CAPITOLO 9

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Arrivò l'ora di pranzo, troppo lentamente per i miei gusti, non stavo più nella pelle all'idea di rivederlo così presto. Avevo finito col mio ultimo cliente cinque minuti fa ed ero in attesa. Finalmente Soo-Yun bussò alla porta annunciando Jungkook. Inutile dire che la mia agitazione salì alle stelle.

- prego entri pure signor Jeon si accomodi.
- Grazie Soo-Yun puoi andare.
- bene signor Park se non ha bisogno di altro io andrei in pausa.
- prego, vada pure, a più tardi.
- a più tardi.

Mi rispose con malizia senza farsi vedere da Jungkook facendomi pure la linguaccia.

- allora... Tutto bene Jiminshi? Ti sono mancato?
- sì... Molto...

Si avvicinò a me, percorse la distanza tra noi due con passo elegante e felino fino a raggiungermi, mi invitò ad alzarmi dalla poltrona e mi appoggiò alla scrivania avvicinando la sua bocca al mio orecchio... Abbracciandomi...

- e cosa ti è mancato di più..... Di me..... Questo?

E mi bacio a fior di labbra..

- o questo...

E fece aderire il suo bacino al mio... Per un attimo mi mancò il fiato...

- entrambi...
- mmm... Allora devo rimediare...
- qui?
- hai paura che ci becchino? Non lo trovi eccitante?
- non scherzare se mi beccano sono finito. Mio padre non mi darebbe mai le redini dell'azienda.
- capisco.. ma non credo che vorrai vivere nascosto per sempre.
- se devo essere sincero non lo so. Adesso sì, preferisco tenerlo per me, più avanti non lo so.
- ti dico solo questo, più avanti diventerà più difficile mantenere il segreto. Anche perché (si avvicinò alle mie labbra) io sono molto esigente.

Mi sfiorò le labbra con le sue fino ad aprirle per far incontrare le nostre lingue e assaporarsi a vicenda. Anche se l'avevo lasciato solo il mattino, mi sembrava di non averlo visto per un'eternità, avevo bisogno del suo contatto.

- allora... Dove andiamo a pranzo?
- io un idea ce l'ho...

Mi avviai verso la porta dell'ufficio e la chiusi a chiave dopodiché mandai un messaggio a Soo-Yun chiedendole di non distrurbarci. Tornai dal mio JK e lo feci accomodare sulla mia poltrona. Lo baciai sulle labbra mentre gli slacciavo i pantaloni e lui, avendo capito quello che volevo fare, mi fece un sorriso lascivo e si morse il labbro inferiore mentre io prendevo il suo membro in mano e iniziavo a farla scorrere su e giù poco prima di prenderlo in bocca. Lo facevo scorrere, lo leccavo e tornavo a inglobarlo prima di fare roteare la lingua sulla punta. Jungkook gemeva si piacere e questo mi eccitava da morire. Vedevo il suo petto alzarsi e abbassarsi freneticamente per il piacere che gli davo, buttò indietro la testa e mi prese la mia con una mano facendomi capire che stava per venire ma riluttante mi fermò...

- aaah Jimin.. Jimin fermati... Fermo...
- perché? Ti stava piacendo, o sbaglio?

Jungkook tentando di ritrovare il suo respiro, mi guardò negli occhi leccandosi le labbra...

- mi... piaceva tantissimo... Stavo per esplodere... ma... Rischio di sporcarti... Cosa penseranno poi... Siamo ancora in ufficio...
- è solo per quello?

Mi allargai la cravatta e la tolsi buttandola sul pavimento insieme alla giacca e la camicia e poi mi avvicinai di nuovo a "lui"... Jungkook, vedendo la mia intraprendenza, mi prese la faccia tra le mani e mi baciò famelico prima di risistemarsi sulla poltrona... Al termine del bacio iniziai di nuovo a succhiare e leccare e stavolta JK si sentì libero di fare uscire il suo piacere su di me con un suono profondo della voce che trovai estremamente sensuale ed appagante. Jungkook mi guardò con dolcezza e mi lasciò piccoli baci mentre mi aiutava a sistemarmi e vestirmi.

IMPLOSIONE  (BTS)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora