Unbreakable | Xiao Dejun

Chapter 21

Era fine novembre e ormai, secondo il calendario cinese, l'inverno era iniziato da qualche giorno. Le temperature erano scese vertiginosamente anche a Shanghai, tanto che i cittadini erano tutti ricoperti da cappotti pesanti e da cappelli di lana. 

Le finestre dell'istituto di Anting erano leggermente appannate, proprio per il freddo, mentre al suo interno un leggero calore dato dalle stufette riempiva ogni stanza, assopendo così le pazienti.

Quella mattina, precisamente il giorno dopo che Dejun fece visita a Mei, dopo il suo crollo emotivo, un gran silenzio si era instaurato tra le mura dell'edificio. Solo un leggero fruscio dei pantaloni delle infermiere e di Sicheng riempì gli spazi, in modo quasi piacevole.

Proprio quest'ultimo si stava dirigendo, a passo lento, verso lo studio del dottor Liang, per recapitargli il fascicolo di Mei. Alcune infermiere avevano annotato sopra tutti i cambiamenti delle medicine, trascrivendo anche il suo stato di salute attuale. La sua pressione si era ristabilizzata e con questa anche la sua vista.

Sicheng si fermò sulla soglia e poi bussò con due dita, aspettando così una risposta dall'altra parte. 

La porta si aprì e ben presto il volto di Wu si palesò difronte a lui, a neanche un metro di distanza. I due si guardarono per pochi secondi, finchè il più grande di questi non iniziò a parlare, per mettere fine al momentaneo imbarazzo.

<< Dong Sicheng, dimmi tutto >> si riferì a lui in modo colloquiale, accennando un piccolo sorriso. Ma nonostante questo l'altro non ricambiò, rimanendo quasi impassibile difronte a lui.

<< Sono venuto per consegnarle il fascicolo di Wang Mei >> proseguì dopo alcuni istanti, entrando così in modo definitivo all'interno del suo studio.

<< Non c'è bisogno che mi dai del lei, alla fine quanti anni abbiamo di differenza? Forse due? >> e poi socchiuse la porta alle sue spalle, sfiorando di poco il braccio dell'altro. 

Wu si stava comportando in modo strano, ancora non sapeva esattamente perchè, non aveva mai provato niente di simile prima d'ora. Ma questo non lo notò nessuno, neanche Sicheng, che a pochi centimetri da lui continuò a seguire tutti i suoi movimenti, rimanendo fermo immobile.

<< Allora se vuole... >> e poi continuò schiarendosi la voce << Se vuoi puoi chiamarmi solo Sicheng >> 

Poi notò il fascicolo che teneva accuratamente sotto braccio, così con una mano lo prese. 

Non avevano ancora parlato molto, non ne avevano avuto l'opportunità dato il continuo lavoro che avevano da fare. Liang Wu era sempre rinchiuso nel suo ufficio, a parlare con le pazienti durante le varie sedute, mentre Sicheng quando era di turno doveva sempre assistere le altre infermiere.

<< Ti stai trovando bene qui? >> gli chiese di getto, provando così a conoscerlo meglio.

<< Sì, mi sta piacendo molto questo lavoro. In generale tutto il personale mi sta aiutando, per farmi sentire a casa >> rispose accennando un piccolo sorriso e dopo questo congiunse le mani vicino al laccio dei suoi pantaloni, aspettando che l'altro lo congedasse.

<< Sicheng, volevo dirti che hai fatto un ottimo lavoro con Mei. Mi congratulo con te >> gli disse brevemente per poi aprire il fascicolo e guardare le novità al suo interno.

<< Avrei voluto evitare il sedativo, ma la signorina Wang non si calmava. Ci ho provato almeno >> 

<< Non è colpa tua, purtroppo era inevitabile, vedrai che con il tempo si rimetterà >> e infine gli appoggiò una mano sulla spalla, come per confortarlo. Solo così il cuore di Sicheng iniziò a battere più veloce, in modo improvviso, frastornandolo per qualche secondo.