IMPLOSIONE (BTS)

CAPITOLO 4

- VATTENE!!
- Jia perché fai così. Non voglio scoparmi un'altra ma, anche se fosse così? Tu non avresti comunque il diritto di arrabbiarti. Non eri tu quella che diceva che gli bastava scopare con me? Che non volevi altro? Mentivi?
- SÌ..... SÌ SEI CONTENTO? MENTIVO... MENTIVO MALEDIZIONE... ERA L'UNICO MODO PER AVERTI... TU NON VOLEVI STARE CON NESSUNA ED IO PUR DI AVERTI MI SONO ACCONTENTATA DI SCOPARE E BASTA... MA ORA..... Ora... Quando ho visto lei e ho saputo che mi avevi aggirato assumendola di persona non ci ho capito più niente... Perciò, vattene e lasciami sola. Ti farò recapitare le mie dimissioni non riuscirei a lavorare con voi due insieme tutto il giorno. Sapendo che scopate.

Dopo quella confessione rimasi a bocca aperta. Sapevo, lo sentivo di piacere parecchio a Jia ma non credevo che fosse così viscerale.

- Jia senti, lascia che ti confessi una cosa e poi se vorrai ancora andartene non sarò io a trattenerti.

Jia si girò verso di me con uno sguardo affranto...

- e cosa mai potrai dirmi di così importante da farmi cambiare idea.
- Jia senti... La signora Lee mi ha chiesto gentilmente di assumere sua nipote in azienda perché non riusciva a trovare lavoro. Tu sai quanto è importante per me la signora Lee e non me la sono sentita di rifiutarle questo favore anche se questo significava escludere il tuo ufficio. In ogni caso questa situazione non sarebbe venuta fuori se avessi saputo prima che Soo-Yun è lesbica.

A questo punto lo sguardo di Jia da affranto divenne sorpreso e un attimo dopo si portò le mani alla bocca e iniziò a indietreggiare capendo l'enorme sbaglio, barra casino, che aveva fatto.

- cosa... Cos'hai detto?
- detto in poche parole avresti più successo tu di me con lei.
- oddio... o mio dio... Oddio...
- già... La tua confessione però cambia tutto... Ammesso che rimani in azienda io e te saremo solo "colleghi" e nient'altro. Non ci saranno più incontri dopo il lavoro.

Jia ormai aveva compreso la fine di tutto e le rimaneva solo l'opzione di tenersi il lavoro. Continuava a guardare Jimin negli occhi con una mano sulla bocca come se volesse che tutto quello che aveva detto tornasse indietro. Ma non era possibile.

- mio dio che casino ho fatto. Praticamente, anche se era solo sesso, ho chiuso io la nostra relazione. Non sarà più come prima.
- Non sarebbe giusto per te. Non credo che riusciresti ancora a scopare con me dopo stasera.
- beh! Ora che so la verità su Soo-Yun mi dispiacerebbe rinunciare a te. Mi piaceva farlo con te. Mi piaceva davvero.

Jia abbassò la testa pensierosa, sentiva una strana sensazione di sconfitta nel cuore, sarebbe rimasta in azienda con me e saremmo rimasti amici. Solo amici??? Non ci credevo nemmeno io ma non l'avrei cercata in quel modo. Non io.

- allora? Che farai? Resterai in azienda ora che sai ogni cosa?
- sì..... credo di sì.. il lavoro comunque mi serve.

Poi Jia guardò Jimin con malizia, sì avvicinò e gli posò le mani sui suoi pettorali ben scolpiti che accarezzò fino ad arrivare alla cintura dei pantaloni e aggiunse..

- ma..... a dirtela tutta non so se riuscirò a starti lontana non ti prometto che non ci proverò.

L'aria tra i due era diventata elettrica. La passione che c'era nei loro occhi lasciava presagire che sarebbe successo ancora qualcosa... in fin dei conti il lupo perde il pelo ma.....

- e tu..... se ci proverai..... non posso promettere che non ti toccherò ma..... ricordati che tra noi non ci sarà mai niente più del sesso. Non voglio ripetermi.
- mi sta bene...
- è l'unica condizione per stare con me... non voglio altro...
- sono d'accordo...

Mentre rispondeva a Park, Jia si apriva lentamente l'accappatoio facendo intravedere, sotto la stoffa leggera, il suo corpo nudo. Jimin si leccò le labbra e attirò a se Jia con foga, la spinse contro il muro e selvaggiamente la baciò mentre lei gli stava slacciando i pantaloni nella fretta di sentirlo dentro di lei ancora.