CAPITOLO 37

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Jk - ci saranno dei dialoghi dove si possono confondere Jungkook col padre di Jimin. Per facilitare la lettura metterò le sue iniziali. 😊

Tornare nella mia vecchia azienda fu come fare un viaggio nel tempo. Chiamai Soo-Yun che scese nell'atrio ad accogliere me e Yoongi. Il mio badge ovviamente fu revocato per motivi di sicurezza e quindi non potevo accedere. Quando arrivammo su al piano, i miei vecchi collaboratori rimasero a bocca aperta nel rivedermi. Ero molto diverso da quando me ne ero andato, ora ero più piazzato con i capelli lunghi, non proferirono parola al mio passaggio e seguii Soo-Yun direttamente nel suo ufficio.

- ciao ragazzi ben arrivati.. com'è andato il viaggio?
- tutto bene Soo-Yun grazie.. e qui com'è la situazione.. hai già avvertito Taehyung e Jungkook?
- sì.. Taehyung è impaziente di vederti e credo anche Jungkook, la cosa divertente è che non gli ho detto quanto sei cambiato. Credo che ti divertirai.
- sono impazienti? Ok.. vediamo. Vieni Yoon.

Mi diressi verso l'ufficio, bussai e quando ricevetti risposta entrai. Inutile dire che quando sono entrato mi hanno guardato dalla testa ai piedi.

Tae rimase a bocca aperta, Jungkook, dopo qualche secondo, tirò fuori quel suo sorrisetto ammaliatore con tanto di leccatina alle labbra ma si rabbuiò quando notò Yoongi dietro di me

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Tae rimase a bocca aperta, Jungkook, dopo qualche secondo, tirò fuori quel suo sorrisetto ammaliatore con tanto di leccatina alle labbra ma si rabbuiò quando notò Yoongi dietro di me. Richiusi la porta alle mie spalle e avanzai serio di fronte a Tae non calcolando di striscio Kook.

- Jimin... Jimin quanto tempo... come stai, ti vedo.. in forma.
- ciao Taehyung, sto bene. La lontananza mi ha.. diciamo guarito.
- guarito? Da cosa?
- dal bisogno di avere intorno gente falsa.
- oh..

Taehyung divenne triste. Credeva forse che non avrei affrontato l'argomento? Non avevo voglia di aspettare o di falsi convenevoli.

- possiamo parlare solo io e te?
- sì.. sì sì sì certo certo. Ehm.. Jungkook ti spiace?
- sì che mi dispiace..

Lo fulminai cono sguardo. Dovevo parlare seriamente con Tae e non volevo intromissioni.

- ...ma credo di non avere voce in capitolo.. per ora.

Probabilmente si riferiva alla possibilità di un eventuale fusione.

Illuso.

Yoongi mise una mano sulla spalla di Kook e lo invitò ad uscire. Riluttante Jeon lo seguì lanciando un'ultima occhiata a Tae che gli fece cenno che era tutto apposto. Neanche fossimo mafiosi.

- Jimin, come prima cosa volevo...
- Tae lascia stare. Per me quello è un capitolo chiuso. Non ho voglia di ritornarci sono qui per affari.
- beh io invece voglio parlarne.
- Tae...
- no.. sono.. consapevole del male che ti ho fatto.. e mi dispiace. Purtroppo Jungkook mi piace più di quanto io stesso voglia ammettere e questo mi rende irrazionale. Lo amo.. Jimin.. lo amo tantissimo e questo mi ha fatto diventare una persona orribile con te ma.. voglio che tu sappia che in questi mesi.. dopo che te ne sei andato, ho pensato che se ti avessi rivisto la prima cosa che avrei voluto fare era chiederti scusa finché non mi avessi perdonato. Perciò..... Credimi mi dispiace e spero che mi perdonerai.
- lasciatelo dire Taehyung. Jungkook è..... Pericoloso. Spero che tu riesca a tenergli testa altrimenti non sarai mai in grado di avere una relazione seria con lui.
- sì, me ne rendo conto.
- ok, allora lasciamo perdere la vita privata e parliamo d'affari.
- ma... mi perdoni?

IMPLOSIONE  (BTS)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora