EPILOGO

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Pov. Jimin

Prima di iniziare, tirai un profondo respiro.

- la Park Inc è stata fondata da mio padre più di trent'anni fa'. Da qualche anno ne ho assunto la direzione facendola crescere.. migliorare. Lavorare alla Park Inc è diventato un piacere per i nostri dipendenti, sono tutelati dai superiori con manie di onnipotenza grazie a Soo-Yun. Intoccabile per il contratto firmato con me personalmente, che le garantiva completa libertà di movimento sia in campo morale che legale e così si sono sentiti più sicuri di proporre idee e soluzioni senza che queste gli venissero sottratte. Ora... Io per un periodo piuttosto lungo sono sparito dall'azienda e dalla Corea causandone un cambio al comando. Mio padre, non potendo fisicamente sostenere ancora la direzione della Park Inc, a lasciato l'incarico a mio cugino il qui presente Kim Taehyung fino al mio ritorno.
È qui che chiedo perdono a chi aveva riposto fiducia in me.....

Guardai Soo-Yun, la persona di cui mi fidavo di più dopo Yoongi, ringraziandola con un sorriso che lei sapeva essere più importante di tutte le parole che stavo pronunciando.

- .....perché non ho dato notizie e stavo per essere deposto dal mio incarico a favore di Taehyung. Quando ho saputo che oltretutto c'era in ballo la fusione con Jeon Jungkook ho deciso di tornare per oppormi. Sapevo che questa fusione, tra l'altro appoggiata da mio padre, avrebbe cambiato la natura della Park Inc stessa e non potevo permetterlo.

- figliolo.. non hai il potere per opporti. Sono io il proprietario e ho io la maggioranza delle azioni che mi dà il potere di estrometterti dal Consiglio di Amministrazione e quindi dall'azienda.

- non più padre.

Ci fu un boato in sala. Tutti si chiedevano come poteva essere possibile. Mio padre, per quello che ne sapevano, aveva la proprietà del cinquanta percento delle azioni, quindi poteva decidere ciò che voleva perché la restante percentuale era divisa tra i consiglieri del CdA.

- e cosa ti dà tutta questa sicurezza.

- il fatto che tu, al mio insediamento, mi hai donato il quindici percento delle tue azioni..

- anche con quelle poche azioni cosa credi di fare..

- vedi padre... io non sono come te. In questi anni ho conquistato il rispetto della maggioranza dei tuoi collaboratori. Loro mi rispettano, non mi temono come temono te e questo gli ha fatto capire che semplicemente stanno meglio. Potendo parlare delle proprie idee, anziché doverle consegnare ai superiori che poi le fanno passare per proprie, si sentono più apprezzati. Questo li ha convinti ad aiutarmi in caso ne avessi avuto bisogno.

- e come sarà possibile aiutarti... sentiamo.

- ognuno di loro, e non farò nomi per la loro riservatezza, mi ha donato le proprie azioni. Mi porteranno ad avere il sessantacinque percento delle azioni totali, sufficenti per guidare il CdA ed estromettere te... Nessuno vorrà rilevare un'azienda della quale non avrà mai il comando e tu non potrai decidere niente. Quindi..... Cosa intendi fare?!

Mio padre si fece scuro in volto. Gli leggevo negli occhi un misto di rabbia e orgoglio. Rabbia perché in cuor suo sapeva di aver perso la Park Inc e orgoglio perché ero riuscito a fregarlo proteggendola. Ci fu un lungo silenzio in sala riunioni, nessuno aveva il coraggio di dire niente, aspettavamo una sua reazione. Probabilmente la cosa non sarebbe finita lì, mi avrebbe trascinato in tribunale per cercare un qualsiasi appiglio ma sarei stato pronto a difendermi.

- va bene.. va bene.. Jimin, io riconosco di essermi comportato male con te ma... Non voglio rompere il nostro legame per qualcosa che infondo non è importante. Ti donerò anche le mie azioni, da adesso la Park Inc è totalmente tua. Fanne quello che vuoi.

IMPLOSIONE  (BTS)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora