Buio.
Voci.
Che succede?
Ambulanza.
"Muovetevi! È grave"
Ma che succede?
Ora è tutto bianco.
Ma dove sono?
Sono in ospedale?
Sento un vociferare che mi fa esplodere la testa, nonostante già lo fosse.
È una confusione inspiegabile.
Dottori agitati e preoccupati, persone che mi prendono la mano e continuano a ripetermi di 'essere forte' oppure un 'ce la farai', ma nessuno che parla di cosa sia successo.
Ecco, ancora buio.
Sento più nulla, a parte i continui dolori alla testa, le gambe, le braccia, gli occhi, i piedi, beh tutto.
Ma come ci sono finita qui dentro?
Qualcuno mi spiega che succede?
Vorrei tanto aprire gli occhi, ma è un'idea troppo affrettata visto i continui dolori.
Le mie forze sono andate a fottersi.
Sono come...morta, ma so di non esserlo.
Passano ore, ore, e ancora nulla.
"Ascoltatemi, è in gravi condizioni"
Quello che parla deve essere un dottore, ma a chi si rivolge?
"C-ce la farà? "
Non posso non riconoscere quella voce che mi è entrata fin dentro al cuore: Edward.
"Non posso dare risposta, è un caso particolare"
Ce la farò allora? O no?
"Cos' avuto dottore?"
Lui è Jamie.
"Ha avuto un arresto cardiaco, è svenuta, ora è...in coma"
"Come? È in coma?"
Michelle, lei è Michelle.
Ma ci sono tutti?
Vorrei così tanto aprire gli occhi e rassicurare quelle amare lacrime e singhiozzi che colpiscono ognuno dei miei amici, ma non ci riesco.
Vorrei anche solo rispondere un 'sto bene' solo per dire che sono viva.
No, in realtà non so se sono viva, ma ho sentito che il dottore ha detto che sono in coma, quindi in teoria sono ancora viva anche se in fin di vita.
Ma io ce la farò, devo essere forte per coloro che versano oggi lacrime su di me.
Devo essere forte per loro, non per me.
Loro mi hanno sempre aiutata, ora devo io aiutare i miei amici a togliere quelle lacrime dai loro volti.
"Jamie, non conosco bene Gemma nonostante fosse mia figlia, ma ce la farà, lei è forte"
Papá, c'è anche mio padre.
Improvvisamente sento la porta sbattere rumorosamente, chi è?
"Ragazzi, quello stronzo deve pagarla. E ho una mezza idea di chi sia"
Lui è Will.
Sono tutti qui a sostenermi.
"Si, deve passare il resto della vita in galera"
Ma Edward di cosa parla?
Che ha fatto 'quello stronzo'?
E soprattutto, chi è?
Improvvisamente, sento prendermi dolcemente la mano, e solo al contatto già capisco chi è.
"Gem, sai, speravo che un un giorno questo discorso l'avrei fatto a te,ma di certo non immaginavo in tali circostanze.
Non so chi sia quello stronzo ubriaco che guidava a velocità massima, so solo che se tu su questo lettino non aprirai gli occhi, non la passerà liscia.
Ora come ora mi sento in colpa che quello stronzo abbia preso in pieno te, e non me, e non potrò perdonarmelo.
Gem, sono mesi che aspetto, sono mesi che ti aspetto.
Ti ho aspettata tanto tempo, e un giorno più o un giorno in meno non cambia. Ti aspetterò.
Gem, ti amo, ti amo tanto e so che se non ti sveglierai quel vuoto che avrò mai sarà colmato. Questo rischio, non voglio correrlo, anche se sarà il tuo destino a deciderlo.
Gemma, non voglio fare giri di parole e quindi io ti sposerò, qualunque sia la tua sorte"Preme le sue labbra sulle mie ed è tutto come prima volta.
Ripenso al nostro primo e al probabile nostro ultimo bacio.
In entrambi i casi ricordo ancora le sue labbra sulle mie come se fossero le ultime righe di una lettera d'addio.

STAI LEGGENDO
Dream in the sky.
RomanceGemma, una normale ragazza è sopraffatta dalla vita dei sogni e al contempo da quella reale. Non sa da dove viene e si sente un po' disorientata e senza alcun sostegno: nè fisico, nè morale. Sarà proprio questo a portarla in un nuovo mondo tutto suo...