Dream in the sky.

CAPITOLO 18

"Edward! Chi è?" Perché non mi dice chi è?

"M-meglio se non apro"

"Edward,meglio che mi dici chi è,e apri"

"Gemma,è l'uomo nero" sento improvvisamente una fitta allo stomaco,e una voglia matta di alzarmi dal letto e difendere Edward da ciò che quel delinquente gli possa fare.

"Edward,stai fermo,vieni qui,aiutami!"

Edward,corre verso di me,cerco di scendere dal letto,ma le mie gambe sono bloccate.

"Gem,apro io e se sarà necessario lo affronteró"

"Non ti permettere di aprire la porta,Edward"

Ce la posso fare,io ce la posso fare.

Mi faccio forza e coraggio,metto un piede a terra e lo segue anche l'altro.

Alzandomi,provo a camminare,nonostante le fitte al ginocchio destro e il dolore alla caviglia sinistra.

Arrivata alla porta,la apro con forza e con una sfacciataggine che non è da me.

"C-cosa v-uoi?" Devo per forza balbettare? Avevo cominciato bene.

"Voglio solo assicurarmi che non fossi in condizioni gravi"

"No,sto bene,come vedi purtroppo sono riuscita a sopravvivere,magari se mi avessi ucciso,era meglio per me,per te e per tutti"

"Gemma! Ma che ti viene in testa?" Edward,il tuo intervento era necessario.

"Bene Gemma,salutami tuo fratello...Ciao"

L'uomo nero va via e mi lascia con l'amaro in bocca,e un nodo in gola.

Le lacrime involontariamente mi inondano il viso, e come se non avessi forze mi getto a terra,contro la parete.

"Gem..." Edward si siede accanto a me,abbracciandomi,mi sento al sicuro.

"Edward,cos'ho di sbagliato?"

"Nulla,è solo lui,lo andrò a denunciare!" No,no,no,no.

"No! È l'unico che sa tutto sulla mia famiglia e non posso denunciarlo"

"Perché non ti dice tutto?" Magari fosse così facile Edward

"Perché dice di volersi vendicare uccidendo Jamie,ed io non voglio. Edward,io voglio solo sapere la verità,sapere chi è mio fratello,chi è quell'uomo. Io voglio sapere la verità"

"So che vuoi sapere tutto questo,ed io ti aiuterò"

Edward,non è così facile,non sono solo parole,sono anche fatti.

Edward si alza improvvisamente,distogliendomi dai miei pensieri.

Si avvicina,mi fa alzare e mi raccoglie tra le sue braccia.

"Come sei leggera."

Mi adagia sul letto,asciugandomi le lacrime rimaste,baciandomi la fronte.

"Dimenticavo bellissima"

"Edward,sono nessuno dei due" è così divertente,a volte.

"Se potessi ti farei mia per tutta la vita" aspetta,cosa hai detto?

"Perché non lo fai? Fallo,al più presto possibile"