CAPITOLO 22

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Respirava affannato su di me ed io con lui mentre si muoveva lento, rude e se ne stava lì a strusciarsi come se stesse pensando come iniziare. Sentivo le nostre erezioni inumidirsi di piacere ma non era un orgasmo..... Ero ancora imprigionato nella sua presa e non potevo ancora muovere le mani. Si abbassò su di me per raggiungere il mio orecchio e con voce molto bassa e sensuale mi sussurrò...

- non sono abituato a fare piano..... mi piace di più essere..... rude... quasi... violento..... ma con te... almeno stavolta cercherò di stare buono... Voglio farti godere e voglio goderti fino ad esserne esausto... Jimin... non mi fermerò... Neanche se sarai tu a chiedermelo..... Ma so che non lo farai...

Io non sapevo cosa aspettarmi, mi sentivo eccitato, impaurito a tratti, ma sapevo che in ogni caso Yoongi non mi avrebbe fatto del male. Mentre la mia mente era attraversata dai pensieri più perversi sentii sul mio collo una lunga e profonda leccata che portò i miei sensi ad accendersi al massimo piacere fatto di brividi elettrici. Mi portò le mani sopra la testa prendendole con una sola mano ed afferrò il mio viso con l'altra tenendolo girato di lato mentre continuava a leccarmi, mordermi e muoversi strofinando la sua erezione a tratti contro la mia. Mi stava mandando fuori di testa. Non mi aveva ancora baciato, sì limitava a leccarmi passando per la gola fino all'altro lato del collo ed io continuavo a respirare affannato, a sussultare quando leccava punti sensibili, a gemere. Finalmente si prese le mie labbra famelico, gli piaceva usare la lingua questo era certo perché prima di infilarmela in bocca leccò vizioso le mie labbra fino a chiuderle in un bacio profondo e quasi volgare che non mi lasciava a tratti respirare. Mentre mi baciava, sì spostò appena di lato e mi prese una mano portandosela sul membro duro. In quel momento aprii appena gli occhi e vidi i suoi felini agganciati ai miei. Con la sua mano sulla mia entrambe sul suo intimo iniziò a dettare il movimento che gli dava piacere e mentre si masturbava emetteva nella mia bocca gemiti di piacere che sembravano quasi trattenuti. Aumentò la velocità e con essa i suoi sussurri che indicavano quanto stesse godendo. Arrivò il suo primo orgasmo che si riversò in parte sulla mia mano che continuava a farmi muovere lentamente sul suo membro ormai umido. Mi morse delicatamente un labbro per l'orgasmo appena avuto ma non lasciò andare l'altra mano anzi, riportò la mia mano libera sull'altra e stavolta fu lui a masturbarmi godendo delle mie espressioni di piacere mentre aumentava il ritmo e sentendomi gemere fino a raggiungere il mio primo apice riversandomi nella sua mano che continuò a muovere facendomi provare lievi scosse di piacere intense che avrei voluto fermare per la loro forte intensità ma lui non aveva intenzione di "lasciarlo" andare.

- aaah... Yoongi..... Basta..... È troppo..... Intenso non resisto..... mmmmm.....
- pazienta un po'... tra poco passerà...
- ma... aaah è quasi fastidioso...
- non dire bugie..... è solo molto molto intenso..... sopporta ancora un po'..... sta per finire...

Piano piano quella dolce tortura si placò e in quel momento capii perché mi imprigionò entrambe le mani. Tornò sulle mie labbra fino alla fine di quello che mi stava imponendo di subire. Le scariche di piacere che a malapena tolleravo stavano per finire e il mio cuore batteva a mille.

- girati...

Mi lasciò le mani e mi lasciò girare offrendogli la schiena. Mise il suo membro tra le mie natiche e lo muoveva su e giù mentre mi mordeva la nuca e con una mano mi masturbava. Le sensazioni che mi davano quei piccoli morsi sulla nuca erano anch'esse intense. Ora provavo piacere lì e giù sul mio membro e anche se la voglia che avevo di girarmi e baciarlo era forte non riuscivo a farlo, lui era troppo dominante. Riuscivo solo a subire tutte quelle intense sensazioni a gemere di piacere a sentirlo respirare affannoso sul mio orecchio mentre mi dava piacere e si dava a sua volta piacere strusciandosi. Arrivò il secondo orgasmo per me e anche stavolta dovetti subire fino alla fine la sua mano che continuava a muoversi ma stavolta non era più tanto fastidioso, iniziava a piacermi quel suo modo di volermi dominare. Anche lui raggiunse il suo secondo orgasmo che andò a bagnarmi tra le natiche lubrificandole. Quando i suoi spasmi di piacere finirono fece una cosa che al momento non sapevo se mi piaceva o no ma, come aveva detto lui, non si sarebbe fermato solo per le mie proteste. Si inumidì un dito e lentamente, senza darmi il tempo di capire cosa volesse fare, me lo infilò dentro.

IMPLOSIONE  (BTS)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora