Capitolo 3

3.6K 473 711
                                    

Summer

《Oddio! Igor ma è enorme!》

《Ma cosa urli? È solo un tappeto! Dai, ora aiutami a portarlo in soggiorno.》

《Ma è troppo lungo e pesante!》Mi lamentai.

《Summer sbrigati e smettila di piagnucolare! Tra un po' ho le prove e noi siamo ancora qui con sto cazzo di tappetto!》Alzò la voce fulminandomi.

《Oh si, mi raccomando non fare tardi con Mrs gatta morta...》

《Non mi dire che sei già gelosa di me...》Disse con un sorriso malizioso.

《Gelosa io? Tu sei pazzo!》Mi difesi.

Non sopportavo la cantante, quando veniva a casa di Igor, si credeva la dea dell'universo, mi guardava sempre dalla testa ai piedi. Voleva farmi vedere che lei era ricca, piena di gioielli e vestiti firmati, mentre io ero solo una povera contadina.

《Ricordati che quando c'è qualcuno, mi devi chiamare signor Kreed, soprattutto quando viene mia sorella. Non vorrei che pensasse male. Capito bambina...?》

《Va bene, ma smettila di chiamarmi in questo modo, se non vuoi ritrovarti un calcio nelle palle a momenti!》


Dio, non lo sopportavo quando mi chiamava così!

Due mesi. Due mesi da quando vivevo a casa del cantante Igor Kreed, dopo avermi salvata dalle mani di quel porco, lui mi aveva portata e ospitata a casa sua. Qua avevo una stanza grande tutta per me, arredata in modo raffinato e preciso tipico del castano. Adesso lavoravo a casa sua, facevo le pulizie, sistemavo il suo studio che era pieno di chitarre, microfoni e attrezzature varie. Ormai avevo una vita diversa, da lavorare nei campi ero passata a pulire una casa di lusso, a Mosca.

Non c'era giorno in cui non litigavo con Kreed, quando diceva qualcosa coglievo sempre un doppio senso e mi saliva il nervoso, perché mi prendeva sempre in giro. Era molto stronzo, arrogante, presuntuoso, pervertito e raramente sapeva essere simpatico.

《È perfetto! Il tappeto si abbina con le pareti grigie del soggiorno.》Esclamò soddisfatto.

Incredibile! Era soddisfatto di uno stupido tappeto e mai di ciò che cucinavo!

Troppo salato.
Non ha sapore
Dovevi mettere più pepe.

Che stronzo!

《Io ora vado a farmi una doccia, poi mi vesto, dopodiché mi devi dire come sto. Attenta a non bagnarti...con il vaso di fiori che sta dietro di te intendo...ah e non spaccare niente in mia assenza, mi raccomando bambina...》

Posso dargli un calcio nelle palle ora ?!?

Scomparve dal salotto e andò a farsi una doccia ed io andai a cambiare le lenzuola nella mia stanza.

Era strano tutto questo. In soli due mesi la mia vita era cambiata radicalmente, di mia mamma non avevo avuto più nessuna notizia, ma forse era meglio così ed io avevo intenzione di rifarmi una vita lontano dal passato.

Andai a prendere dell'acqua frizzante dal frigo, presi un bicchiere e ne versai mezzo, ma quando portai il bicchiere alle labbra per bere, sentii imprecare Igor.

Neanche bere in pace! Ma si può?!?

《Summer! Dove cazzo è la mia camicia che hai stirato?》

Entrai nella sua camera, Igor aveva ancora i capelli bagnati, goccioline d'acqua cadevano sulle sue spalle larghe, indossava solo dei jeans chiari che fasciavano le sue gambe lunghe e muscolose ed era a petto nudo! Osservai i suoi pettorali scolpiti e i miei occhi caddero sulla V perfetta.

Fa caldo o sono io che sto bruciando qua in questa stanza?

《È qui, guarda.》Indicai il cassetto abbassandomi, sentendo le mie guance andare a fuoco.

《Perfetto...piegati ancora un po', sì così. Sai, da qui c'è una vista pazzesca del tuo culo...》Disse ridendo.

《Sei un pervertito, Kreed!》

《Mai negato di esserlo devushka...》 Si avvicinò pericolosamente a me prendendomi una ciocca di capelli spostandola dietro l'orecchio. Mi stava guardando in modo intenso e passionale, come mai aveva fatto.

Ripeto, fa caldo!

《Sai...in questo momento le tue guance sono dello stesso colore del tuo vestito, questo vestito che vorrei tanto togliere...》Sussurrò con voce roca e sensuale. Le sue labbra sfiorarono le mie senza toccarsi, era una sensazione eccitante e unica.

《Devo andare a preparare la cena Igor.》Aumentai la distanza tra noi e feci per andarmene, ma lui mi prese subito per il polso facendomi sbattere contro il muro della stanza.

《Perché continui a scappare Summer? La sento l'attrazione che c'è fra di noi, puoi scappare quanto vuoi ma non resisterai a lungo.》Continuò con quella sua voce sexy da morire.

Sentii il suo profumo del bagnoschiuma e del profumo D&G che si metteva sempre, inebriandomi le narici, la sua presenza mi faceva sentire debole, ma dio era così dannatamente eccitante!
Il mio respiro era diventato accelerato, il cuore mi martellava nel petto come a voler scoppiare ed io sentivo che sarei svenuta da un momento all'altro se avesse continuato a parlarmi in quel modo sensuale e a guardarmi con quegli occhi blu.

《Io-ecco io-》

《Igor, sei a casa? 》La voce di Elena, l'amica di Igor tuonò in quel momento.

Sentendo quella voce, scappai da lui e andai a lavarmi il viso con l'acqua fredda.

Troppe emozioni in un momento solo.

Che cazzo mi stai facendo Kreed ?

Che cazzo mi stai facendo Kreed ?

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
ODIO IL FATTO CHE TI AMODove le storie prendono vita. Scoprilo ora