CAPITOLO 6

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Jia fece un sorriso malizioso e si morse il labbro inferiore. Mi lasciò andare prima che potessi raggiungere l'apice del piacere e si appoggiò alla parete del bagno. Appoggiò un piede sul wc lì in fianco, si alzò il vestito e mi prese il membro in mano. (Lascia fare a me) mi disse e mi attirò a lei. Le mie mani erano a entrambi i lati della sua testa e la mia fronte a contatto con la sua, si spostò le mutandine e se lo strusciò dal punto più sensibile alla fessura due, tre volte, finché, poi, fece entrare la punta. Io ero letteralmente in suo potere. Combattuto tra quello che volevo e quello di cui avevo bisogno. Alla fine la parte selvaggia prese il sopravvento. Già sentendolo strusciare diventò ancora più duro ma quando le fece entrare appena non ho più retto. L'ho imprigionata al muro e gliel'ho spinto dentro in un solo colpo. Le sì tagliò il respiro per la spinta e non le detti il tempo di abituarsi a me che iniziai subito a sbattere con foga fino in fondo. Avevo la sensazione che sarei entrato di più se avessi potuto. Lei si avvinghiò a me e i suoi gemiti erano un misto di piacere e dolore perché la colpivo nel punto più sensibile e allo stesso tempo maledettamente in fondo. Mentre spingevo le presi i capelli facendole tirare indietro la testa e iniziai a baciarla volgarmente ero totalmente preda dei miei bassi istinti. Gli ultimi colpi furono più veloci e finimmo per avere un orgasmo molto forte e profondo che mi costrinse e spingere in lei con forza, restando dentro fino in fondo fino alla fine dell'ultima mia goccia. La stavo ancora baciando mentre i nostri respiri sì stavano regolarizzando. La guardai negli occhi e lei stava guardando me. Avevo il respiro pesante e affannato per la foga di quella scopata. Quando finalmente ci staccammo la guardai un po' imbarazzato.

- scusami..... Avevo voglia..... Ti ho fatto male?
- oh no!

Rispose lei... mi guardava con lascivia e cercava di recuperare il respiro mentre si leccava le labbra...

- anzi..... La miglior scopata da quando ti conosco Jimin.
- ne ho ancora voglia.
- andiamo da te?
- sì.....

Ma prima di tornare in sala lei mi attirò prendendomi per la camicia e mi baciò con passione... la scopai un'altra volta lì in quel bagno. Questa volta però, mentre la prendevo, nei mie pensieri c'era lui.

[•••]

Ero in ufficio come tutti i lunedì l'unica differenza era che non riuscivo a concentrarmi, ero troppo preso da quello che avevo visto al ricevimento e da cosa avevo provato. Pensavo solo a Jungkook e al fatto che avrei voluto rivederlo, cosa che sarebbe stata probabile, dal momento che avrei dovuto lavorare per lui. Sentii bussare alla porta, era Soo-Yun che mi portava l'agenda per fare il punto degli appuntamenti della giornata.

- allora signor Park...
- signor Park?! Soo-Yun credo che la parte formale ormai sia superata. Almeno quando siamo soli, anche se siamo al lavoro, parlami tranquillamente, anzi... Ti ringrazio ancora per il tuo appoggio.
- figurati... Ci sono passata anch'io e so che i primi tempi che hai queste "nuove sensazioni" cerchi in tutti i modi di negarle, ma non devi e non devi averne paura. Comunque quando vuoi io ci sono Park..
- grazie Soo-Yun, per il momento in testa ho solo una grande confusione..
- è normale ma vedrai che col tempo tutto avrà un senso.. Comunque tra i vari impegni oggi pomeriggio verso le quattro hai un appuntamento col signor Jeon..... Non è quello.....
- ... sì... È lui...
- eeee???
- e niente, aveva fatto l'offerta più alta per me solo per potermi parlare di affari. Ha detto che così sarebbe stato meglio.
- ok... Vedremo come andrà a finire.
- come vuoi che vada a finire smettila.

Mentre Soo-Yun si allontanava, guardandomi maliziosamente e con un sorrisetto furbo, bussarono alla porta. Per un attimo ci siamo guardati con un espressione di stupore. Chi può essere, a quest'ora non c'erano appuntamenti. Soo-Yun si avvicinò alla porta e l'aprì, era Jia.

- oh... Ciao splendore. Park, c'è Jia.

Jia guardò Soo-Yun infastidita dalla sua confidenza.

- da quando ti ho permesso di parlarmi così?
- oh!! Il permesso non me l'hai mai dato. Ma me lo sono preso.

IMPLOSIONE  (BTS)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora