CAPITOLO 18

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Non riuscivo a capire quello che mi stava dicendo o forse non volevo, il rumore che fece quando caricò il colpo in canna mi annientò.
Sentivo un ronzio assordante nelle orecchie e mi girava la testa. Stavo per morire davvero. Chiusi gli occhi in attesa della fine ma fu proprio in quel momento che sentii un tonfo sordo che mi costrinse a riaprirli. Yoongi era arrivato e quando si rese conto di quello che stava accadendo, lanciò la mia valigetta addosso al mio aggressore. Gli si avventò contro ma quello è riuscito ad alzarsi e scappare prima che Yoongi lo raggiungesse. Si avvicinò a me e mi aiutò a liberare le mani.

- Jimin... Jimin come stai? Chi era quello?

Ero come in trance. Continuavo a pensare alle parole di quell'uomo.

- domani toccherà all'altro figlio di puttana che in questo momento si sta scopando il mio JK.

Quindi stasera Jungkook è a casa di qualcun'altro e non al lavoro. Mi sentivo devastato ma..... Dovevo vederlo con i miei occhi.

- diceva... diceva di essere... il ragazzo di Jungkook e ha detto che ha ucciso lui quel ragazzo trovato morto. Ora vuole uccidere me perché sto con lui e domani ucciderà.....
- chi?
- ... ucciderà quello che Jungkook si sta scopando stasera.

Guardai Yoongi negli occhi quando glielo dissi. Lui non sembrava sorpreso e un secondo dopo la sua espressione cambiò. Divenne livida di rabbia.

- quel maledetto figlio di puttana. Lo sapevo.
- dobbiamo andare alla polizia. Dobbiamo fermare quell'assassino.
- ora? Te la senti?
- devo farlo. Sono in pericolo io ma lo è anche quello che si sta.....

Non riuscii a terminare la frase. Non avrei mai voluto farlo ma scoppiai in lacrime. Il dolore che sentivo al cuore era fortissimo e non sono riuscito a trattenermi. Non avevo prove ma dentro di me sentivo di avere ragione.

- non fare così. Vieni... Siediti in macchina ti porto a casa.

Yoongi mi riportò a casa e si fermò a tenermi compagnia. Mi preparò del tè caldo e ascoltò tutto quello che mi veniva in mente di raccontargli. Mentre parlavo, ad un certo punto, mi addormentai. Tutto quello che mi era successo in serata mi aveva distrutto.

Pov Yoongi

Vedere Jimin che piangeva per quel bastardo mi aveva fatto venire voglia di andare a cercarlo e spaccargli la faccia

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Vedere Jimin che piangeva per quel bastardo mi aveva fatto venire voglia di andare a cercarlo e spaccargli la faccia. Ma ora lui aveva bisogno di me non potevo lasciarlo solo. Però non è giusto, non è giusto che lui sia innamorato di chi non lo merita. Sentirlo raccontare di lui e Jungkook mi faceva male ma in quel momento ne aveva bisogno e l'ho lasciato sfogare. Quando la tensione è calata si è rilassato al punto che si è addormentato.

 Quando la tensione è calata si è rilassato al punto che si è addormentato

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