Capitolo 53

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Attenzione questo capitolo contiene scene molto forti. Non è adatto a un pubblico sensibile!

дьявол

《Ben svegliata mia dolce cagnolina.》

《Ma cosa mi hai fatto? Tu sei malato!》Biascicò la castana.

Finalmente era mia.

《Mi dovrai chiamare il Messia. Chiaro?》Puntualizzai andando a prendere una telecamera per poterla filmare.

L'avevo legata dalle mani e l'avevo appesa al soffitto. Era una fantastica visone, già mi immaginavo le cose che le avrei fatto.

Il mio piano aveva funzionato alla grande. Elena, la cara amica di Igor gli aveva sparato per pura gelosia, così facendo avevi potuto prendere Summer con me. Risi tra me e me per la grande genialata che avevo ideato.

《Allora Summy...che nome hai dato alla nostra pargoletta? 》Chiesi ridendo.

《Tu non hai nessuna figlia, porco!》Esclamò sputandomi in faccia.

Mi arrabbiai e la presi per i capelli dandole uno schiaffo.

《Come l'hai chiamata? Ti conviene rispondermi se non vuoi strozzarti con il mio cazzo e se non vuoi leccare tutto il pavimento come una brava cagna.》Risposi al limite della mia pazienza.

《Susanna, l'ho chiamata Susanna.》Rispose arresa.

Quanto mi eccitava vederla così timida e indifesa. Finalmente sarebbe stata mia completamente. Ero riuscito a togliermi il nipotino di mezzo e dopo sarei andato a prendere anche la figlia di Summer.

《Ma non ti fai schifo? Non pensi che andrai all'inferno?》Domandò Summy.

《Ma siamo già all'inferno.》Confessai soddisfatto.

Andai a prendere dell'acqua per dissetare la mia cagnolina. Decisi di accendere anche la tv nel frattempo.

《Bevi.》Ordinai poggiandole una tazza con acqua sporca.

Dopo un secondo mi sputò l'acqua in viso. Le diedi dei pugni allo stomaco fino a farla urlare dal dolore, finalmente avrebbe imparato le buone maniere.

《Ma veniamo alle notizie dell'ultimo minuto: il cantante Igor Kreed ha avuto un grave incidente, pare che una macchina gli abbia tagliato la strada, il ragazzo è in grave condizioni. Aspettiamo altri risultati della scientifica.》Si parlò al telegiornale.

《No, non può essere!》Si agitò la ragazza.

《Penso che tu debba metterti l'anima in pace tesoro, perché la prossima volta che vedrai il tuo fidanzato sarà al cimitero dove gli porterai dei fiori.》Dissi ridendo di gusto.

《Ma che cosa vuoi da me, eh? Cosa ti ho fatto? Uccidimi per una cazzo di volta!》Pianse lei.

《Cagnolina, non devi essere così arrabbiata con me. Perché non lo sei anche con Igor? Infondo lui quando aveva scoperto che noi due facevamo l'amore, non ha detto niente a nessuno, aveva preferito starsene zitto. Cosa mi dici ora, mh?》

《Ma che...che stai dicendo?》Balbettò tremante.

《Questo non l'ha detto?Ah, quanto mi dispiace.》

《Basta! Basta, ti prego.》Parlò lei disperata.

Non vedevo l'ora di scoparla appesa al soffitto. Sarebbe stato l'orgasmo migliore della mia vita. Prima però volevo andare a farmi un bagno caldo.

《Prepara la tua bella fighetta perché tra un quarto d'ora ti cavalcherò come una bella puledra.》Ammiccai un sorriso.

Andai a lavarmi, non curandomi di Summy, rimasi nella vasca per circa una ventina di minuti, poi mi vestii e andai in camera dove mi aspettava la mia bella cagnolina. Una volta arrivato, lei non era più appesa al soffitto, non c'era.

Se l'avessi trovata l'avrei ammazzata!

Dopo un secondo sentii un forte colpo dietro alla nuca e poi il buio insieme ad un liquido che mi fu innietato con una siringa.

Mi svegliai legato dalle mani e dai piedi seduto su una sedia.

《Ti sei fatto un bel viaggione, minchione?》Parlò Summer di fronte a me.

Mi faceva malissimo la parte bassa, era un male atroce e perdevo molto sangue.

Ma cosa...

《Eh sì, ti ho tagliato i genitali,  proprio con questa.》Esclamò indicandomi una forbice gigante.

《Che cosa vuoi farmi?》Chiesi.

《Farti passare tutto l'inferno che mi hai fatto passare. Ho iniziato tagliando i tuoi genitali, poi ti taglierò un orecchio e poi l'altro e poi la lingua, fino a farti a pezzettini.》Sputò parole con odio.

《Perché non mi uccidi subito che fai prima.》

《Sarebbe troppo facile morire così. Voglio che tu soffra all'infinito e che chieda perdono per tutte le volte che mi hai stuprato quando avevo solo dodici anni.》

《Vuoi andare in carcere? Chi crescerà nostra figlia?》

《Stai zitto, figlio di puttana! Non ti permettere neanche di nominare mia figlia. Non finirò in carcere perché sarà legittima difesa. La vedi questa bella pistola qua?》Mi indicò la pistola che teneva in mano.

《Come vedi indosso i guanti, ti sparerò e poi mi sparerò da sola ad una gamba e poi te la metterò in mano in modo che sia tu l'assassino e che marcisca per sempre in carcere.》

《Tanto non ti salverà nessuno. Igor morirà a breve in quel letto d'ospedale e sai perché? Perché gli ho tagliato io i freni della macchina.》Confessai ridendo di gusto.

Mi diede un pugno quando all'improvviso...

《Polizia! Getta l'arma a terra. Ripeto getta l'arma a terra.》

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