Compagni di scuola

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Il giorno seguente ho prima ora con Mary. Quando arrivo in classe però, la trovo seduta con Olivia. Appena mi vede si alza e mi viene incontro.
"Ei Nessie, ti dispiace se mi siedo con Olivia? A te Liam ha tenuto il posto in quarta fila"
La cosa non mi fa esattamente piacere, però come faccio a dirle di no, le amiche servono anche a questo dopotutto.
"Non vorrai sostituirmi?" Le dico imitando la faccia da cucciolo che mi aveva fatto lei quando le avevo detto di voler fare amicizia con Nate.
"Touche" ride lei, poi si avvicina e mi sussurra all'orecchio "Ti devo raccontare delle cose dopo, comunque non ti sostituirei con nessuno, ormai ti voglio bene" e mi schiocca un bacio sulla guancia. La guardo, e mi rendo conto di non aver mai notato quanto sia carina. I capelli neri, ricci le incorniciano un viso paffutello ma dolce, ha gli occhi lunghi, da gatta e le labbra carnose. La pelle scura le da un sapore sudamericano, attraente. Si... decisamente niente male. La saluto e vado a sedermi.
"Ciao Nessie" attacca subito Liam "come va?"
"Bene" rispondo educata "andrebbe meglio senza tutti questi compiti. Ed è solo la prima settimana" dico tanto per dire qualcosa. Ovviamente a me i compiti non pesano, conosco a memoria il programma dell'intero anno, però mi è sembrato di aver sentito che loro se ne lamentassero ieri a pranzo, quindi riciclo l'argomento.
Liam mi guarda "Non so perché ma tu mi sembri quel tipo di persona che non è mai in difficoltà, e in più stai attentissima a lezione dubito che avrai problemi"
"Attentissima è un parolone, sicuramente sto più attenta di te visto che perdi tempo a guardarmi" dico sarcastica
"Beccato" risponde con un sorriso furbo "ma non puoi biasimarmi, sei sicuramente una vista migliore della lavagna. Ti giuro non capisco la metà delle cose che ci scrivono sopra"
"Devi solo concentrarti" faccio, non sapendo cosa dire. Mi sta mettendo un po' in imbarazzo. Ha gli occhi di chi vorrebbe mangiarmi..
"Potresti darmi ripetizioni" dice malizioso
"Non credo che con questo atteggiamento il mio ragazzo ne sarebbe contento" lo liquido. "Hai il ragazzo Nessie?" dice per nulla scoraggiato. Forse pensa che me ne sia inventata una per levarmelo di torno. "Si" rispondo secca. Per me la conversazione finisce qui, il professore ha iniziato a spiegare, e sta già iniziano a guardarci infastidito.
"È più bello di me?" È il più bello del mondo penso, ma non lo degno di una risposta effettiva, come dicevo, per me la conversazione è finita. Aggiunge qualcos'altro ma poi si arrende, se dico no è no.
Mi guardo intorno, noto che Nate è seduto con Alex e Will con Harper. Ieri non sono riuscita a chiedere a mio padre perché sembrano non avermi per niente in simpatia. Appena la lezione finisce mi allontano da Liam e mi avvicino a Nate, abbiamo la prossima lezione insieme.

"Liam non ti sta simpatico?" mi chiede una volta soli in corridoio.
"Diciamo che forse l'ho capito male... Però no, per ora non è tra le mie persone preferite"
Ridacchia
"Devi capirlo, non è cattivo, solo un po' troppo sicuro di sé"
"Vi conoscete da tanto?" chiedo curiosa. Nate non mi risponde subito, la fronte è un po' corrucciata, e gli occhi verdi guardano altrove, lontani dal presente. Si porta una mano ai ricci mori, per aggiustarli, e poi finalmente parla "Ci ha presentati Alex, il mio migliore amico dalle elementari. Alex è gemello di Harper, e Harper stava con Liam, quindi lo conosco da quando hanno iniziato a frequentarsi, un anno fa. Poi si sono lasciati, ma Harper è ancora pazza di lui", ora che ci facevo caso, Harper e Alex si assomigliavano da morire. Sia nel viso che nei colori, avevano tutti e due i capelli biondo scuro, la carnagione chiara e le lentiggini.
"Ed ecco perché Harper non mi sopporta" dico tra me e me. "Cosa dici?" interviene Nate
"Ho notato che Harper ieri non era troppo contenta del mio arrivo e oggi Liam c'ha un po' provato"
"Se conosco Liam come lo conosco devi essere stata un osso duro se non ti ha ancora messo la lingua in bocca" ride di gusto. Io sono un po' sotto shock. "Non te la prendere Nessie, ti stupiresti di quante ragazze siano contente che non abbia voglia di impegnarsi. C'è chi vuole il per sempre e chi si vuole divertire. Liam vuole divertirsi e cerca suoi simili. Harper è stata l'eccezione che conferma la regola" dice sereno "penso che dopo questa mattina non ti importunerà più, quindi puoi rilassarti da ora in poi". Io sono ancora un po' sconvolta dalle sue parole, forse sono io che cresciuta tra i miei vampiri ho piantata in testa l'idea del per sempre, ma sicuramente non è la normalità.
"Se lo dici tu..." dico sovrappensiero.
Per il resto della mattinata non parlo granché.

A mensa Harper sembra più serena, forse ha notato quello che è successo a prima ora e non si sente più minacciata da me. Spero di averci azzeccato anche perché meno problemi ho meglio è. Prima di uscire dalla mensa afferro Mary per un braccio, per allontanarla dagli altri "cosa mi volevi dire stamattina?" le chiedo
"Nessie devo trovare il modo giusto di dirtelo, comunque è tutto apposto quindi non preoccuparti. Ne parliamo domani sera, siamo sempre d'accordo per quel locale?"
"Sicuro" rispondo "Anche io ho delle cose da raccontarti"
"Perfetto allora, ci vediamo domani". Dopodiché lei segue Olivia e io Nate verso la prossima aula.

Jacob e RenesmeeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora