CAPITOLO 32

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"Alex, parla. Dimmi tutto, lo sai che io sono qui"

"Non è facile"

"Tu parla, fidati di me"

"Ho visto, anzi meglio, ho spiato mio padre mentre...picchiava mia madre"

Sono sconvolta, non riesco a credere che la mia professoressa di chimica venga picchiata da suo marito. Mi sento male.

"Alex, mi dispiace. Tanto. Tua madre è una madre che non ho, e sapere ciò: mi deprime, tantissimo. Non so darti consigli, ti dico solo che se ti serve aiuto, se hai bisogno di me: io sono qui"

Lo vedo lacrimare, ed è la cosa più brutta che potessi mai vedere.

Con il pollice cerco di togliere, raccogliere qualche lacrima ma è impossibile.

Mi dispiace tantissimo.

Improvvisamente mi viene un'idea.

Mi avvicino ad Alex, e lo bacio.

Rispetto ieri sera, ora sono cosciente delle mie azioni e di questo bacio non me ne pento.

Tolgo le mie labbra dalle sue, e lo guardo, nei suoi cupi occhi.

Questo pensiero l'ha traumatizzato, e molto.

È davvero un colpo al cuore sentire certe cose.

"Alex, farò il possibile per farti sorridere. Di nuovo"

"Basta sapere che ci sei, e già sorrido" questa frase, come l'ha pronunciata: mi fa venire i brividi.

"Ora su con il morale, facciamo una passeggiata" deve cacciare dalla mente quel pensiero anche se è difficile.

"Si, hai ragione"

Andiamo via da quel luogo, contenente più segreti del più grande diario segreto.

Ci incamminiamo tra le strade rumorose e piene di vita della periferia di Londra.

Bambini urlanti, clacson, ragazzini che giocano a calcio, bambine che ridono dolcemente. È tutto favoloso.

Giriamo l'angolo di quel vicoletto, e ci ritroviamo davanti la mia scuola.

Tutto il gruppo di ragazzi e ragazze più "pericoloso" della scuola è fuori al cortile a ridere e scherzare.

Appena notano me e Alex cominciano a bisbigliare tra di loro.

È cosi fastidioso.

Ad un certo punto, si presentano davanti ai nostri occhi i capo banda: Becca e Ross.

"Alex, figlio della prof. di chimica, e Gemma, la piccola Gemma" odio la voce squillante di Becca, e poi cosa vuole da noi?

"Si e quindi? Becca cosa vuoi fare?" Alex conosce Becca?

"Niente Alex, non m'importa più di te come prima" come prima?

C'è un passato di Alex che non conosco? Si.

Alex mi guarda come per dirmi di correre via, scappare.

Ma non lo faccio, anzi non voglio.

Non voglio lasciarlo con Becca e Ross.

"Gemma, come mai stai con Alex? Poi una come te, con uno come lui. Voglio ridere!" Odio anche la voce di Ross, non lo sopporto.

"Siamo solo-" improvvisamente Alex finisce la frase al posto mio.

"Fidanzati, siamo solo semplici e normali fidanzati" Fidanzati? Alex dopo parliamo.

"Alex, vedo che ti sei dimenticato facilmente di me" Becca. Alex. Becca e Alex erano fidanzati? Oh mio dio.

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