Chapter 17

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Era orario di chiusura per il Tulip, ormai i clienti erano già andati via da tempo. Così Dejun e Yukhei andarono in bagno per cambiarsi velocemente i vestiti e togliersi l'uniforme del locale.

Ormai il sole stava tramontando oltre l'orizzonte e il cielo si stava dipingendo di blu. Solo le luci dei diversi lampioni tra le strade riuscirono a schiarire il suo naturale colore.

Dejun era stanco, non riusciva a riposare bene alla notte proprio perchè il suo pensiero era sempre rivolto a Mei e al fatto che sarebbe voluto tornare da lei. Yukhei invece sprizzava energia da tutti i pori. Era sempre in movimento a pulire con cura ogni zona del locale. Passava il panno sulla macchinetta del caffè finchè questa non risultava lucida e perfetta. Ogni volta infatti Dejun, vedendo tutto ciò, non poteva far altro che rincuorarlo e dirgli che stava lavorando duramente.

Poco dopo spensero tutte le luci del locale e con il loro zaino in spalla uscirono dall'entrata principale, chiudendo ogni serratura per poi tornare finalmente a casa.

Ma quella sera qualcuno li fermò per qualche minuto.

Yukhei per poco non prese contro a qualcuno, seduto nell'oscurità sul pianerottolo esterno del Tulip. Se ne stava rannicchiato su se stesso con le mani dentro le tasche del suo cappotto, per cercare di combattere il gelido freddo.

Yukhei inciampò sui suoi piedi e poi balzò giù nella strada, rivolgendo subito uno sguardo all'altra figura.

<< Per poco non ho preso un infarto >> esordì toccandosi il petto per ristabilizzare il suo battito << Tutto bene? Ti è successo qualcosa? >> gli chiese piegando le sue ginocchia e avvicinandosi all'altro.

Dejun intanto guardò stranito i due, girando definitivamente la chiave nella porta del locale. Poi anche lui osservò più da vicino quel ragazzo misterioso, che non aveva ancora rivelato loro il suo viso.

<< Sì, sto bene >> rispose a bassa voce tremando leggermente per il freddo.

<< Stai aspettando qualcuno? Noi abbiamo appena chiuso il locale >> continuò Yukhei aggrottando le sopracciglia.

<< No... Io... Non so dove andare... Posso stare qua? >> disse a fatica cercando di unire le poche parole cinesi che sapeva dire. Solo in quel momento infatti i due ragazzi capirono che il ragazzo non sapeva parlare bene la loro lingua e che quindi era straniero. 

Ten alzò finalmente il suo viso e venne parzialmente illuminato dal lampione difronte.

<< Ahh ma tu sei il ragazzo che è venuto prima >> Yukhei alzò leggermente la voce, come sbalordito di ritrovarselo lì, infine gli sorrise enormemente.

L'altro si strinse nelle spalle, non sapeva esattamente che cosa dire, così provò a formulare diverse frasi di senso compiuto nella sua mente.

<< In che senso non sai dove andare? >> chiese Dejun avvicinandosi ai due, cercando di capire così le condizioni di quello seduto.

<< Io... Sono scappato di casa... Non so dove andare >>  rispose mangiandosi delle parole per apparire più fluente con il cinese. 

<< E dove stavi prima? >> entrambi non avevano ancora capito quello che era successo e per un attimo pensarono si fosse appena trasferito nel paese, quando ormai erano passati alcuni anni dal suo arrivo.

<< Giù, a sud, dopo Shanghai >> Ten increspò i lati delle sue labbra in una smorfia quasi dispiaciuta.

Dejun guardò il suo collega, per capire un attimo che cosa fare con il ragazzo più grande e poco dopo arrivarono a una conclusione comune, non potevano di certo lasciarlo lì al freddo. Di notte la temperatura si abbassava di molto e questo avrebbe potuto ucciderlo. Yukhei sospirò e poi strinse forte gli occhi, non aveva altra scelta che portarselo con sè.

Unbreakable | Xiao DejunDove le storie prendono vita. Scoprilo ora