Assalti Letali
Le ore passarono da quando Minnie entrò nel tempio di Dione, perciò Ten e Sorn decisero di alzarsi dagli scalini dell'entrata e impiegare il tempo in modo più produttivo.
Jaehyun quella mattina aveva avvertito il gruppo che la legna per il fuoco stava cominciando a scarseggiare e che in uno di quei giorni qualcuno sarebbe dovuto andare a trovarne altra. Ecco perché si addentrarono nel calmo e silenzioso boschetto che li circondava.Andava tutto bene; i due chiacchieravano allegramente raccogliendo la legna, mentre in lontananza le luci del Sole si facevano sempre più flebili e scure. Tornarono a parlare della nuova relazione fra Minnie e Jaemin, di quanto fossero perfetti assieme e di come il loro matrimonio sarebbe stato iconico.
Poi, Sorn non rispose più.
Ten si girò e si rigirò, ma la sorella era scomparsa. Credette quindi che fosse ritornata all'accampamento per posare la legna raccolta, così la seguì.
Ma il figlio di Dioniso non si accorse mai che i suoi pezzi di legna erano tutti a terra.Attorno al fuoco vi erano Jaehyun e Jaemin, più silenziosi del solito, che stavano cucinando la cena di quella sera. Ma di Sorn non vi era nemmeno l'ombra.
"Ragazzi, avete visto Sorn?"
"Non era con te?" Chiese il maggior dei fratelli con un sopracciglio alzato. Ten alzò le spalle, confuso. "Pensavo fosse tornata all'accampamento per posare la legna"
"Ten, tu sei il primo a portare della nuova legna..."
L'animo di tutti i presenti si impietrì udendo dei leggeri e veloci passi avvicinarsi, che si moltiplicarono in pochi secondi. Si girarono con le armi alzate, ma davanti a sé Ten ritrovò sua sorella, bloccata da due braccia ed un coltello.
"Buonasera a voi, piccoli semidei."
C'era una schiera di Incappucciati armati fino al collo, che stavano puntando le spade nella loro direzione. Ma Jaemin e Jaehyun per poco non svennero vedendo il volto del capo di quella Truppa.
"D-donghae...?!"
"Ciao anche a voi, fratellini. Vi sono mancato?"
❈❈❈
"Bene, bene. La piccola oracolo è tornata dalla sua chiacchierata con gli dei, eh?"
Minnie deglutì rumorosamente, notando i suoi amici poco più distanti legati e con le armi puntate addosso. Riportò gli occhi sul semidio, notando che le sue labbra si fossero aperte in un ghigno malvagio.
"Li vedi quelli lì, giusto? Sono i miei uomini, e ad un solo cenno del mio capo potrebbero uccidere i tuoi fratelli in una frazione di secondo. Oppure, ancora meglio, possono trafiggerli da parte a parte e aspettare pazientemente che muoiano."
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Χαρμολύπη - Una Libertà Inibita
FanfictionΧαρμολύπη - 2° Libro ❈𝘜𝘯𝘢 𝘴𝘦𝘯𝘴𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘵𝘳𝘪𝘴𝘵𝘦𝘻𝘻𝘢, 𝘱𝘶𝘳 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘯𝘥𝘰 𝘧𝘦𝘭𝘪𝘤𝘦.❈ Sono passati tre anni dalla caduta di Zeus e dall'inizio del violento conflitto celato alle forze umane. Non si era mai vista una diverge...