Dream in the sky.

CAPITOLO 22

E' mattina ed ora ricomincia la mia vita,la mia nuova vita.

Con Edward al mio fianco,un fratello meraviglioso e degli amici che ci sono sempre,forse riuscirei a cambiare la mia vita passata,in una nuova vita.

E' così bello sentirsi sollevata e persino felice.

Sento che tutto,tutto ciò che mi circonda è diverso.

Sento le pareti,la porta,il soffitto,la casa e persino la vita sorridermi.

Forse è l'immaginazione,o forse è il fatto che sto fissando da un tempo indeterminato Edward sorridermi.

"Oggi si va scuola,tu mi accompagni vero?"

"Certo Gem,non posso lasciarti sola,in fondo,parto domani."

E' vero,parte domani e poi non so se riuscirò a vederlo,ancora una volta.

Solo al pensiero, mi si raggela il sangue.

Sono a scuola,tutti i miei compagni sono curiosi del perchè una come me avesse fatto così tante assenze,per di più consecutive.

Ho dovuto fingere che avevo la febbre alta,non volevo dir loro ciò che mi era accaduto.

La scuola chiuderà a breve e per la prima volta in tutta la mia vita sono felice di ciò.

La scuola non è in cima alla lista dei miei pensieri.

Quello che forse mi turba di più è dell'omicidio di mio padre.

All'inizio ero rimasta disgustata, ora di più,ora sono cosi vendicativa,arrabbiata che potrei persino far paura.

Non sono mai stata,non mi sono mai sentita così diversa in vita mia.

Non so cosa sia,ma sento questo cambiamento fin dentro le ossa.

E posso dire che mi fa paura,mi faccio paura; ma so troppo bene che alla fine è tutta una sensazione,ed io rimango sempre la stessa.

Finalmente le ore scolastiche sono terminate e posso andare a casa,dove mi aspettano Edward e Jamie.

Il tragitto è normale,breve come sempre tra l'altro.

Ma qualcosa o meglio qualcuno ruba la mia attenzione.

E' la signora Jones,intenta nel venirmi incontro.

"Buongiorno signora Jones,come sta? La piccola LouLou?"

"Bene cara,piuttosto tu come stai?"

"Bene,scusate se non sono potuta venire per un lungo periodo ma sono stata male"

"Non preoccuparti,so tutto." tutto? Sa che sono stata ricoverata in ospedale?

"Quindi sa..."

"Si,mi dispiace,quell'uomo dovrà pagarla anche per ciò che ha fatto in passato" come fa a sapere la signora Jones che è lui l'assassino di mio padre?

Sento che qualcosa c'è sotto,e che vuole arrivare in superficie.

" Bene Signora Jones,salutatemi la piccola LouLou,credo di ricominciare la settimana prossima"

"Ma certo cara,a presto"

Perchè ogni santa cosa che mi succede deve avere un pizzico di misterio? Non lo so ed è strano.

Arrivata a casa,ci sono Jamie ed Edward ad aspettarmi sul divano.

"Ehi ragazzi,ciao"

"Ciao,non arrivavi più?" sono appena arrivata Jamie.

"Ciao Gem" sento già la scossa in arrivo.

"Ragazzi,cosa si fa oggi pomeriggio?" sono ansiosa di passare l'ultimo pomeriggio con Edward.

"Gem,in realtà oggi pomeriggio dovrei partire per Glasgow,ho dovuto posticipare il viaggio perché la mia squadra di calcio ha bisogno di me per una partita importantissima. Scusa,scusami davvero." quindi lui parte oggi ed io non sapevo niente.

"Edward,davvero non preoccuparti, non devi dar conto a me"

Cerco di fare il sorriso più falso del mondo ma proprio non ci riesco.

Sento quel luccichio negli occhi,che maledico per essere presente proprio ora.

"Vado un attimo in camera mia,scusate ragazzi" devo pur sfogarmi.

Devo pur sfogarmi,ma non so perché.

Non so perché ho questo urgente bisogno di piangere, e di stare male.

"Gemma scusa.."

"No Edward,non preoccuparti"

Entro in camera mia e mi avvicino alla finestra.

Fisso oltre l'orizzonte,immaginando cosa potrebbe esserci.

Apro la finestra e quella leggera brezza fresca che mi avvolge mi rende consapevole della mia esistenza.

Tra lacrime amare,sogni infranti e cuori spezzati mi sentivo morta,quasi morta.

L'unica cosa che proprio non riesco a capire è questo.

Perché sto così male se in fondo so che tornerà?

Cos'ha Edward di così speciale che mi attrae? Questo sentimento che provo per lui cos'è?

Amore? O solo una cotta e via?

Non so cosa sia,ma fa quest' effetto e mi spezza. Totalmente.