IMPLOSIONE (BTS)

CAPITOLO 11

Settembre

Ormai facevo coppia con Jungkook da qualche mese. Tutto andava bene, il lavoro, noi due, sembrava che niente potesse intromettersi. Tra qualche giorno tornerà Taehyung dal suo viaggio in Europa e potremo prendere accordi sul suo ruolo in collaborazione con me. Non so quanto sarà d'accordo, in fondo è la sua azienda e non è bello lavorare e vedere i propri meriti andare ad un altro, ma questa al momento è l'unica soluzione da poter sfruttare per lui. Yoongi era irrequieto da un po'. Era schivo e mi parlava il meno possibile, anche se gli chiedevo qualcosa non ricevevo risposta. Non so cosa stesse passando ma so che guardava sempre male JK e a lui iniziava a fare fastidio. Arrivato in ufficio Soo-yun mi seguì a ruota per fare il solito punto degli appuntamenti...

- buongiorno Park tutto bene il weekend?
- buongiorno Soo-yun tutto bene grazie e il tuo?
- una meraviglia, una meraviglia...
- qualche novità?
- sì, una novità bella, sensuale, sexy e che tu conosci molto bene...
- io? Perché io?

Soo-Yun si avvicinò a me dietro la scrivania...

- la signorina Kang...
- COSA???
- sssssh che fai... urli?
- la signorina Kang è...
- già... venerdì sera mi ha chiamata giù nel suo ufficio e mi ha aggredita col suo solito fare da stronza perché non gli andava giù il mio comportamento... mi ha fatto girare talmente le palle che l'ho inchiodata alla sua poltrona e gli ho ficcato la lingua in gola... credimi a giudicare dal weekend ha gradito parecchio.
- wow... Conosco la passione di Jia ma non credevo che le potessero piacere anche le donne.
- sì è molto "appassionata"...

Bussarono alla porta e non poteva che essere lei. Parli del diavolo.....

- signor Park è libe-

Jia, visibilmente impacciata nel vedere Soo-Yun nel mio ufficio, tentò di uscire subito. Ma la fermai...

- signorina Kang dove sta andando? Aveva bisogno di me?
- sì... Sì... Volevo...

Sì schiarì la voce.

- volevo solo dirle che venerdì ha appuntamento con il signor Kim per il colloquio.
- va bene grazie, può andare...
- grazie a dio...
- come dice?
- intendevo dire buona giornata.

Mentre usciva guardò Soo-Yun un secondo e poi infilò la porta per tornare nel suo ufficio.

- era sconvolta, cosa mai le hai fatto?
- niente che non le piacesse... E tu? Con Jeon?
- tutto ok.. ogni giorno è meglio dell'altro.
- hai fatto il passo?
- non ancora ma..... Se ci penso...
- non farti fretta... Ha detto che aspetterà quindi non c'è problema giusto?
- certo. Il problema è che io lo vorrei... Lo vorrei davvero...
- succederà... L'importante è non programmarlo, vedrai che una di queste volte non vorrai fermarlo... Sarà tutto naturale, che cavolo mi sembra di parlare a un ragazzino alle prime esperienze. Anche se a pensarci bene è proprio così.
- in un certo senso "è" così. Non farmici pensare.
- ok.. fa il bravo, ciao Park buon lavoro, vado a vedere come sta la mia lei..
- ciao Soo-Yun buon lavoro a te e grazie..
- sempre a tua disposizione.
- e non strapazzarmi troppo Jia mi raccomando.

Soo-Yun mi fece l'occhiolino ed uscì dal mio ufficio. Jia con Soo-Yun chi l'avrebbe mai detto.

Pov Soo-Yun

Uscita dall'ufficio di Park andai dritta a vedere come stava Jia. Era così carina con il viso rosso per l'imbarazzo, alla fine tutta la sua rabbia per me si era trasformata in attrazione e passione. Bussai e sentii la sua calda voce invitarmi ad entrare. Appena entrata mi appoggiai alla porta e la chiusi a chiave...

- Yun che fai qui? Da Park stavo per morire...
- sì lo so, per questo sono scesa a vedere come stai.
- sto bene, non ti preoccupare.

Mi avvicinai a lei e la invitai ad alzarsi dalla sua poltrona per guardarla negli occhi. Era bellissima. Mi avvicinai lentamente alle sue labbra che baciai con dolcezza. Si lasciò andare subito a me al contrario della prima volta che ho dovuto praticamente costringerla. Avevo capito che le piacevo ma le serviva una spintarella. Il profumo che emanava era fresco ma niente in confronto all'altro profumo che sentivo. Mentre la baciavo le sbottonavo la camicia...