Unbreakable | Xiao Dejun

Chapter 5

Un leggero vento freddo fece cadere la sciarpa che aveva Mei al collo, così la mise apposto tenendola bella stretta.

Era pomeriggio e le nuvole offuscavano la luce del sole, rendendo così il cielo grigio e desaturando tutti i colori circostanti.

Mei, Ziyi e l'infermiera Jia erano appena uscite dall'istituto per andare a fare un giro, nonostante facesse molto freddo e la caposala del settore glielo sconsigliò.

Ziyi si strinse nel suo cappotto, aggiustandosi il cappello di lana che teneva in testa e continuò affianco dell'infermiera, mentre Mei era dietro in silenzio come suo solito.

Era felice di fare due passi, non aveva mai visitato quella zona nella periferia di Shanghai. Sapeva che in un certo senso Kun fosse orgoglioso di lei, per questa sua piccola vittoria.

Ripensò a tutte quelle volte che la andava a prendere al lavoro, dopo che aveva finito il liceo.

Si sedeva sul muretto dall'altra parte della strada e la osservava finchè non la vedeva uscire dall'entrata principale del locale. Per 6 mesi aveva lavorato in un piccolo negozio di abbigliamento come commessa.

Odiava mettersi quell'uniforme molto sgargiante, ma questo almeno le permetteva di essere un minimo indipendente dato che i suoi genitori non le davano un soldo.

Non le piaceva come lavoro, a pensarci bene non le piaceva lavorare e basta. Non aveva ambizioni, ma le andava bene così.

Kun l'accompagnava a casa a piedi e mentre prima cercava in tutti i modi di rallegrarla, nell'ultimo periodo era taciturno e rispondeva a monosillabi. Non era obbligato ad aspettarla dopo il lavoro, eppure lui lo faceva perchè l'amava davvero e solo con lei riusciva a provare un po' di felicità.

Lasciò il lavoro lo stesso giorno in cui Kun la lasciò. Non aveva più senso continuare a condurre una vita normale.

<< Mei, Mei... tutto bene? >> chiese Jia appoggiandole dolcemente una mano sulla spalla. Lei tirò su lo sguardo e tornò alla realtà. Le sorrise e annuì. Anche lei sembrava una persona davvero gentile.

<< Perchè non andiamo in un locale, si muore di freddo qui >> disse improvvisamente Ziyi attirando l'attenzione delle due << Voi avete fame? >>

<< Buona idea Ziyi >> rispose l'infermiera, poi continuò tossendo leggermente e stringendosi la sciarpa << Qui vicino se non sbaglio c'è un bar davvero carino, si chiama Tulip >>

<< Mei vuoi andarci? >> chiese la ragazzina voltandosi verso di lei.

Mei annuì con la testa nonostante non volesse incrociare altre persone.

Così dopo qualche minuto arrivarono di fronte al locale. La parete esterna era molto moderna e tutta dipinta di bianco con alcuni disegni di tulipani sulla porta principale. Sembrava davvero carino come locale agli occhi delle due.

Jia spinse la porta ed entrarono tutte dentro. Fortunatamente non c'era praticamente nessuno, solo alcune coppiette infondo in disparte.

Mei si guardò attorno e venne immediatamente catturata dal bancone stracolmo di dolci. Vedendo le altre incamminarsi verso esso le seguì, tenendo lo sguardo abbassato sui propri passi.

<< Cosa vorresti prendere? >> le chiese l'infermiera incitandola a dare un'occhiata a tutta quella vastità di torte.

Non appena alzò gli occhi, incontrò immediatamente quelli del cameriere dall'altra parte del ripiano. Era un ragazzo, forse della sua età e se ne stava fermo immobile ad osservarla aspettando che scegliesse.