Chapter 48

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E Sabato arrivò. Forse il mondo stava attendendo quel giorno da molto tempo, tanto che accelerò persino lo scorrere delle ore.

Non si sa per quale motivo, ma certe volte il destino vuole questo. La sofferenza alimenta l'amore e quest'ultimo diventa amaro, nelle profondità del cuore.

Alla fine Sicheng uscì con Daiyu, alla locanda di Anting.

Ci fu un leggero imbarazzo, dato forse dalla timidezza dei due o dai sentimenti che provava lei nei confronti dell'altro.

Iniziarono a conversare veramente solamente quando arrivò il cibo in tavola. Sicheng si sistemò con la sedia, impugnando le bacchette e Daiyu soffiò sul brodo bollente.

Parlarono del più e del meno, di quello che stava accadendo all'interno dell'istituto. In fin dei conti, quando basi la tua vita unicamente sul tuo lavoro, di cos'altro dovresti parlare? Non avevano punti in comune, se non il prendersi cura delle pazienti.

Non si curarono di Blondie, forse per non rovinare gli animi, forse perché non avevano ancora superato il duro colpo.

Più Daiyu lo guardava più, perdendosi nei suoi occhi, si innamorava di lui. Lo trovava bellissimo, amava ogni suoi lineamento, peccato però che questa cosa non fosse corrisposta e un po' l'aveva capito.

Finirono di mangiare e Sicheng pagò il conto, per essere gentile nei suoi confronti. Uscirono dal locale e attraversarono le vie dei centro, mentre i loro respiri caldi, in contrasto con l'aria fredda, circondavano i loro volti.

Daiyu lo salutò all'altezza del Tulip, pronta per imboccare la strada di casa. Si fermò davanti a lui e lo guardò con un enorme sorriso, assotigliando gli occhi. Anche Sicheng lo fece, ma più forse per l'imbarazzo.

In quel momento avrebbe tanto voluto baciarlo, o almeno è questo che sentì nelle profondità del suo corpo, del suo ventre. Ci pensò, per diversi secondi. Avrebbe voluto buttarsi tra le sue braccia e posare le labbra sulle sue, ma sapeva che niente sarebbe andato nel verso giusto. Sicheng non desiderava quel bacio, non come lei.

Per questo accettò la sua ritirata e finì con il salutarlo calorosamente con la mano. Poi si voltò, reprimendo le lacrime amare che si erano iniziate a formare intorno ai suoi occhi.

Lui non l'avrebbe mai amata, lo capì esattamente in quel momento e per questo si sentì sprofondare.











Il Lunedì dopo, con il sorgere del sole, Liang Wu decise di tornare al lavoro, dato che il suo corpo aveva fatto il pieno di energie e certi tormenti l'avevano fortunatamente abbandonato.

Così entrò all'interno dell'istituto, con un leggero sorriso tra le labbra.

Erano giorni che non vedeva Sicheng, sapeva che si era dato molto da fare, finendo per fare anche gli straordinari. Forse era per questo che non era riuscito ad andarlo a trovare. Difatti era così. Tornava a casa sempre stanco e con il morale a terra.

Le infermiere alla portineria lo salutarono gioiosamente, felici di rivederlo finalmente all'interno della struttura. Ma poi, non appena salì le scale, alcuni chiacchiericci gli saltarono subito alle orecchie, in modo diretto e limpido. Così il suo umore cambiò drasticamente. Le sue labbra si incresparono e i suoi occhi tornarono assenti.

Alcune donne, durante il cambio del turno, stavano parlando di gossip e non di gossip qualsiasi. Il nome di Sicheng e di Daiyu comparì ben presto sulle loro bocche e rapidamente anche all'udito di Wu.

Si era sparsa questa voce, all'interno dell'edificio, che Sicheng e Daiyu erano usciti per un appuntamento, alla locanda di Anting. Avevano cenato, erano stati molto intimi a detta loro e il ragazzo l'aveva pure riaccompagnata a casa. Tutti fatti molto romanzati e non del tutto veritieri.

Unbreakable | Xiao DejunDove le storie prendono vita. Scoprilo ora