Unbreakable | Xiao Dejun

Chapter 45

Liang Wu non dormiva da giorni, ogni notte riusciva a chiudere occhio solo per 3/4 ore. La luna era alta nel cielo, sempre luminosa e si affacciava alla finestra della sua camera da letto.

Non riusciva a capire perché. Non doveva essere il cambio di stagione, forse erano solo i pensieri. Perché sì, la sua mente non era ancora stata zitta un secondo. Si tormentava per la situazione di Liu Suyin e per il bacio tanto atteso con Sicheng.

Dopo quanto era successo non aveva ancora trovato un momento per parlargliene. Controllava spesso i suoi orari dall'agenda e ogni volta non coincidevano. Avrebbe tanto voluto invitarlo a cena, ma in fin dei conti casa sua era un disastro.

Liang Wu stava finendo lentamente in un vortice di disperazione, dato sicuramente dall'ansia e dallo stress. E purtroppo però, nessuno se n'era ancora accorto.

E in quanto a Liu Suyin, neanche lei se la stava passando bene.

Ciao Dejun,

Ho sentito come il dovere di scriverti, nonostante tu mi abbia salutata solamente dieci minuti fa. Il vento ti scompigliò i capelli e tu agitasti la mano per qualche secondo, fino a quando non entrai definitivamente dentro l'istituto.

Corsi su per le scale con il cuore a mille, perché si, in quel momento avrei voluto solamente buttarmi sul letto e urlare di gioia. Cosa che poi ho fatto.

Mi sono ripresa solo qualche attimo fa, il mio viso è ancora rosso, se non incandescente. Anche Ziyi se n'è accorta, forse ne parleremo questa sera di fronte la zuppa calda della mensa.

Siamo rimasti qualche ora al Tulip, ma ormai questo tu lo sai già. A poca distanza da noi c'era Jia, ogni tanto vedevo che buttava un occhio nella nostra direzione. Mentre Yukhei, di servizio, restò in ascolto delle tue parole, forse perché curioso. Ho come la netta sensazione che tu gli abbia chiesto dei consigli, lui sembrava molto preoccupato.

La tua voce tremò e non per il tè bollente, ma perché avevi paura di parlarmi dei tuoi sentimenti. Come ti capisco bene.

Continuavi a balbettare e a schiarirti la voce, ma poi i nostri sguardi si incrociarono e così riuscii a trasmetterti un po' di calma.

Sapevo di che cosa volessi parlarmi, potevo leggertelo nella mente.

In modo chiaro e conciso alla fine mi chiedesti se potevo diventare la tua fidanzata. Non assaporavo questa felicità da tanto tempo, devo esserne sincera.

Così mi buttai tra le tue braccia e ti baciai, in modo molto caloroso e poco passionale. Tu mi strinsi forte, ricordo ancora le tue mani sulla mia schiena. E poi il tuo sorriso, così genuino e privo di dolore. Non ti avevo mai visto così, eri semplicemente te stesso, Dejun.

Ora stiamo ufficialmente insieme e io vorrei gridarlo al mondo. Vorrei dirlo persino a Kun. Non avere paura, sarebbe molto felice per noi, per me.

Ho ancora molto lavoro da fare, ma ti prometto che farò del mio meglio per risolvere i miei problemi. Ho bisogno di vivere serena, con te Dejun, solo con te.

Vorrei baciarti ancora, all'infinito, per sempre

Mei

La mattina seguente il Tulip rimase chiuso al pubblico, come se in fin dei conti ci fosse una calca di gente davanti l'entrata. La clientela diminuiva giorno dopo giorno, a vista d'occhio, mentre la crescente popolarità dello Xiróu era sulla bocca di tutti.

Yukhei era in piedi su una scala, mentre Dejun stava tenendo ferma la base.

Chow Mo-wan ad alcuni metri di distanza, con un occhio chiuso, si stava assicurando della perfetta posizione del nuovo menù del locale. Perché sì, finalmente avevano elaborato un nuovo menù.