CAPITOLO 6

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Io,è vero. In fondo non posso nè mai potrò sapere cosa significa amore o amare.

Non ho mai avuto alcun amore e nessuna persona da amare.

Sono sempre stata rinchiusa nel mio mondo fatto di acqua e semplicità,ora invece mi ritrovo in un mondo più ricco e completo.

Con Edward lo scorso pomeriggio sono stata bene,è in fondo una brava persona e la sua situazione familiare non è contorta come la mia.

Abbiamo parlato un sacco al "London Bar",e oltre parlare con lui mi è piaciuto vedere Jamie nascondersi tra la gente e spiarci.

Non era geloso,anzi sembrava più uno di quei fratelli maggiori iperprotettivi.

Non mi era importato molto di Jamie, a dir la verità non me ne importa se lui voleva spiarci,mi importava di più colmare quella curiosità di conoscere dal profondo del cuore Edward.

E' un ragazzo simpaticissimo,divertente e non è ciò che sembra.

La prima volta che lo vidi,sembrava più un tipo come me: riservato e timido.

Invece ora conosce già mezza scuola e si diverte un mondo.

Nonostante sia il mio opposto,mi piace.

Non so se mi piaccia davvero,solo che ogni volta che lo vedo mi si contorce lo stomaco, e le gambe mi si bloccano.

Questa sera Jamie mi ha invitata a casa sua,non so però se ci sia anche Will.

Il fatto è che,dopo quella mattina del 5 maggio,non ho più rivisto l'uomo nè parlato con Will.

In ogni caso,staserà andrò da Jamie e se sarà necessario spiegherò cosa mi successe quella mattina.

Solo al pensiero mi si forma la pelle d'oca.

Mi allontano da quei pensieri e dopo essermi fatta una doccia e ben vestita con un jeans azzurro , maglia giallo limone e delle vans dell'omonimo colore, esco di casa e mi dirigo verso casa di Jamie.

Sono quasi arrivata vicino casa di Jamie, quando sento chiamare il mio nome come se fosse acido per le proprie labbra.

Mi volto,e quasi mi sento svenire trovandomi l'uomo incappucciato a meno di tre metri di distanza.

"Dimmi, caro sconosciuto,cosa vuoi?" per la prima volta trovo il coraggio di fargli una domanda senza balbettare o avere timore.

Beh,si ho un pizzico di timore,ma mi sento ora,particolarmente coraggiosa.

"Voglio colui che credi sia tuo amico,colui che in realtà è di più di un amico"

Più di un amico? Uomo incappucciato,cosa vuoi dire? Non giochiamo a indovina indovinello,perchè ora non ne ho voglia.

"Allora,uomo sconosciuto io non so chi tu sia,e vorrei assolutamente saperlo."

"Sono qualcuno che forse non hai mai avuto il piacere di conoscere ma i tuoi genitori si"... allora,andiamoci piano. Chi è quest'uomo? Un amico di famiglia?

"Sei un amico di famiglia? Un amico di mia madre o mio padre?" sembravo talmente forte che non mi sono nemmeno resa conto di pronunciare gli ultimi due nomi con le lacrime che già mi avevano inondato gli occhi.

"Un amico di tuo padre. Ora, Gemma ascoltami bene: io voglio Jamie,io devo vendicarmi."


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