Jimin è un uomo bellissimo, può avere tutte le donne che vuole ma nessuna di loro può soddisfarlo.. cosa sta cercando Jimin..
INIZIA UN NUOVO LAVORO. JIMIN, YOONGI, JUNGKOOK E TAEHYUNG MI HANNO SEMPRE AFFASCINATO E HANNO STUZZICATO LE MIE FANTASIE...
Finalmente ti sto baciando. Finalmente. Dalla prima volta che ti ho visto avevo il desiderio di assaggiare le tue labbra così carnose e rosee. Sei buono Jimin le tue labbra sono deliziose.
Ndw: vi consiglio di ascoltarla mentre continuate a leggere. Grazie 😘
Pov Jimin
Jungkook mi stava tenendo saldamente al muro trattenendo le mie mani per costringermi a baciarlo, che poi una vera costrizione non era. La sorpresa stava facendo 'sì che tentassi di respingerlo ma in verità non volevo. Stavo assaporando quelle labbra che tanto avevo voluto ed era così sensuale, appagante, era questo che volevo era questo quello di cui avevo bisogno. Non volevo più staccarmi, ti prego Jungkook non smettere, non ancora. Sentire le mie labbra divorate da lui mi stava provocando un erezione e allo stesso tempo sentivo la sua. Questo mi svegliò dal sogno che stavo vivendo, improvvisamente. Per me era strano sentire la sua erezione. Non era mai stato così e lo respinsi.
- aspetta, aspetta, aspetta... È... strano... È tutto così... strano...
Jungkook si allontanò da me, mi guardò e mi sorrise con dolcezza, ma allo stesso tempo leggevo il desiderio nei suoi occhi. Si spingeva contro la mia erezione con la sua e mi parlava con una voce calda, roca e profonda.
- lo so... Lo è stato anche per me la prima volta ma dopo questa sera ero abbastanza sicuro che tu mi volevi. L'ho visto Jimin.. ti ho visto... E ho dovuto provarci.
E cercò ancora le mie labbra, sfiorandole delicatamente come per non forzarmi ma allo stesso tempo, come se per lui fossero linfa vitale, quello che già le sue erano per me. Mi teneva ancora le mani saldamente attaccate al muro mentre mi baciava, mentre scendeva con baci umidi verso il mio collo passando per la guancia. Nel silenzio del mio appartamento, si sentivano solo i nostri respiri, il suono dolce ma stuzzicante dei nostri baci. La scia che lasciava, con i suoi baci, bruciava sulla mia pelle e l'eccitazione che stavo provando non era niente in confronto a quello che avevo provato fino ad oggi. Ansimavo, gemevo e letteralmente rimanevo senza respiro per il suo tocco, per il suo assaporarmi. Si staccò ancora e guardandomi mi incrociò le mani sopra la testa trattenendole con una delle sue e lentamente con l'altra scese giù fino a trovare l'elastico dei miei pantaloni.
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Infilò dentro l'indice e percorse la cintura da destra a sinistra cercando con lo sguardo un mio segno di approvazione. Avevo paura. Cosa sarebbe successo se gli avessi acconsentito di andare avanti? Lui come sempre se ne accorse e mi sussurrò a bassa voce tra un bacio e l'atro...
- andrò piano... non farò niente se tu non vorrai... mi fermerò in qualsiasi momento... ma lasciami almeno provare... lasciati almeno toccare... prova..... a lasciarti andare a me... Non te ne pentirai...