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hoseok girava lentamente il cucchiaino nel caffè color pece e io fissavo quel
vortice scuro che si fondeva continuamente.
Dire che era semplice era alquanto impossibile. La mia quiete interiore,
quel periodo di pace e distacco da me stesso con tutta quella storia con jungkook,era
sfumato quando tornai a fare i conti con la realtà, che comprendeva all'accettare quei sentimenti ed un'amico ignorato per giorni.
-Non è stato bello venirlo a sapere tramite un messaggio -
Avrei preferito che mi urlasse contro e non esprimesse tutto quel
disappunto con l'amaro in bocca. Avrei preferito non aver lasciato
vagare la mente troppo lontano e avrei preferito uscire e correre sotto la
pioggia che di colpo aveva avvolto Busan con una bufera improvisa.
-Mi vergogno così tanto di me stesso.-
Mi tirai le radici dei capelli e desiderai ardentemente di trovarmi in un
oasi nel deserto, solo, con il solo silenzio a rimbombare troppo forte.
-Fai bene. Mi sono sentito dimenticato- gli scappò tanto di quel
rammarico dalle labbra che quasi mi fece paura.
-Non voglio mentire. - dissi con un fil di voce - Ti ho dimenticato
veramente.- continuai -ho dimenticato anche Jin hyung-

-jimin, è sempre la stessa storia,fuggi che è una meraviglia,cazzo sei grande e vaccinato, non puoi fare sempre la stessa storia, capisco l'amore platonico per taehyung,ma scoparti il cugino e poi snobbarlo,no,da quando sei diventato così-

-hyung,a me piace davvero jungkook,adesso va tutto bene tra di noi- sbuffai,sapevo che sarebbe stato difficile.

-so che va tutto bene, ma solo grazie alla sua pazienza-

Annui' consapevolmente, che quello che stava dicendo lo hyung di fronte a me era giusto.

mentre sentii le continue lamentele dello hyung,sotto il tavolo tra le mie mani, il cellulare accennò una notifica.

from jungkook: -"Mi manchi piccolo j''

Il mio cuore accelerò furiosamente quando realizzai che il mittente era
jungkook. In questo periodo esternava i propri sentimenti con frequenza, e
questo danneggiava il mio povero cuore in preda alle palpitazioni e il
mio stomaco ormai infestato da uno sciame di farfalle.

to jimin: -"Ci siamo visti appena ieri, ti senti così solo?"

Repressi un sorriso affondando i denti nel labbro. Dovevo sembrare
davvero un'idiota, ma io avrei preferito definirmi infatuato, una brutta infatuazione,la prima insomma.

from jungkook: - "Estremamente solo. Tranquillo, fra poco comincia la lezione e non ti
romperò più il cazzo piccolo j."

Ridacchiai sottovoce. Mi immaginai la sua espressione, le sopracciglia
aggrottate e il labbro inferiore sporgente, mentre scriveva quelle parole . E cercai anche di dipingere la sua immagine mentre parlava imprecando e a tutte le parolacce che gli avevo sentito dire in appena due mesi che erano sicuramente di numero minore ai verbi che
metteva in una frase.

Continuò scrivendo

from jungkook: - "A me manchi già ora, perciò da me stasera. Ti aspetto alle 7 piccolo j"

to jimin:- "E se avessi già impegni?"

from jungkook: - "e con chi, con mio cugino? ;)"

to jimin- "ti piacerebbe"


-per favore jimin,ridi sempre come fai adesso, sembri un abete davanti al cellulare-

sorrisi di rimando, guardando questa volta hoseok,si era sicuramente sentito uno scioccho,magari incredulo quando quella mattina gli scrissi cosa era effettivamente successo con jungkook. era un bravo amico, cosa che non ero stato io.

ʀɪᴅɪɴDove le storie prendono vita. Scoprilo ora