti ho detto che sei intelligente" mi risponde ridendo. "Ma non ti vedi? Non sono neanche più geloso. La carne è carne e mi sono abituato a vedere i maschietti morirti dietro, lo fanno da almeno sei mesi"
Non me ne ero mai accorta.
"Comunque sabato passiamo la giornata insieme? Il capo mi dà giorno libero e io voglio solo stare con te..."
"Per me non ci sono problemi. Anche se ci vediamo tutti i giorni mi sembra sempre che non sia abbastanza"
"Allora è deciso", i suoi occhi ridono. Pensavo che durante il primo periodo di una relazione si vivesse nell'insicurezza costante di non essere ricambiati, invece l'amore che Jacob provava per me era palese, incondizionato. Mi venerava e lo stesso era per me.Ci rendiamo conto che è quasi ora di tornare a casa. "Ti dà fastidio se corriamo un po' più piano? Così evito di trasformarmi" mi spiega.
"Certo non preoccuparti. Anche se..." E lo tocco, mostrandogli una delle tante volte in cui iniziava a togliersi la maglietta davanti a me, mostrandomi il petto scolpito, prima di nascondersi dietro l'albero per levarsi il resto. Aggiungo nel ricordo della malizia, ma all'ultimo mi imbarazzo per ciò che sto facendo, rovinando l'atmosfera che stavo tentando di creare. Stacco la mano, un po' imbarazzata sia dalla mia audacia, sia dal non essere riuscita ad arrivare fino in fondo.
Ho la testa bassa, le guance rosse. Sento il suo sguardo su di me...
Sto quasi per trovare il coraggio di guardarlo che sento la sua mano alzarmi il viso e la sua bocca prepotente sulla mia. L'altra mano mi si infila tra i miei capelli per poi scendere lungo il collo, le spalle, la schiena... Indugia qualche istante sul mio sedere e risale, però da sotto la maglietta questa volta. La sua pelle brucia al contatto con la mia. Sono lusingata da questa sua reazione, capisco che lui arde per me, desidera un contatto che aspetta che sia io a chiedere, e non si tira indietro quando glielo chiedo. Rispondo al bacio altrettanto appassionata. Le mie mani si muovo sulle sue braccia e scendono sul suo petto. Stringono la maglietta esigenti, indispettite che impedisca loro il contatto diretto con la roccia che sono i suoi pettorali. Potrei restare così per sempre. Potrei smettere di mangiare e di bere, il suo tocco è il mio unico bisogno. Un suo bacio la mia unica esigenza. Sono inebriata da questo momento, da lui. Quando mi allontana sono un po' frastornata. Lo guardo interrogativa, perché ha interrotto questo momento? Fosse dipeso da me ci sarei morta tra le sue braccia.
"Nessie.. Jacob..." Sentiamo chiamare. Zia Alice e zio Jasper si avvicinano, cauti, camminano a velocità quasi umana.
"Siamo qua" risponde Jake. Quando ci trovano zio Jasper mi guarda leggermente sconvolto, e zia Alice ridacchia sotto i baffi. "Hai capito la mia nipotina..."
"Cosa?" Domando a nessuno nello specifico
"Niente, lascia stare" dice lo zio "menomale che siamo venuti noi e non Edward o Bella"
"Siamo venuti a cercarvi" aggiunge zia Alice "È ora di cena".
Mi guardo intorno ed è incredibilmente buio. Come può il tempo passare così in fretta?
Jacob rinuncia all'idea iniziale di prendercela con calma, è troppo tardi. Quindi si nasconde dietro ad un albero e si trasforma. Così iniziamo a correre nel bosco verso casa. Arrivati davanti al portone gli zii fanno un cenno a Jacob e ci lasciano. Lui si ritrasforma "ci vediamo domani?" Mi chiede speranzoso. "Certo che ci vediamo domani lupacchiotto. Per sempre."
"Per sempre" mi risponde lui.
Gli lanciò un ultimo sguardo e divento rossa. Come avevo fatto a non accorgermene?
"Che c'è?" mi chiede confuso
"Ho capito a cosa si riferiva zia Alice" dico in un sussurro per non farmi sentire, so che papà è qui vicino, e mi sembra alquanto improbabile che non legga i miei pensieri, ma almeno posso nasconderlo al resto della famiglia, nella speranza che zia Alice non lo racconti a tutti.
"Ti ho fatto un succhiotto" dico sbattendomi una mano sulla fronte
"Io sarò un po' distratta, ma tu sei un licantropo, come fai a non accorgerti che un mezzo vampiro si è avventato sulla tua gola?"
Ride di gusto. "Nessie, è impossibile tenere segreti qua dentro" dice ad alta voce indicando la casa "facciamo finta di niente e basta ok?"
Annuisco lievemente, poco convinta. E lui, fregandosene della vicinanza alla casa, fregandosene degli sguardi invisibili che probabilmente abbiamo addosso, mi saluta con un bacio. Il mio cuore ha un tuffo. Si stacca, mi tocca la guancia, delicato, sale sulla moto e se ne va.A cena parlo con nonno Carlisle, prima che vada a lavoro. Papà se ne sta in disparte. Non sto facendo nulla di male, penso, lo sai anche tu. Però mi dispiace che ti dia così fastidio. Mi guarda con un sorriso che sembra costargli molto, che vuole dire, non ce l'ho con te piccola mia, mi passerà. Finito di mangiare mi avvicino al piano ispirata dal pomeriggio con Jacob. In testa mi frulla una melodia che cerco di riprodurre ad orecchio, è complicato non perderla mentre cerco le note giuste sul piano, ma a un certo punto la sento nell'aria, sono riuscita a catturarla prima che mi scappasse. In testa canticchio "Dimmi a domani per sempre" ed ecco che di getto la canzone nasce. Esco da una una specie di trans creativo che deve essere durato almeno tre ora. Attorno tutti tranne nonno Carlisle che è in ospedale. Quando suono finisce sempre che attiro l'attenzione di tutti.
SOFIA TORNAMBENE
~A DOMANI PER SEMPREQuanto traffico in testa
Sembra già lunedì
Quante nuvole in faccia e il cielo in HD
Sono sempre in attesa
Di quello che io non so
So che il mio giorno migliore è quello che vivrò
E la radio che passa una hit anni '80 vent'anni più di me
Il vento spettina soltanto i pensieri
Ma te ne freghi e balli in punta di piedi
Finché non vedi
Un aeroplano nella sera
La nazionale sembra una frontiera
Che mi avvicina più a te
E poi domani, poi domani, poi domani
Io ti porto via con me
Su una cometa che si avvera
Ma te la immagini quell'atmosfera?
Sembra la scena di un film
Non dire sempre che per sempre non è niente
Dimmi a domani per sempre
Quanto caos nella testa
È perfetto così
Dentro ho una tempesta, suonano i Police
E la radio che passa una hit anni '80 vent'anni più di me
Il vento aspetta solamente che cadi
Ma te ne freghi e balli in punta di piedi
Finché non vedi
Un aeroplano nella sera
La nazionale sembra una frontiera
Che mi avvicina più a te
E poi domani, poi domani, poi domani
Io ti porto via con me
Su una cometa che si avvera
Ma te la immagini quell'atmosfera?
Sembra la scena di un film
Non dire sempre che per sempre non è niente
Dimmi a domani per sempre
Dimmi a domani per sempre
Un aeroplano nella sera
La nazionale sembra una frontiera
Mi avvicina più a te
E poi domani, poi domani, poi domani
Io ti porto via con me
Su una cometa che si avvera
Ma te la immagini quell'atmosfera?
Sembra la scena di un film
Non dire sempre che per sempre non è niente
Dimmi a domani
Dimmi a domani per sempre
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Jacob e Renesmee
FanfictionMi piace un sacco Twilight e voglio mettermi alla prova raccontandovi come immagino un seguito alla saga principale. Cercherò di rispettare il più possibile le caratteristiche del mondo soprannaturale creato dalla Mayer. Spero di riuscire a scrivere...