Chapter 53

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<< Posso sapere perché mi hai invitato qui? >> la sua voce apparì affranta, rispetto a quella energica delle altre persone, sedute nei diversi tavoli della locanda di Anting.

<< Volevo chiederti scusa >>

Alcuni secondi di silenzio, quasi infiniti, li separarono.

<< Ormai è troppo tardi >>

Sicheng ricominciò così a girare il cucchiaino all'interno della tazza bollente e ricolma di tè.

Daiyu fece lo stesso, imitando i suoi gesti.

All'interno della locanda si poteva sentire un leggero odore di piccante e a tratti delle sfumature di agrodolce.

Si erano seduti in uno degli angoli più remoti e appartati del locale, così da parlare tranquillamente, senza dare dell'occhio.

<< Come hai fatto a trovarmi? >> le chiese all'improvviso, senza guardarla negli occhi.

<< Sapevo fossi da Wu, puro istinto >> rispose a sua volta, appoggiando poi il cucchiaino del piattino sottostante.

Sicheng rise leggermente, forse in modo ironico, forse per l'estremo rancore che stava covando dentro di sé.

Dove poteva andare altrimenti? Se non dal suo amato? In fin dei conti era così ovvio. Erano passate tre settimane da quando era stato licenziato proprio dallo stesso. Erano passate quattro settimane, ossia un mese esatto, da quando Daiyu scoprì quella lettera, da quando tutto il mondo che si era costruito gli crollò addosso.

<< Posso sapere perché l'hai fatto? >> non doveva essere di certo lui a parlare, eppure aveva tante domande, che di notte lo perseguitavano nei sogni.

<< Ti chiedo scusa Sicheng, credimi. Ti ho invitato qui semplicemente perché volevo scusarmi del male che ti ho arrecato >> era sincera e i suoi occhi lucidi confermarono questo.

<< Ti ho chiesto perché >> la sua voce apparì dura, stridente e piena di dolore.

Il palmo della sua mano era racchiuso in un pugno, completamente appoggiato alla tovaglia candida e dai toni rossi.

<< Forse ero solo gelosa. Il dottor Liang poteva averti, io no >> poi continuò, deglutendo a fatica e guardandolo negli occhi << Mi sono chiesta, anzi, mi sono completamente tormentata, domandandomi cosa avessi di sbagliato, perché non ti fossi innamorato di me. Ho capito che a te non piacciono le donne Sicheng e questo mi ha distrutto, perché non avrei mai avuto una possibilità con te >>

Quasi con il fiatone riuscì a finire la frase, ma quelle parole uscirono cariche di rabbia e di tristezza.

<< Tu non avevi il diritto di mandare all'aria tutto il lavoro di Wu. Sai quanto ci teneva all'istituto. Ora non sa più dove andare. All'ospedale di Anting non lo vogliono, ormai si è sparsa la voce. Ora vuole provare con la vicina Shanghai ma anche lì non saprà quando verrà assunto, dato che lista è lunghissima >> poi continuò, sbattendo un pugno sul tavolo, ormai completamente pieno di ira << Ti ho mai trattata male Daiyu? Ti ricordo che è stato Wu ad assumerti. Non avevi il diritto di farci questo, non per una simile banalità >>

<< Ogni scelta ha delle conseguenze Sicheng. Voi sapete che queste tipo di cose non sono tollerate qui a Shanghai, figurati ad Anting, in questo buco di paese. Eppure sì, ammetto che è stata colpa mia, hai ragione. Ti chiedo scusa, vi chiedo scusa, di al dottor Liang che sono profondamente dispiaciuta per quello che vi ho causato >>

<< Wu non ha bisogno delle tue parole >>













<< Mei?!?! >> esclamò Ten spalancando gli occhi. La sua bocca era serrata, semi aperta e la poca saliva si asciugò velocemente.

Unbreakable | Xiao DejunDove le storie prendono vita. Scoprilo ora