E' passato un giorno,ne manca ancora un altro.
Passa così lentamente il tempo che è noioso stare quì al posto di fare ricerche.
Michelle quando ieri è venuta mi ha detto di essere andata in un'altra biblioteca a cercare almeno un minuscolo indizio ma non ha trovato niente.
In fondo è il gesto che conta.
Ho chiesto,pregato e supplicato i dottori di lasciarmi andare,ma niente.
Vogliono vedermi morire rinchiusa tra quatto mura in solitudine.
Ma io amo la solitudine,amo sentire il dolore del silenzio seduto accanto a me a farmi compagnia.
Edward partirà tra cinque giorni e io voglio passare quanto più tempo possibile con lui.
E' quì accanto a me,seduto a fissare oltre la finestra come se ci fosse un qualcosa di straordinario al di fuori del mondo.
"Edward,cosa pensi?" sembra pensieroso
"So tutto"
"Tutto,cosa?"
"So di te, dell'uomo,e delle tue ricerche. Perchè non me l'hai mai detto?"
"Per non darti peso,non voglio dare agli altri i miei problemi,chi ti ha detto tutto?"
"Jamie,è stato Jamie. Ma Gem,capisci che ti vogliamo aiutare,vogliamo che torni a sorridere,ad avere una vita normale come i ragazzi della tua età."
"Non voglio essere aiutata,verrei solo gudicata,posso farcela da sola"
"No,non ce la farai,io ti voglio aiutare"
"Okay,aiutami pure,io rimarrò con la consapevolezza che avrei potuto farcela" in fondo è vero ciò che dico.
Si alza,e mi permetto di scrutare i suoi movimenti verso di me.
E' così perfetto: occhi verdi,carnagione chiara e quei maledetti capelli fatti d'oro.
Siamo a pochi centimetri di distanza,e anche se mi trovo in pietose condizioni salutari, riesco a sentire quella calamita che come sempre mi attrae fino alla fine senza risparmiare nulla.
"Ascoltami Gemma,come senti tu,anche io sento questa calamita. Proprio perché sento questa calamita voglio il meglio per te,voglio vederti sorridere perché è proprio quello che mi ha fregato fin dalla prima volta" ho letteralmente la pelle d'oca .
"Edward,sei tu che mi freghi. Perché forse è vero che all'età nostra non si può conoscere il vero amore,ma ora mi sento come se ti stessi aspettando da una vita"
"Ed eccomi,mi hai aspettato ed io sono venuto"
Rimaniamo così,fermi a cercare di capire cosa si nasconde dentro i nostri occhi,il nostro sguardo.
Siamo immobili e silenziosi nelle nostre scoperte misteriose,ma qualcuno bussa bruscamente alla porta.
Edward si avvicina e sbianca totalmente.
"Edward,chi è?" Sono preoccupata nel vederlo così
"N-nessuno" non è nessuno, è una visita,per di più inaspettata.
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Dream in the sky.
RomanceGemma, una normale ragazza è sopraffatta dalla vita dei sogni e al contempo da quella reale. Non sa da dove viene e si sente un po' disorientata e senza alcun sostegno: nè fisico, nè morale. Sarà proprio questo a portarla in un nuovo mondo tutto suo...