Il matrimonio

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È così il fatidico giorno arriva. Nonostante il poco preavviso tutti hanno accettato l'invito, contenti di passare il Natale insieme. Invece dei soliti regali, dato che gli invitati si conoscevano tutti abbiamo deciso di organizzare un secret santa. In questo modo tutti avrebbero avuto un regalo e noi avremmo evitato di ricevere pile di roba inutile. Come al solito avevo lasciato Jacob nel suo letto, addormentato e mi ero diretta a casa Cullen, per passare la notte e rispettare il rito di vedere il mio futuro marito solo all'altare. Nonostante tutto non ero tanto agitata, ma solo incredibilmente felice. Io e Jacob era come se fossimo sposati da sempre quindi l'idea di quel si non mi spaventava, su di lui io non avevo mai avuto dubbi. Ed ero felice, felice delle emozioni che quel giorno avrebbe regalato a noi e a tutti quelli che ci volevano bene.
Passai la notte al piano con mio padre, incredibile quanto mi fosse mancato suonare. Non me ne ero resa conto finché non avevo ricominciato a farlo.
Il matrimonio sarebbe stato nel pomeriggio, in modo di consentire ai Cullen di partecipare senza dare nell'occhio, anche se la giornata sembrava nuvolosa era meglio non rischiare. La cerimonia si sarebbe svolta in una piccola chiesa che a quanto pareva accoglieva da secoli gli eventi religiosi dei Quiliute. Il ricevimento invece in un locale della riserva. Apparte Rosalie che non mi lasciò un minuto quella mattina non vidi nessuno, erano tutti impegnati a dare una mano, ad addobbare la chiesa, prendere vestiti, regali, insomma ad aggiustare questo o quel dettaglio in vista dell'imminente cerimonia. Rosalie invece si preoccupò di me. Mi trattò tutto il giorno come se fossi la sua bambola, mi accudiva e coccolava. Finché non fu l'ora di lavarmi e vestirmi. Quando ebbi il suo abito addosso mi disse "Sai piccola, sono sempre gelosa delle mie cose, se qualcuno mi avesse detto qualche anno fa che avrei mai dato uno dei miei vestiti da sposa non ci avrei mai creduto" era emozionatissima "e invece io sono così contenta e mi sento così orgogliosa che lo stia indossando tu, tesoro mio"
Verso le quattro del pomeriggio i miei genitori tornarono a casa, era ora anche per loro di dedicarsi a trucco e parrucco. Quando mia madre mi vide in abito da sposa ebbe un tuffo al cuore, anche lo sguardo di mio padre era perso, sopraffatto dall'emozione.
Fu mia madre a pettinarmi i capelli e alla fine li fermò con un fermaglio dalle pietre blu "Questo" mi disse "È un regalo di Renée e Charlie, il nonno sarà felicissimo di poterti vedere indossarlo, e per me è un miracolo dartelo" dice con la voce spezzata "vedi quando René me lo diede dicendomi di passarlo ai miei figli, io ero più che certa che non potessimo averne, e invece poi sei nata tu" dice, e io piangerei se zia Alice non mi guardasse come se fosse pronta ad uccidermi.
Saliamo nelle macchine, io sono sulla decappottabile rossa di Rosalie insieme a mio padre, che mi tiene sottobraccio.
Mamma è davanti e Rosalie sta guidando.
"Ai miei tempi" inizia "il matrimonio era il momento in cui una ragazza abbandonava la sua casa per intraprendere una nuova vita. Tu, piccola mia, sei volata via già da un po'. E io non potrei essere più fiero della donna che sei diventata, spero anche per merito mio." allora io tocco la guancia di mio padre e gli mostro tutti i momenti che conservo di lui, tutto l'immenso affetto che provo nei suoi confronti. Poi dico "Mi ritroverai sempre papà. Io ci sarò per sempre"
Arriviamo alla riserva. Mia madre e i miei zii mi precedono. Mi si avvicina Gisella, che è stata selezionata come damigella d'onore. È bellissima in un abito in tulle dorato. Sento risuonare il canto tipico della tribù, è ora di entrare in scena. La chiesa è piena di fiori rossi, ovviamente delle stelle di Natale. Gisella mi precede, mi guarda e mi dice "mi raccomando zietta, conta fino a tre e poi mi segui" il che fa ridere sia me che mio padre. Ci guardiamo e diciamo ad alta voce "uno, due e tre" dopodiché la mia mano stringe il suo braccio e saliamo gli scalini della chiesa. Guardo avanti a me, in cerca di Jacob. Questa mattina è la prima che passa senza che io lo abbia visto da almeno trent'anni. Quindi quando il mio sguardo lo trova mi sento subito a casa. I suoi occhi sono lucidi di lacrime. È bellissimo, ha i capelli ordinati e tirati all'indietro. Ha addosso un vestito grigio chiaro, e la cravatta rosso scuro. È un figurino. Senti gli sguardi di tutti su di me. Devo dire che anche io faccio la mia figura, ho un vestito molto sexy, nello stile di zia Rose. Una sirena elegante che però evidenzia la mia siluette. Il trucco è leggero, considerando che sono una vampira non ne ho granché bisogno, oltretutto mi dà molto fastidio in faccia. Arrivati all'altare mio padre stringe la mano di Jacob, mentre io faccio un cenno a Billy, dopodiché Edward mi prende delicatamente la mano per metterla tra quelle del mio lupo. Il contrasto tra il ghiaccio che è la mano di mio padre e il fuoco che è quella di Jacob mi fa sorridere. Jake mi si avvicina subito per sussurrarmi all'orecchio "Sei bellissima Amore mio" e io nonostante tutto arrossisco come le prime volte.
Dopo qualche parola di circostanza arriva subito il momento delle promesse, e anche se credevo che non avrei pianto non riesco a trattenere le lacrime quando Jacob pronuncia il rito "Io Jacob Black prendo te Renesmee Carlie Cullen, come mia sposa. E prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita" dice con la voce un po' tremante ma raggiante di felicità. Io devo prendere fiato, e scoppio in una risata liberatoria, che fa ridere la platea insieme a me. "Ok ce la faccio" dico a Jacob e alla platea. Il che fa ridere tutti ancora di più.
"Io Renesmee Carlie Cullen prendo te Jacob Black come mio legittimo sposo, e prometto di esserti fedele sempre nella gioia e nel dolore, in salute e malattia, in ricchezza e povertà, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita" dico in un fiato e poi scoppio di nuovo a ridere, tra le lacrime di gioia. A questo punto intervengono i testimoni e poi mettiamo le firme. Poi si avvicina Billy, la cui carrozzina è portata da Rechel, che ci porge la stola.
"Prendetevi per mano" ci dice l'officiante "Dal momento che qui ed oggi le vostre mani si sono strette davanti agli spiriti e a Dio voi siete per sempre uniti, legati dall'amore e dalle promesse che vi state scambiando" poggia quindi la stola sulle nostre mani e pronuncia una formula in una lingua che io non capisco, ma che emoziona Jacob e tutta la tribù. Realizzo per l'ennesima volta quanto sia profondo  il legame del branco con il passato, quanto sia forte il loro legame con le tradizioni. Alla fine tutti, Jacob compreso, mormorano qualcosa, che purtroppo non comprendo e la stola viene levata, e restituita a Billy.
"E ora potete scambiarvi gli anelli" questa volta si avvicina Rosalie che mi porge le fedi, anche questo un prestito da parte di Billy che ci teneva da morire. Gli anelli portano infatti incisi i nomi Billy e Sarah. Appena possibile le faremo fare con i nostri nomi ma dato il poco preavviso nessuno sarebbe riuscito a farle in tempo. "Nessie prendi questo anello, segno del mio amore e della mia fedeltà" lo bacia e lo fa scorrere sul mio anulare. "Jake prendi questo anello segno del mio amore e della mia fedeltà" e copio i suoi gesti. "Con il potere conferitomi da Dio, alla presenza dei testimoni e delle persone a voi più care io vi dichiaro marito e moglie." a questo punto guarda Jacob "Puoi baciare la sposa" e lui non se lo fa ripetere mi cinge i fianchi con il braccio e mi bacia vorace, passionale, come se da quel contatto dipendesse la sua vita, e io faccio lo stesso, perché Jake è la mia casa e da quel contatto dipende veramente la mia vita. Gli applausi scoppiano intorno a noi. Allora tocco la guancia del mio lupo, forse è il caso di staccarci. Mi ascolta anche se di controvoglia. È raggiante di felicità e lo stesso vale per me. Ci scambiamo uno sguardo e ci immergiamo tra gli invitati che ci travolgono per farvi gli auguri.

Jacob e RenesmeeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora