νη. Χαῖρε

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Arrivederci

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Arrivederci

I festeggiamenti continuarono fino all'ora di cena, quando i nobili troiano si riunirono con gli alleati in un banchetto nel palazzo reale, in cui i presenti si cibarono dei piatti tipici. Dopo un'intera giornata tra le strade schiamazzanti della rocca, Taeyong era finalmente riuscito ad avvicinarsi ai suoi amici, ma per poco; Parastate lo diresse subito dopo al suo posto a capo tavolo, dove avrebbe dovuto dare inizio alla cena. Brindarono tutti a Taeyong e allo splendore del suo regno, accolti dalla forte luce di Selene nel cielo notturno.

Dopo tre ore, quando il vechio re Troilo fu troppo stanco per continuare con l'evento, i vari invitati si ritarono nelle proprie stanze, fatta eccezione per un piccolo numero di persone. Questi erano l'Esercito Terreno, che per un'altra oretta rimase in compagnia di Taeyong per farsi raccontare di quel mese di preparazione all'incoronazione.
Egli parlò con entusiasmo dei costumi troiano, del popolo gentile e laborioso e specialmente del bel mare.

Una volta fattasi mezzanotte, anche la maggior parte dei suoi amici si ritirò nelle proprie stanze. Wendy e Victoria rimasero per parlare dei nuovi piani strategici per la guerra, ma evitarono di entrare nei particolari durante quella giornata di festa.
Kun anche restò con lui oltre la mezzanotte, a dimostrazione del forte legame che si era creato in quei mesi al quartier generale; gli promise di arrivare in suo soccorso qualora ne avesse avuto bisogno, e a quel punto Taeyong gli fece un'importante proposta.

"L'esercito troiano ha bisogno di un generale. Mi farebbe molto piacere avere una faccia familiare a palazzo..."

"Taeyong... Non so cosa dire..."

"Puoi prenderti il tempo necessario, Kun. La mia è una proposta, ma provo molta stima nei tuoi confronti. Spero che ci rifletterai."

Dopo un abbraccio ed una buonanotte, Taeyong si trovò solo con Magdalene. La sua migliore amica non le aveva rivolto la parola in tutta la serata, e sospettava il motivo. Silenziosamente si diressero sul balcone della sala, mentre la servitù puliva e sparecchiava l'enorme tavolo da banchetto. La notte era illuminata dalla Luna, ma delle stelle non vi era nemmeno un lieve lume.
Per vari minuti i due amici ascoltarono in silenzio lo scrosciare delle onde, proprio come usavano fare da piccoli.

"Sei arrabbiata con me?

Magdalene non fiatò, ma dalla sua postura rigida poté comprendere la risposta.

"Sappiamo entrambi che l'Esercito non è il mio posto, Magda. Non sono un guerriero."

"L'Esercito è casa tua. Ci sono tutti i tuoi amici e i tuoi fratelli. Ci sono io. Non è abbastanza per te, Taeyong?"

"Non sono un guerriero." Ripeté il ragazzo, e a quel punto Magdalene si girò verso di lui sbuffando. "Victoria e Wendy ti possono allenare, io ti posso allenare. Hai sangue divino, sei come noi."

Χαρμολύπη - Una Libertà InibitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora