01. Se non potessi averti

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“𝐖𝐞𝐚𝐤𝐞𝐧𝐞𝐝, 𝐰𝐡𝐞𝐧 𝐲𝐨𝐮 𝐠𝐞𝐭 𝐝𝐞𝐞𝐩 𝐢𝐧
𝐡𝐞 𝐬𝐭𝐚𝐫𝐭𝐬 𝐬𝐞𝐜𝐫𝐞𝐭𝐥𝐲 𝐝𝐫𝐢𝐧𝐤𝐢𝐧𝐠,
𝐢𝐭 𝐠𝐞𝐭𝐬 𝐡𝐚𝐫𝐝 𝐭𝐨 𝐤𝐧𝐨𝐰 𝐰𝐡𝐚𝐭 𝐡𝐞'𝐬 𝐭𝐡𝐢𝐧𝐤𝐢𝐧𝐠.
𝐘𝐨𝐮 𝐥𝐨𝐯𝐞 𝐚 𝐟𝐨𝐨𝐥
𝐰𝐡𝐨 𝐤𝐧𝐨𝐰𝐬 𝐣𝐮𝐬𝐭 𝐡𝐨𝐰 𝐭𝐨 𝐠𝐞𝐭 𝐮𝐧𝐝𝐞𝐫 𝐲𝐨𝐮𝐫 𝐬𝐤𝐢𝐧.
𝐘𝐨𝐮, 𝐲𝐨𝐮, 𝐲𝐨𝐮 𝐬𝐭𝐢𝐥𝐥 𝐨𝐩𝐞𝐧 𝐭𝐡𝐞 𝐝𝐨𝐨𝐫.”

📌 𝐌𝐚𝐭𝐢𝐥𝐝𝐚'𝐬 𝐏

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📌 𝐌𝐚𝐭𝐢𝐥𝐝𝐚'𝐬 𝐏.𝐎.𝐕.

Presi un respiro a pieni polmoni e mi ricomposi prima di aprire la porta. Lo riconoscevo dal suo modo di bussare, dai tre colpi di nocche decisi contro il legno robusto. Avevo appena fatto una doccia fresca e non aspettavo altro che poter sprofondare nel mio materasso, chiudere lì la giornata, l'ultimo dei miei desideri era ritrovarmi davanti la sua faccia a notte fonda.

Una parte di me già sapeva cosa aspettarsi, ciò nonostante aprii la porta e con un ghigno amaro abbassai lo sguardo—era ubriaco, ancora una volta.

Probabilmente chiunque altro non se ne sarebbe neppure reso conto, o almeno non fino a che il tanfo di alcol proveniente dal suo alito non fosse stato tanto vicino da permetterlo. Io però riuscivo a distinguere chiaramente un ubriaco anche a miglia di distanza, non che andassi particolarmente fiera di quel peculiare talento, ma certe cose non le scegli e l'esperienza era stata la mia maestra più intransigente.

«Hey, dolcezza!» sollevando lo sguardo lo vidi sorridere, un sorriso ampio, di certo non dettato dal suo amore nei miei confronti. Mi faceva impazzire il suo comportamento cinico e inconsapevole, credeva davvero che non me ne sarei accorta? Erano ormai mesi che tornava a casa ubriaco, l'avevo mandato via un'innumerevole quantità di volte, ma lui tornava sempre alla mia porta e, ogni volta, io l'aprivo.

«Ray, abbassa la voce.» Lo rimproverai freddamente, ero sull'orlo di una crisi di nervi e l'ultima cosa che volevo era permettere che accadesse alle due del mattino, specialmente se al piano di sopra ero da poco riuscita a far addormentare i miei figli. I nostri figli.
E lo so, so che una madre modello non avrebbe mai permesso che i suoi figli restassero svegli fino a tarda notte, ma io ero tutto meno che un genitore impeccabile e quando i tuoi figli continuano ad avere incubi a causa della presenza altalenante – o meglio, inesistente – del padre, non basta il più sentito degli abbracci a rimettere a posto le cose.

«Okay, okay... Abbasso la voce. Mi lasci entrare?» sapevo che me l'avrebbe chiesto, così sospirai e portandomi una mano sul fianco mi permisi di squadrarlo, per essere certa di non sbagliarmi ed evitare di accusarlo ingiustamente.

«Hai bevuto.» Bastó uno sguardo in più per averne conferma, e Dio solo sa quanto avrei voluto sbagliarmi. Almeno per una volta.

«Non è vero! Io non ho—» con un'occhiata fulminea troncai sul nascere la stronzata che stava per abbandonare la sua bocca
«okay, forse un po' ho bevuto, ma ero ad una festa. Puoi biasimarmi? In ogni caso, non sono ubriaco.»

𝐋𝐞𝐭 𝐈𝐭 𝐁𝐞 𝐌𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora