La Notte
Calipso non era la persona traditrice e invidiosa che tutti credevano. Avendo passato un'intera settimana ad Ogigia per riprendersi prima di tornare in viaggio, aveva scoperto che la dea non fosse solo bella, ma anche simpatica. Passava un sacco di tempo con Magdalene, per curarla, farla rilassare con la sua splendida voce o passeggiando nella sua spelonca fiorita.
L'isola era un sogno inimmaginabile, un vero paradiso terrestre in cui tutti sarebbero voluti rimanere per l'eternità. E quel pensiero si faceva sempre più presente nella mente della figlia di Atena.
Ogni giorno Calipso impiegava un po' del suo tempo per tessere loro dei vestiti con le sue serve, e per suo ordine le ninfe avevano quasi finito di costruire una nuova imbarcazione per poterli far tornare a casa.
La dea non sembrava per nulla interessata ai suoi fratelli; si rivolgeva a loro con dolci sorrisi e parole cordiali, ma non vi era altro. Ella pareva invece più propensa a stare vicina a Magdalene, a mostrarsi bella e perfetta solo per lei, e questa sicuramente non poteva negare che le piacessero quelle attenzioni.Peccato che gli unici ad essersi accorti che Calipso non voleva solo un'amicizia erano Lucas e Jeno.
"Fratello, secondo te dovremmo dirglielo?"
"Non lo so, Fratello..."
I due figli di Poseidone erano seduti su un promontorio che dava sul mare, in una parte isolata di Ogigia. Lì nessuno avrebbe mai potuto ascoltarli.
"Credi che sia giusto?"
"Sicuramente più giusto di Yuta"
"Questa brucia, ma è la verità. Forse le farebbe bene svagarsi un po'"
"Vero. Tanto tra qualche giorno dobbiamo ripartire. Non potrebbe mai scordarsi dell'Esercito"
E così infatti fu. Il suo interesse per Calipso cresceva ogni giorno di più e così la loro intesa, ma niente avrebbe contrastato il suo senso del dovere. Ma Calipso avrebbe capito che sarebbe arrivato il momento di lasciarla andare, come tutti i suoi vecchi amanti?
❈❈❈
"Calipso" Salutò la ragazza vedendo la dea entrare nella sua camera. Quella mattina indossava un peplo bianco di lino, molto fine. Aveva una sola spallina destra ed era molto fine ed aderente, l'altra parte cadeva intorno al petto e al busto senza nascondere troppo alla vista. Magdalene per qualche secondo si ritrovò quasi a sbavare ad un abito così rivelatore.
"Oggi te la senti di accompagnarmi fuori? Vorrei farti vedere l'altra parte dell'isola"
Anche la sua voce quella mattina sembrava più attraente, in un certo senso. O forse era semplicemente Magdalene che si stava infatuando velocemente.
"O-oh... Mi va bene, certo"
Entrambe si sorrisero con lo stesso scintillio negli occhi ed uscirono dalla spelonca.
Parlarono molto in quei minuti di passeggiata; sulla loro vita, le pene della guerra e gli alleati che l'Esercito stavano cercando. Calipso non si era mai esposta troppo sui suoi pensieri a proposito della guerra e delle due fazioni, e Magdalene usò quella chiacchierata per chiederglielo direttamente.
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Χαρμολύπη - Una Libertà Inibita
FanfictionΧαρμολύπη - 2° Libro ❈𝘜𝘯𝘢 𝘴𝘦𝘯𝘴𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘵𝘳𝘪𝘴𝘵𝘦𝘻𝘻𝘢, 𝘱𝘶𝘳 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘯𝘥𝘰 𝘧𝘦𝘭𝘪𝘤𝘦.❈ Sono passati tre anni dalla caduta di Zeus e dall'inizio del violento conflitto celato alle forze umane. Non si era mai vista una diverge...