Chapter 20

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L'infermiera che aveva parlato con Dejun, alla fine, andò da Mei per dirle che il giorno dopo sarebbe andato a trovarla, ma neanche questo la rincuorò.

Non riuscì a dormire, così rimase tutto il tempo ad osservare Ziyi, che ormai nel mondo dei sogni, aveva il viso rivolto verso di lei e mezzo illuminato dalla luna piena. Questa risplendeva chiara nel cielo, illuminando l'oscurità e riflettendosi nei suoi occhi lucidi. 

Mei restò per lunghe ore con la schiena appoggiata al muro e con le braccia intorno alle gambe, tormentandosi con i soliti pensieri autodistruttivi. Liang Wu le aveva detto più di una volta che tutto questo non l'avrebbe aiutata e che anzi, avrebbe solamente cancellato tutti i progressi fatti fino a quel momento.  Ma a lei ormai non importava più nulla, non avrebbe mai visto la fine di questo infinito tunnel, o almeno era questo che pensava dentro di sè.

Non chiuse occhio e non toccò neanche il suo amato diario. Non aveva la forza di fare niente, se non rimanere con gli occhi sbarrati e con la vista appannata.

Era piena notte, il sole sarebbe sorto solamente dopo tre ore, solo la luna poté assistere a quella scena, con un triste silenzio.

Mei iniziò a piangere in modo isterico, riversando tra le mura di quella stanza tutti i pensieri che aveva accumulato in quei giorni e che non era riuscita ad esternare con il dottor Liang. Si portò le mani tra i capelli e poi si sfogò, muovendo leggermente le gambe ancora sopra il letto.

Ziyi si svegliò non appena sentì il suo dolore. Si stropicciò gli occhi, per vedere chiaramente cosa stesse succedendo e infine appoggiò i piedi a terra.

<< Mei... Mei tutto bene? >> le chiese preoccupata, alzandosi a fatica e andando verso di lei. L'amica si stava nascondendo il viso con le gambe, impedendole così di vedere il suo pianto, ma solo di ascoltarlo.

Non le rispose, non riuscì neanche a fare quello. Ormai stava singhiozzando così tanto da non potersi fermare, per dirle che no, non stava bene. Ma allo stesso tempo nessuno poteva aiutarla.

<< Mei... Ti prego dimmi che succede >> continuò Ziyi, avvicinandosi al suo letto. Poi le posò una mano sul suo braccio ma improvvisamente Mei la respinse, spingendola con forza. Ziyi cadde per sbaglio, scivolando per via del tappeto, così atterrò con il sedere sul pavimento freddo.

Capì ben presto che non poteva far finta di nulla e che qualcosa non andava. La situazione era diventata fin troppo insostenibile. Così aprì velocemente la porta e si diresse verso il corridoio, richiamando le infermiere che erano in servizio per il turno di notte. Insieme a loro però c'era anche Sicheng.

Nonostante le altre donne fossero mezze addormentate, sulle sedie girevoli della stanza dove di solito si riposavano, Sicheng era ben più che sveglio, con un bicchiere di té tra le mani, preso alle macchinette a poca distanza. 

Fu il primo a sentire la voce debole e ancora impastata di Ziyi, così risvegliò velocemente le altre, bussando sulle loro spalle. Infine corse verso la ragazza, accendendo le luci del corridoio per capire meglio cosa fosse successo.

Pensò al peggio, ma fortunatamente, una volta davanti alla soglia della loro camera, vide Mei in lacrime, completamente fuori di sè. 

<< E' scoppiata a piangere, non so perchè, non si ferma >> disse Ziyi spaventata, portandosi le mani in viso per cercare di calmarsi.

Così Sicheng le andò immediatamente incontro. Le posò le mani sulle braccia, ma poco dopo Mei provò a respingere anche lui. Peccato fosse molto più forte della sua compagna di stanza, perciò resistette e in poco tempo capì che cosa fare.

Jia arrivò insieme ad altre due infermiere, con il fiatone e il cuore che stava scoppiando dall'ansia. Molto probabilmente, se fosse successo qualcosa di grave a Mei, una parte del suo animo l'avrebbe lasciata per il dolore. Ormai si era affezionata a lei, le voleva davvero bene nonostante non gliel'avesse ancora detto apertamente.

Unbreakable | Xiao DejunDove le storie prendono vita. Scoprilo ora