Jimin è un uomo bellissimo, può avere tutte le donne che vuole ma nessuna di loro può soddisfarlo.. cosa sta cercando Jimin..
INIZIA UN NUOVO LAVORO. JIMIN, YOONGI, JUNGKOOK E TAEHYUNG MI HANNO SEMPRE AFFASCINATO E HANNO STUZZICATO LE MIE FANTASIE...
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Lee Soo-Yun era una bellissima ragazza e alla signorina Kang dava fastidio proprio per questo. Le dava fastidio anche non sapere come avesse conosciuto Jimin e perché l'avesse voluta lì con lui, si stava facendo i peggiori e perversi pensieri. Ma la cosa più importante, che non sapeva, era che non avrebbe rappresentato "nessun ostacolo", se così poteva definirla, alla sua conquista di Park. Intanto Soo-Yun si sedette alla sua scrivania guardando la signorina Kang con motto di sfida e lei non poté fare a meno di mordersi la lingua, girare i tacchi e andarsene ripromettendosi di discuterne con Jimin e l'avrebbe fatto la sera stessa se in quel momento non fosse uscito dal suo "nascondiglio". Le passò davanti e la invitò nel suo ufficio poi chiamò subito anche Soo-Yun.
- buongiorno signore. Signorina Kang volevo presentarle la mia nuova assistente la signorina Lee Soo-Yun. D'ora in avanti sarà lei ad occuparsi di me al posto della signora Lee.
Di tutto questo la signorina Kang sentì solo le parole "occuparsi di me". La sua mente perversa imaginava situazioni volgari che lei già conosceva e che non avrebbe condiviso con nessun'altra. Al contempo stava immaginando mille modi per eliminare la "concorrente".
- ma..... Jim..... Signor Park la signorina non le è stata assegnata dal mio ufficio, da chi ha avuto le referenze?
Jimin prima di rispondere sondò bene cadenza e parole della signorina Kang trovandone, tra le righe, domande alle quali prima o poi avrebbe dovuto dare risposta non per obbligo ma per suo dovere morale o anche detto "chieto vivere". In fondo lei era brava nel suo lavoro e soprattutto nel "dopolavoro" e l'aveva fatta entrare lui nel suo intimo e personale, doveva sistemare le cose. Non poteva fare finta di niente o si sarebbe scatenato il finimondo ogni volta che si incrociavano. Era suo compito sistemare la faccenda.
- la signora Lee me l'ha fortemente consigliata e lei sa quanto mi fidi della signora Lee. - sì, bene..... ma io non avrò alcuna responsabilità in merito. - chiaro, adesso potete andare. Anzi no lei rimanga ho qualcosa da esporle. Soo-Yun vada pure e si occupi della cena di beneficenza di questo sabato per favore. - certo signor Park.
Dopo che Soo-Yun uscì dall'ufficio tra Park e Kang il tono si fece più informale e acceso. Inutile dire che se qualcuno fosse entrato e li avesse visti, avrebbe sicuramente frainteso la situazione.
- avanti, sputa il rospo. - non ti andavano bene quelle che io avevo scelto per te? Dovevi proprio dare retta a quella vecchia?
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