CAPITOLO 20

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Pov Jimin

Mi stesi di nuovo a letto, nascosto come potevo sotto le coperte.

- allora, mi dici cosa ti andrebbe di fare?
- no.
- perché?

Esitai prima di rispondere, sentivo il bisogno di dirglielo ma combattevo contro questo desiderio. Non volevo che fraintendesse quello che volevo ma allo stesso tempo mi sentivo come un drogato in crisi d'astinenza. Volevo che mi tenesse stretto, volevo ancora provare quella sensazione di calore che si sente quando qualcuno ti abbraccia per proteggerti e Yoongi ero sicuro che me l'avrebbe data. La sua sola presenza poteva essere sufficiente ma non mi bastava. Alla fine, ancora con gli occhi lucidi e il volto nascosto dietro la coperta glielo dissi.

- ok te lo dico, ma tu non fare domande, non riuscirei a risponderti.
- ok... Dimmi tutto.

Tornai a sedermi sul letto e poi gli presi una mano e lo attirai a me.

- Yoon, ho bisogno di un abbraccio. Ma non un abbraccio da amico..... Non voglio che tu fraintenda, vorrei quel tipo di "abbraccio".

Dopo pochi secondi mi resi conto effettivamente di quello che gli avevo chiesto. Mi portai le mani sul viso per nasconderlo, mi vergognavo di aver pensato, desiderato e chiesto una cosa del genere.

- ...no..... Lascia stare ho esagerato...

Ma Yoongi non lasciò correre. Capì al volo quello che intendevo. Sì tolse le scarpe e salì sul letto per sedersi dietro di me. Mi prese per le spalle e mi aiutò a stendermi su di lui tra le sue gambe. Con un braccio mi teneva stretto a sé mentre con l'altra mano mi accarezzava i capelli. Era come se stessi facendo il pieno di dolcezza quella che mi mancava tanto.

- stai bene così?
- sì... Grazie Yoon.
- ci guardiamo qualcosa alla tv?
- ok... Ma sono un po' stanco è possibile che mi addormento.
- non è un problema... So che sei stanco, ti vedo. Se ti addormenti ti metto sotto le coperte e vado a dormire anch'io.
- Ve bene.

Il mattino seguente quando mi svegliai ero sotto le coperte. Non c'era più Yoongi a tenermi abbracciato ma quando mi girai lo ritrovai a dormire sull'altro lato. Non mi aveva lasciato solo. Mi soffermai a guardarlo.

Aveva un viso dolcissimo, anche se la sua espressione era corrucciata nonostante stesse dormendo, mi faceva tenerezza

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Aveva un viso dolcissimo, anche se la sua espressione era corrucciata nonostante stesse dormendo, mi faceva tenerezza. Facendo piano per non svegliarlo lentamente andai in bagno. Non era facile con le stampelle e un braccio solo ma non avevo nessuna intenzione di svegliarlo. Dovevo farcela da solo. Peccato che non avevo calcolato il peso dei gessi che portavo e il fatto che mi sarei sostenuto su una sola stampella. A fatica comunque riuscii ad arrivare in bagno ma, anche se mi sentivo un "eroe" per quella piccola conquista, come avrei fatto ad usarlo? Mi resi conto che mio malgrado dovevo chiamare Yoon. Mi dispiace.

- Yoongi!... Yoongi!... YOONGIIIII!!!
- al terzo richiamo, Yoongi si presentò in bagno spaventato e, se poteva essere possibile, bianco come un lenzuolo.

IMPLOSIONE  (BTS)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora